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Impariamo a pulire casa in modo sostenibile

Aceto, sapone, bicarbonato: esistono tanti ingredienti e prodotti naturali capaci di far brillare i nostri vetri e le nostre finestre. Perché per salvare il Pianeta bisogna partire anche dalla casa e dalla sua pulizia
Credit: immo RENOVATION/uns

La sostenibilità oggi non passa solo dall’alimentazione, dalla mobilità o dall’abbigliamento: si può pensare all’ambiente anche facendo attenzione alla propria abitazione e alla sua pulizia. Essere consumatori consapevoli è una necessità sempre più urgente per il Pianeta e pulire la casa in modo ecologico ormai è una delle soluzioni per farlo.

Come pulire casa in modo ecologico

Possiamo iniziare a pensare al futuro del nostro territorio e anche a quello della nostra salute facendo scelte consapevoli anche per le pulizie domestiche. Ecco alcuni suggerimenti economici e sicuri.

Per prima cosa, non dovrebbero mai mancare aceto bianco, bicarbonato di sodio, sapone naturale o di Marsiglia, acido citrico, percarbonato di sodio e limone. Iniziamo da una delle superfici più difficili i vetri, che si possono lavare con acqua calda e aceto, con uno straccio o un giornale, diluendo 1 o 2 tazze di aceto bianco in acqua. In alternativa si può usare succo di limone da passare con un panno di lino o della soda da passare con la carta vecchia dei giornali, perfetta per gli aloni.

Per spazzare i pavimenti, invece, utilizzare dei panni in microfibra o elettrostatici usa-e-getta. Per lavare, preferire l’utilizzo del vaporetto. Si può anche preparare una cera casalinga mischiando in parti uguali olio di olive e aceto per pulire i pavimenti. Per il parquet basta solo dell’acqua calda e un panno in microfibra ben strizzato, a cui aggiungere 1 bicchiere di aceto o pochissimo detersivo biologico.

Per la pulizia di terrazzi e balconi basterà un bicchiere di aceto in acqua calda. Per pulire il terrazzo con aceto è possibile, inoltre, aggiungere alla miscela creata con l’acqua anche qualche goccia di olio essenziale.

Per il materasso del vostro letto che ha delle macchie, la soluzione è pre-trattarle e poi lavare a mano. Si può usare il bicarbonato sciolto in acqua calda per la macchia o realizzare una miscela con una parte di aceto bianco e una di acqua calda e 10 gocce di olio essenziale di lavanda.

Per i cuscini dovete procedere con il lavaggio adatto al tipo di cuscino: quelli in lattice vanno immersi per una notte in una soluzione in parti uguali di acqua tiepida e aceto, mentre quelli in piuma in una soluzione a base di acqua fredda, succo di un limone e un pugno di sale grosso, lasciati asciugare all’aria aperta ma al riparo alla luce del sole. I cuscini sintetici invece possono essere messi in lavatrice con un programma delicato, aggiungendo un bicchiere di aceto di vino bianco.

Come creare dei prodotti bio

Per pulire casa in modo ecologico bisogna anche stare attenti a non eccedere con flaconi di plastica che possono sempre di più nuocere all’ambiente. Creare quindi dei prodotti bio per la pulizia è una soluzione economica che assicura il miglior impatto ambientale. Questi detersivi ecologici si realizzano grazie a prodotti naturali e di uso comune.

Per realizzare questi detersivi ecologici bastano pochissimi ingredienti naturali da trovare anche nella propria abitazione. Stiamo parlando di aceto bianco, sapone di Marsiglia, acqua calda e bicarbonato per pulire. Oltre a questi, anche acido citrico, soda sapone nero e carbonato di calcio. Bisogna solo essere prudenti nella produzione: si raccomanda quindi l’uso di guanti, mascherina e, in alcuni casi, occhiali protettivi.

Perché pulire casa in modo green?

Quali sono le motivazioni che ci spingono a riorganizzare il metodo di pulizia casalingo in ottica ecobio?

Sicuramente per l’impatto ambientale. Per il nostro futuro è importante scegliere prodotti realizzati da materie prime che derivano da fonti rinnovabili vegetali. Questi prodotti hanno un’efficacia comprovata in linea con le certificazioni e hanno una chiara lista di ingredienti. La trasparenza verso il consumatore è una delle cose più importanti: per tutti i prodotti certificati ecobio a contatto con l’epidermide, infatti, sono obbligatori dei test dermatologici.

Questo è uno dei motivi principali per cui sempre più persone si rivolgono a questo tipo di prodotti, che non saranno profumati come quelli convenzionali, ma sono certamente più amici dell’ambiente.

Secondo numerosi studi europei e americani, l’impatto ambientale dell’inquinamento domestico è sempre più forte. Molti dei rifiuti tossici dei detersivi chimici aggressivi che usiamo in casa sono una minaccia per l’ecosistema globale. La pelle una delle parti del nostro corpo più a contatto con questi prodotti e assorbe facilmente le sostanze e, quindi, i componenti chimici dei prodotti per l’igiene domestica, che possono quindi alterare il sistema immunitario, causando allergie, intolleranza e a volte patologie più gravi come l’asma e le neoplasie.

I prodotti ecobio per la pulizia della casa

Se non vuoi creare dei detersivi biologici fatti in casa ma preferisci comunque affidarti a prodotti in commercio, c’è sempre la possibilità di acquistare prodotti sicuri, garantiti dalle certificazioni più comuni e acquistabili anche al supermercato. Sono riconoscibili cercando sulla confezione il simbolo Ecolabel, rappresentato da una margherita con il cerchio dell’Unione Europea, che garantisce standard ecologici molto alti rispetto a quelli dei normali detersivi tradizionali.

Attualmente nei supermercati sono disponibili prodotti biodegradabili e che rispettano il PH della pelle, contenenti tensioattivi non ionici, che si dividono in eteri ed esteri. Alcuni di questi sono gli alcoli etossilati e alchil-glucosidi che presentano alta tollerabilità cutanea e oculare e sono totalmente biodegradabili. Ci sono poi i derivati del sorbitolo utilizzati in shampoo delicati e per bambini; oppure tensioattivi esteri da glicoli o da glicerolo, che hanno proprietà emollienti, emulsionanti e solubilizzanti.

In genere, comunque, per pulire la casa in modo biologico basterà non essere mai sprovvisti di bicarbonato, aceto, acido citrico e acqua calda. Bastano solo questi quattro ingredienti per risolvere praticamente ogni esigenza di pulizia. Si comincia con il più semplice l’acqua calda, che accompagna l’azione di qualunque detersivo ma già da sola è un ottimo detergente. Per pulire i pavimenti la si può utilizzare anche con un bicchiere di aceto diluito in 5 litri d’acqua.

Il bicarbonato è fondamentale perché ha un’azione debolmente detergente e soprattutto deodorante. Si può usare acqua calda e bicarbonato per pulire pentole, griglie del forno e teglie incrostate o fare un composto con alcune gocce d’acqua per rimuovere dai rubinetti le incrostazioni, ma possono essere utilizzati anche per sbiancare i denti.

L’accortezza è quella di non mescolare il tutto con l’aceto o altri acidi, per non avere una reazione corrosiva, utile solo in caso di tubature intasate. In questo caso, basta diluire 1 litro di acqua bollente a 250 ml di aceto bianco e versare nello scarico.

Un altro ingrediente è l’aceto, ottimo anticalcare e buon detergente, da non usare solo su alcune superfici come le pietre calcaree e sui parquet oliati. Non bisogna mescolarlo con il bicarbonato e i detersivi per lavatrice e lavastoviglie, mescolato invece con il sale da cucina fa brillare le pentole. Può essere impiegato per rendere brillanti i lavandini e la rubinetteria di acciaio della cucina.

L’acido citrico invece è più debole dell’aceto ed è presente nel succo di limone. Utile per le tubature ostruite e sostituisce il disincrostante, l’anticalcare, il brillantante e l’ammorbidente. Si può acquistare anche l’acido citrico in polvere e lo si usa diluendolo in acqua.

Per preparare un buon anticalcare si può sciogliere 150 gr di acido citrico anidro in 750 ml d’acqua. Non va usato sul marmo o altre pietre calcaree, ottone e rame ma è un ottimo anticalcare per tutti i metalli e il vetro.

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