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Come fare un bucato sostenibile

Aiutare il Pianeta significa anche fare attenzione alle più banali azioni quotidiane come il bucato. Ecco qualche consiglio per farlo in modo più ecologico e rispettoso dell’ambiente
Credit: Thomas Dumortier

Oggi essere un consumatore attento a livello ecologico significa fare scelte in grado di abbassare il proprio impatto ambientale, a partire da quelle che riguardano le attività casalinghe come fare il bucato.

Ecco qualche consiglio per svolgere questa attività in modo sostenibile.

Bucato sostenibile cos’è e come farlo

In una vita che guarda alla sostenibilità, non soltanto il cibo, la moda e il trasporto sono da considerare come prioritari. Anche nella routine domestica c’è molto da cambiare per essere attenti e rispettosi dell’ambiente che ci circonda.

Riuscire a fare un bucato sostenibile è più semplice ed economico di quello che molti pensano. Non ci sono tanti prodotti da usare, ne fatiche in più da sostenere e il risultato è una biancheria pulita e profumata.

I dati aiutano a capire l’importanza della pulizia sostenibile, il 17% dell’acqua utilizzata da una casa viene lavata via e quasi la metà dell’impronta ecologica associata all’abbigliamento ha a che fare con il lavaggio.

La lavatrice, che ha permesso un passo in avanti importante nell’economia domestica, oggi rappresenta l’elettrodomestico che consuma più energia in casa dopo il frigorifero e la televisione. a essa c’è poi da aggiungere anche il costo dell’elettricità, dell’acqua e dei detersivi spesso inquinanti e dal distacco delle microfibre dai tessuti sintetici.

Come fare la lavatrice in modo sostenibile

Ecco allora come fare il bucato sostenibile. Prima di tutto se si deve ancora prendere una lavatrice o un’asciugatrice bisogna privilegiare quelle con la massima efficienza energetica (etichetta A +++), sono più costose ma rispettano di più l’ambiente.

Il trucco è quello di usarla solo a pieno carico e solo quando è necessario. Allo stesso tempo però evitate di sovraccaricarla pensando di risparmiare. Quando il cesto dell’elettrodomestico è troppo pieno i capi all’interno non possono muoversi liberamente, quindi si lava peggio e si sgualcisce di più.

Per capire se avete riempito troppo la lavatrice dovrete provare a infilare una mano tra i vestiti e la parte superiore del tamburo, se fate fatica a inserirla è il caso di svuotare un po’ il cesto dagli indumenti.

Per asciugare i capi privilegiate, se possibile, sempre i raggi e il calore del sole che igienizzano bene le fibre. Dopo averli stesi con cura, una buona tecnica di sospensione e piegatura eviterà di dover stirare troppo.

Molto importante anche pulire bene la lavatrice con semplici gesti che aiutano a mantenere integro l’elettrodomestico, onde evitare continui cambi e sprechi economici importanti. Per prendersi cura dell’elettrodomestico e consentire quindi un bucato sostenibile, basta pulire spesso il cassetto del detersivo e dopo ogni lavaggio, pulire la gomma dello sportello e lasciarlo aperto per evitare così la formazione di muffa.

Occuparsi anche del filtro, importante per pulire tutte le impurità rilasciate dal bucato, svitandolo e lavandolo ogni tre mesi.

Almeno due volte l’anno poi, mettere un programma lungo senza vestiti alla massima temperatura con aceto bianco, almeno tre quarti di bottiglia, da versare nello scomparto del detersivo.

Come lavare i capi senza inquinare

Per essere ancora più ecologici e se consentito dal tipo di tessuto, il modo migliore per lavare i capi senza inquinare sarebbe farlo a mano, una pratica ormai in disuso anche se sarebbe importante tornare un po’ a quello che facevano le nostre nonne per essere più vicini all’ambiente, sprecare meno acqua e allungare la vita dei capi.

Per aiutare l’ambiente e gli stessi vestiti, bisognerebbe anche lavarli molto meno rispetto a quanto viene fatto. Spesso dopo averli indossati una volta per un paio d’ore molti capi finisco direttamente nel portabiancheria pronti per la lavatrice. Nulla di più sbagliato, la maggior parte delle volte hanno solo bisogno di essere aerati o spazzolati.

Molto importante poi rispettare le esigenze di ogni singolo vestito inerenti alla sua cura e conservazione. Per capire come fare la lavatrice in modo sostenibile è fondamentale leggere bene le etichette e scegliere le temperature consigliate per il lavaggio e l’asciugatura. Controllare anche le tasche prima di iniziare il lavaggio per evitare che fazzoletti, carta o altri oggetti dimenticati possano intasare il filtro o danneggiare il cestello.

A eccezione di alcuni capi comunque si consigliano lavaggi in acqua fredda e brevi, per risparmiare energia e risorse, poiché l’80% del consumo di elettricità della lavatrice è destinato solo a riscaldare l’acqua.

Prodotti per la casa sostenibili

Oltre al lavaggio e alla lavatrice molto importanti sono anche i prodotti. L’accortezza in questo caso è scegliere detergenti ecologici, naturali ed eco-certificati, diversi da quelli convenzionali ricchi di fosfati, derivati ​​del petrolio, microsfere di plastica e profumi sintetici che possono irritare la pelle, provocare allergie o agire come interferenti endocrini ed essere dannosi ovviamente per gli ecosistemi.

I detergenti naturali eco-certificati si possono realizzare in casa o acquistare online o in negozi specializzati. Ne esistono di ogni tipo e adatti ai singoli tessuti. Uno di questi è il sapone di Marsiglia o Castiglia, che si degrada rapidamente in natura.

Efficace, rispettoso della salute e facile da fare a casa, è ipoallergenico e molto delicato sulla pelle. Può essere utilizzato sia per il lavaggio a mano, strofinando la pastiglia bagnata sui vestiti, sia in lavatrice, sciogliendola in acqua calda.

Per pretrattare le macchie la soluzione è immergere i vestiti sporchi in acqua calda e percarbonato di sodio o strofinare prima di lavarli con sapone o uno smacchiatore fatto in casa.

Molto utili anche l’aceto bianco e il bicarbonato di sodio. Oltre a prendersi cura della lavatrice, con questi prodotti naturali si possono realizzare ammorbidenti, smacchiatori e candeggina.

Il bicarbonato, inoltre, svolge una funzione anticalcare e aiuta sia a ammorbidire leggermente i capi sia a mantenere la lavatrice.

Per una morbidezza extra, invece, il segreto è aggiungere un bicchiere di aceto bianco al cubo di ammorbidente.

E come ammorbidente? L’opzione sostenibile si chiama acido citrico, una polvere che si trova online e nei supermercati che svolge anche una importante azione anticalcare.

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