Storie

22 giugno 2022. Buongiorno in 3 poesie

Oggi ricordiamo e celebriamo Patrizia Cavalli, voce della poesia italiana. Grazie ad alcuni dei suoi versi più indimenticabili
Se ora tu bussassi alla mia porta e ti togliessi gli occhiali e io togliessi i miei che sono uguali e poi tu entrassi dentro la mia bocca senza temere basi diseguali e mi dicessi «Amore mio ma che è successo?», sarebbe un pezzo di teatro di successo - Poesie (1974-1992)
Se ora tu bussassi alla mia porta e ti togliessi gli occhiali e io togliessi i miei che sono uguali e poi tu entrassi dentro la mia bocca senza temere basi diseguali e mi dicessi «Amore mio ma che è successo?», sarebbe un pezzo di teatro di successo - Poesie (1974-1992)
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22 giugno 2022 Aggiornato alle 07:30

Tu mi vorresti come uno dei tuoi gatti castrati e paralleli: dormono in fila infatti e fanno i gatti solo di nascosto quando non li vedi. Ma io non sarò mai castrata e parallela. Magari me ne vado, ma tutta di traverso e tutta intera - Pigre divinità e pigra sorte
Tu mi vorresti come uno dei tuoi gatti castrati e paralleli: dormono in fila infatti e fanno i gatti solo di nascosto quando non li vedi. Ma io non sarò mai castrata e parallela. Magari me ne vado, ma tutta di traverso e tutta intera - Pigre divinità e pigra sorte
Tu non mi hai mai parlato, parlami. Fammi vedere il viso che si anima e gli occhi che cercano i pensieri. Che cosa ho visto? Ho visto. E non dimentico. Sappi. Lo sai - Sempre aperto teatro
Tu non mi hai mai parlato, parlami. Fammi vedere il viso che si anima e gli occhi che cercano i pensieri. Che cosa ho visto? Ho visto. E non dimentico. Sappi. Lo sai - Sempre aperto teatro Credit: ANSA/Andrea Merola