Futuro

Amazon farà un vaccino contro il cancro?

Il progetto, in collaborazione con il Fred Hutchinson Cancer Center di Seattle, è dedicato ai tumori al seno e alla pelle
Credit: Artem Podrez/pexels
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13 luglio 2022 Aggiornato alle 11:00

Tra le divisioni aziendali di Amazon, la creatura di Jeff Bezos pensata in origine per vendere libri via Internet, c’è un team di ricerca che sta sviluppando un vaccino contro il cancro.

La sezione interna che sta lavorando al progetto, nato in collaborazione con il Fred Hutchinson Cancer Center di Seattle, un istituto di ricerca sul cancro fondato nel 1975, sta, secondo Business Insider, reclutando pazienti per partecipare a una sperimentazione clinica approvata dalla Food & Drug Administration. Si tratta dell’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione di prodotti alimentari e farmaceutici negli Usa.

Il test clinico mira a sviluppare vaccini personalizzati per il trattamento del cancro al seno e il melanoma, che colpisce la pelle, basati sul sequenziamento del Dna: se dovesse avere un esito positivo, potrebbe diventare un’alternativa più accessibile ed economica alla chemioterapia, oltre che un trattamento più personalizzato e preciso.

Le prime informazioni sul test erano state rese note da Amazon e Fred Hutchinson alla fine di ottobre dello scorso anno, secondo quanto riportato dal Clinicaltrials.gov, il più grande database di sperimentazioni cliniche gestito dalla National Library of Medicine degli Stati Uniti. La data stimata di completamento primario dello studio dovrebbe essere il 1° novembre 2023.

Durante la fase I, i pazienti necessari per testare un “prodotto farmacologico regolamentato dalla Fda statunitense”, devono essere 20 e di età superiore ai 18 anni.

La sperimentazione di un vaccino contro il cancro è il primo caso noto in cui Amazon testa un proprio farmaco ed è solo un esempio del suo crescente interesse per il settore sanitario: negli ultimi anni ha lanciato un servizio di farmacia online, una nuova attività di cure primarie e un laboratorio diagnostico interno, nonché un dispositivo di monitoraggio della salute chiamato Halo.

L’anno scorso il Ceo di Amazon Andy Jassy aveva definito l’attività di assistenza primaria Amazon Care come una delle massime priorità dell’azienda.

E, anche se il vaccino è ancora molto distante dal lancio ufficiale e la sperimentazione clinica potrebbe richiedere anni per essere completata, l’ingresso di Amazon nel settore sanitario sembra più vicino che mai.

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