Diritti

Presidente della Repubblica: ogni uomo è un individuo. Una donna vale l’altra

Ogni settennato, con cadenza religiosa , Una Donna viene proposta, anzi no, si suggerisce che Una Donna potrebbe prendere alloggio al Quirinale
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1 dicembre 2021 Aggiornato alle 10:00

Una volta ogni sette anni, Una Donna potrebbe diventare Presidente della Repubblica. Del Consiglio dei Ministri mai, perché nonostante questo paese elegga il Parlamento e non il Primo Ministro, la persona che sale al Colle non è mai Una Donna. Ogni settennato, tuttavia, con cadenza religiosa – il sette è il numero di Dio, ricordate? – Una Donna viene proposta, anzi no, si suggerisce che Una Donna potrebbe prendere alloggio al Quirinale. Una Donna. Una di nome e Donna di cognome. Sempre la stessa, da qualche anno a questa parte, e più nello specifico da quando parlarne è diventato quasi una questione di buona educazione. La stessa donna che presiede parlamenti, guida aziende, organi istituzionali, commissioni, quello che è, per la prima volta, la seconda, la sesta, non importa: è sempre lei, sempre Una Donna.

Come giochino retorico sarebbe anche divertente, se non ci soffermassimo su quello che cela, e cioè che questa donna senza nome è poco più che un cartonato, una sagoma, un segnaposto. Sarebbe bello avercela, una donna al Quirinale, ma una donna chi? È come se all’approssimarsi dello scadere del mandato presidenziale le donne italiane in possesso di un profilo adatto a ricoprire la carica di Presidente della Repubblica perdessero per magia nome e cognome e venissero risucchiate in un unico blob indistinto, che annulla le specificità, le carriere politiche, i percorsi, le posizioni individuali. Ogni uomo fa storia a sé: le donne sono tutte Una Donna, parti intercambiabili di un universale donnesco incaricate di rompere l’incantesimo e impossessarsi finalmente della carica di prestigio che si sono sempre viste negare, o che forse – in maniera più realistica – non hanno mai intravisto neppure da lontano. Per questo qui ne stiamo parlando, mettendo in fila profili, esistenze, posizioni, ma soprattutto nomi. Che non sono Una Donna.