Futuro

Viaggiare in aereo ai tempi di Omicron: pessimo affare?

Con l’aumento dei contagi a causa della variante Omicron, l’OMS mette in guardia chi ha in programma di viaggiare durante le vacanze natalizie
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21 dicembre 2021 Aggiornato alle 16:20

“Un evento cancellato è meglio di una vita cancellata” ha detto oggi Tedros Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, mettendo in guardia soprattutto chi ha in programma di viaggiare durante le vacanze natalizie. Potremmo assistere a “un aumento dei casi da covid-19, sistemi sanitari oberati e più morti”, ha aggiunto Tedros Ghebreyesus, che ha esortato le persone a rinviare feste ed eventi a causa dell’alta contagiosità della variante Omicron.

Eppure il volo Ryanair Bergamo-Tel Aviv di questi giorni è ancora confermato, nonostante i confini israeliani siano chiusi ai turisti almeno fino al 29 dicembre. C’è qualcosa che non quadra. Anche se è tutto nella norma per la compagnia aerea low cost, anche se a bordo di quell’aereo potrebbe esserci un cittadino israeliano di ritorno verso il proprio domicilio dopo una permanenza in un altro paese. Perché non organizzare voli gestiti dalle ambasciate, anziché mettere in vendita biglietti acquistabili da chiunque?

Quesito simile anche per la tratta Londra-Berlino di questi giorni, dopo la decisione della Germania di chiudere momentaneamente le frontiere ai turisti inglesi (da domenica 19 dicembre sono ammessi nel paese solo cittadini tedeschi e residenti provenienti dal Regno Unito). Diverso per i voli dall’Italia al Marocco: con la chiusura dei confini, al momento Ryanair non opera nessun volo verso le cinque città del paese nord africano. A causa della variante Omicron, i contagi sono tornati a salire in tutto il mondo e alcuni governi stanno reintroducendo restrizioni anche per i vaccinati.

A differenza del primo lockdown del 2020 oggi non è scontato che vengano cancellati i voli, e in mancanza di una assicurazione acquistata insieme al biglietto non vi è la possibilità di ricevere un rimborso. Nel caso in cui sia la compagnia aerea a cancellare il viaggio, il consumatore ha invece diritto al rimborso integrale entro 7 giorni. Con la situazione in continuo divenire e con nuove misure che vengono prese ogni giorno, sapersi orientare tra prenotazioni, rimborsi e assicurazioni, non è così semplice. Forse meglio rimanere a casa anche per queste feste?