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Come riciclare la plastica divertendosi

Tra tappi, bottiglie e contenitori dello yogurt, accumuliamo ogni giorno tantissima plastica. Per questo è importante il suo corretto riciclo: meglio ancora se fai da te, originale e creativo
Credit: Don Kaveen/unsplash

Ci sono tanti modi di riciclare materiali e oggetti ma sicuramente farlo in modo fantasioso ha dei benefici, sia per chi lo fa che per l’oggetto stesso, a cui dare una nuova vita. Il riciclo creativo è per questo una pratica virtuosa e punta a ideare nuove modalità di utilizzo degli oggetti che non si usano più.

Così, si evitano i rifiuti con soluzioni originali ed economiche per vari ambiti, utilizzando il “vecchio” per creare il “nuovo”. Uno dei più importanti è sicuramente il riciclo creativo della plastica.

I vantaggi del riciclo creativo della plastica

Il riciclo della plastica è una delle pratiche più diffuse per quanto riguarda il riciclo creativo: “plastica e come riciclarla” è una delle domande più frequenti sul tema. Questo è uno dei materiali su cui da sempre di dibatte, sia per il suo utilizzo che per lo smaltimento.

La plastica è un materiale che si presta a diversi impieghi, in ampie quantità e varietà. Il riciclo creativo della plastica si può realizzare in tanti modi, facendo oggetti d’arredo come vasi, lampade, portagioielli e tanto altro.

In più, ha molti vantaggi. Prima di tutto rappresenta un risparmio economico: non si sprecano o si buttano via gli oggetti ormai in disuso e questo porta decelerare il consumismo e l’acquisto di nuovi beni.

E poi, cosa non da poco, con il riciclo creativo della plastica si contribuisce a smaltire meno rifiuti che vengono utilizzati a ciclo continuo. Un aiuto a livello ambientale, mantenendo dentro il circuito di utilizzo materiali che altrimenti, con il loro smaltimento, assumerebbero un costo sociale ed economico.

Ultimo, ma non meno importante, riciclare plastica e realizzare oggetti nuovi stimola il cervello alla produzione fantasiosa. Ancora più importante, la funzione sociale del riciclo creativo della plastica nei bambini: un ottimo momento di confronto e di divertimento per genitori e figli, per un tempo libero occupato a fare dell’economia del risparmio e del riciclo uno stile di vita.

Riciclare la plastica, una storia sempre attuale

La plastica è considerata una dei materiali più ostici per quanto riguarda il suo smaltimento o peggio, per il suo abbandono sul territorio. Sacchetti, contenitori, bottiglie di platica, se disperse nell’ambiente non si deteriorano così facilmente: ci vogliono infatti dai 10 ai 30 anni affinché possano consumarsi da soli.

In funzione di questo, ci sono 12 milioni di tonnellate di plastiche e microplastiche che inquinano ogni anno i nostri oceani. Per questo 1,5 milioni di animali muoiono dopo avere ingerito plastica. Senza contare le ripercussioni che hanno le tracce di plastica a contatto con l’uomo e i bambini.

Abbiamo una produzione annua di plastica di 380 milioni di tonnellate: di questa il 40 % finisce per essere trasformato in imballaggio. Sono numeri importanti con cui bisogna fare i conti ogni giorno e pensare a un buon riciclo della plastica.

Il Pianeta deve correre ai ripari. Negli obiettivi dello Sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030, infatti, è prevista una forte riduzione della plastica e della sua produzione. Questo significa che tutti noi dobbiamo fare qualcosa per far sì che le cose possano migliorare, a livello istituzionale e legislativo ma anche a livello locale e casalingo. I nostri piccoli gesti quotidiani, accompagnati da qualche buona pratica e nuove abitudini, possono fare molto. Parte da noi ridurre il consumo di questo materiale e il suo stesso riciclo.

La plastica deriva dal petrolio greggio e da un processo di lavorazione che comporta l’emissione di sostanze nocive inquinanti, ragione per cui è fondamentale riciclare la plastica in modo corretto. Questo per ridurre il numero di rifiuti ma anche per risparmiare materie prime non rinnovabili. Tra queste problematiche, infatti, non bisogna dimenticare che la plastica è tra i materiali più facilmente riciclabili e riutilizzabili in vari ambiti.

Anche in Italia qualcosa si è mosso su questo fronte e molte aziende si sono organizzate per il riciclo della plastica a livello industriale. In Lombardia e in Veneto diverse industrie del mobile, dell’arredo e del design, usano la plastica riciclata per i loro nuovi prodotti. In Emilia la plastica riciclata viene riutilizzata per la produzione di materiali per l’edilizia mentre in Toscana si fabbricano pezzi della carrozzeria per le moto.

Come riciclare la plastica in modo creativo

Il riciclo creativo della plastica parte dalle mura domestiche, da quella bottiglia che stai per accartocciare e buttare, o da quel contenitore che stai per cestinare. Abbiamo ancora tanta plastica nelle nostre case ed è ora di darle una nuova vita. Con un po’ di fantasia si può trasformare, per esempio, una bottiglia vuota in un vaso per i fiori o dei cucchiaini usa e getta in una cornice.

Di tappi di plastica ne vediamo molti passare in casa: questi possono essere riutilizzati per creare una collana originale, un bracciale o un portachiavi. Basterà unire i tappi colorati uno dopo l’altro e attorno a un filo o un nastro.

C’è da divertirsi anche per i più piccoli: con il riciclo della plastica, infatti, i bambini possono utilizzare i tappi come timbrini colorati. Per farlo, puoi incollare alla base degli inserti di polistirolo e inciderli con forme di animaletti. Imbevi una vecchia spugna nella tempera e lascia i piccoli al divertimento.

Molto utili nell’arte del riciclo della plastica sono i vasetti dello yogurt. Questi risultano dei perfetti misurini per la farina o lo zucchero necessari per la preparazione di un dolce, mentre in giardino possono essere riutilizzati come semenzai in cui far crescere le piantine. Ancora, come contenitori per zucchero, sale o caffè ma anche per il freezer, per congelare delle mini-porzioni si salse o alimenti.

Negli oggetti riciclati con la plastica ci sono anche le posate, che possono essere riutilizzate per realizzare un’originale specchiera. Ti basterà della colla vinilica, tanti cucchiai di plastica (anche da colorare), un pezzo di cartone e uno specchio rotondo. Dopo aver eliminato i manici, incolla i cucchiai sovrapponendoli a raggiera intorno al cerchio dello specchio. Una volta completata la cornice, inserisci lo specchio per avere un oggetto di design.

Riciclo creativo con bottiglie di plastica

Grazie al riciclo creativo di bottiglie in plastica, possiamo realizzare segnaposti per la tavola, un ecologico cestino per i rifiuti da posizionare in giardino, un orto verticale, decorazioni per il prato e lanterne luminose, solo per citarne alcune.

Prendi delle bottiglie piuttosto larghe, taglia via la parte superiore e avrai dei contenitori per le scarpe comodi e capienti che non occupano tanto spazio. Sempre tagliando la parte superiore, vi si può posizionare della carta con la forma che più ti piace: un animaletto o un cuore per esempio.

Metti poi la forma di carta sulla bottiglia e ritaglia quest’ultima per darle la sagoma dell’oggetto desiderato. Quando avrai modellato la bottiglia, dipingila e decorala come preferisci e fissa due ganci nella parte posteriore prima di inserire delle piantine all’interno. Avrai così creato i tuoi vasi pensili.

Se hai invece delle bottiglie grandi, tipo quelle dei detersivi, tagliandole in due potrai farle diventare dei porta colori per tenere in ordine piccoli oggetti e il materiale scolastico dei tuoi bimbi.

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