Ambiente

Quali sono i Comuni Ricicloni?

È tornato il dossier di Legambiente che premia i centri urbani più virtuosi nella gestione dei rifiuti. Il Nord rimane in vetta ma il Sud migliora
Credit: Nareeta Martin/Unsplash
Caterina Tarquini
Caterina Tarquini giornalista
Tempo di lettura 3 min lettura
12 luglio 2022 Aggiornato alle 07:00

È tempo di pagelle per i comuni italiani. La materia è una: la gestione dei rifiuti.

Anche i bidoni della spazzatura hanno subìto gli effetti della pandemia. L’obbligo di gettare nell’indifferenziato le mascherine e in generale tutti gli scarti prodotti in caso di contagio del virus ha determinato una ridistribuzione complessiva delle varie tipologie di rifiuti: in sostanza, mentre è aumentata la percentuale di raccolta destinata allo smaltimento, è diminuita quella differenziata.

È il dato di partenza del report “Comuni Ricicloni” proposto annualmente da Legambiente con l’intento di premiare i migliori risultati nella gestione dei rifiuti. Nella sua 29° edizione, che prende in considerazione il 2021, sono 590 le città rifiuti free, quelle cioè in cui la produzione pro-capite di indifferenziata è inferiore ai 75 Kg.

Il risultato si mantiene sui livelli del 2020, che aveva portato alla premiazione di 598 amministrazioni comunali: 33 comuni virtuosi in meno e una leggera diminuzione della percentuale di popolazione coinvolta.

Ad uno sguardo sommario, l’esito si conferma abbastanza positivo, con la costante crescita del Mezzogiorno che ormai conta 167 Comuni Rifiuti Free, 5 in più rispetto all’anno scorso. La Campania, in particolare, registra 81 amministrazioni locali diligenti.

Rimane saldo in testa però il Settentrione con i suoi 391 comuni. Seppur con una flessione – segnala 32 comuni in meno della precedente edizione – è tutto suo il podio, con 3 comuni molto meritevoli: Trento, Pordenone e Treviso.

Il Centro Italia rimane stabile, come direbbero a scuola “è bravo, ma non si applica”: 32 comuni in totale, sotto di 6 rispetto allo scorso anno.

Guardando alle Regioni, svettano il Veneto (26,8%), a seguire il Trentino-Alto Adige (20,9%), Friuli-Venezia Giulia (18,1%) e la Campania (14,7%). Fanalini di coda Calabria con l’1,7%, la Puglia con lo 0.8% e infine la Liguria con lo 0,4%. Nello storico dossier promosso da Legambiente, il Lazio non fa una grande figura: una replica dell’edizione del 2020.

Su 378 comuni presenti sul territorio, solo 7 sono rientrati nella classifica di quelli rifiuti free. In Lombardia aumentano i comuni virtuosi: 299, ben 41 in più rispetto allo scorso anno. Riguardo alla quantità di raccolta differenziata compiuta nelle province della regione, detiene il primato Mantova con il suo 86,6%, poi la provincia di Sondrio con il 55,2% e quella di Pavia con il 50,2%.

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