Culture

3 recensioni per piccoli lettori

Pensieri e illustrazioni di una mamma in Ucraina. L’amore e mille altre complicazioni ai tempi di Whatsapp. Un accattivante glossario per parlare di libri, scrittori, librerie ed editori
DIARIO DI GUERRA 
scritto e illustrato da Olga Grebennik
DIARIO DI GUERRA scritto e illustrato da Olga Grebennik
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 4 min lettura
9 luglio 2022 Aggiornato alle 13:00

Nel bel mezzo di un temporale estivo, dopo giorni di caldo torrido, a Roma, si è aggiudicato il Premio Strega Mario Desiati con Spatriati (Einaudi), un romanzo che è un inno agli irregolari, agli emarginati

Non è stata una sorpresa: era il favorito nel duello finale con Claudio Piersanti e il suo Quel maledetto Vronskij (Rizzoli), con uno stacco di 14 voti.

Parlando di libri, però, non possiamo tralasciare il nostro appuntamento settimanale con la letteratura d’infanzia.

Copertina di Diario di Guerra
Copertina di Diario di Guerra

1) Diario di guerra, Olga Grebennik (LaChicca)

“Scrivo questo diario per dire NO ALLA GUERRA. Una guerra non ha vincitori, lascia solo sangue, devastazione e vuoto in ognuno di noi. Ho percorso molta strada e lungo il cammino ho incontrato solo persone gentili e premurose. Ora so per certo che c’è la guerra e ci sono le persone. La prima non tiene conto delle seconde.La guerra mi ha scosso… Ma adesso incontro persone, non importa di quale nazionalità, che mi aiutano. E la forza di queste persone. La guerra finirà e le persone forti vivranno.”

L’orologio segna le 5:30, quando Olga Grebennik si ritrova catapultata in una vita che non sembra più la sua. Comincia così Diario di una guerra, con la prima fuga disperata e precipitosa verso i sotterranei di Olga Grebennik e della sua famiglia avviene a quell’ora.

Il suo taccuino, la carta e il disegno divengono strumenti per affrontare il dolore e la paura sotto i bombardamenti. Se prima del conflitto, i libri per bambini della scrittrice e illustratrice ucraina sprigionavano colore e allegria, ora gli schizzi si fanno tumultuosi, rapidi, concitati. Nonostante tutto, i veri protagonisti di questa raccolta di riflessione, cronaca e illustrazioni sono i bambini, ritratti nella loro quotidianità, nei momenti lieti di gioco e svago.

Ma vengono anche raccontati gli aspetti più drammatici: dalla trascrizione dei dati identificativi sulle braccia dei figli agli zaini e alla valigia pronti per ogni evenienza, dal suono angosciante delle sirene alla convivenza negli spazi comuni. Tutto questo la porta infine alla decisione presa velocemente, senza poter perdere un minuto di più, di abbandonare tutto, madre e marito compresi, per il bene dei figli.

Grazie al lavoro di ricerca e di traduzione di Tatiana Pepe e di Caissa Italia, giunge anche qui una testimonianza preziosa e potete degli orrori della guerra: un libro su misura di bambino, ma non solo.

Copertina di Girotondo
Copertina di Girotondo

2) Girotondo, Sergio Rossi (Il Castoro)

Una raccolta di episodi, dieci in tutto, con un unico filo conduttore: l’amore ai tempi di Whatsapp.

Un titolo che riassume perfettamente in sé le difficoltà delle relazioni moderne. Un vero e proprio girotondo tra rapporti confusi, amori, amicizie, innamoramenti, cotte e tradimenti. A fare da cornice i portici di Bologna, quella di oggi. Un graphic novel schietto e poetico al tempo stesso, che si è aggiudicato il Premio Andersen 2021 come Miglior Libro a fumetti. Un grande sforzo di immedesimazione da parte di Sergio Rossi, fisico con la passione per la scrittura e il disegno. Lavora nell’ambito dell’editoria, come curatore di libri, studioso, traduttore e storico del Fumetto.

In Girotondo, si dipanano dinamiche intricate e terribilmente umane, tutte all’insegna dell’inclusività e particolarmente attente al mondo LGBTQA+.

Copertina di Alla lettera L
Copertina di Alla lettera L

3) Alla lettera L, Grazia Gotti (Bompiani)

Grazia Gotti, cofondatrice della storica libreria per ragazzi Giannino Stoppani a Bologna, racconta di sé e del suo mestiere passando in rassegna l’alfabeto. Un modo curioso e originale per scoprire il mondo dei libri: A come America, B come best seller, C come Cina ma anche Calvino, P come poesia, R come Rodari, U come utopia, V come vendere e W come web. Trame, ma anche storie reali, le vite e le vicissitudini di autori, scrittori, illustratori, librai, editori.

Un mosaico di esperienze per tentare di rispondere alla fatidica domanda: come può crescere il mercato editoriale? Come alimentare la cultura del nostro Paese?

Un primo passo è certamente offrire opportunità e contenuti validi ai bambini, sì proprio a loro.

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