Diritti

INVALIDITÀ CIVILE: guida ai requisiti per trasformare l’assegno in oltre 1.200€ mensili

Esistono requisiti poco noti che consentono di aumentare l’assegno di invalidità civile a un importo considerevole. Quali fanno la differenza.

Molti si chiedono come ottenere il massimo sostegno economico in caso di invalidità civile.

Le regole non sono sempre immediate, e spesso si nascondono dettagli determinanti.

È possibile che dietro un semplice assegno mensile si celino opportunità più ampie? Comprendere i criteri stabiliti dalla legge è fondamentale per non perdere diritti.

Eppure, non tutti conoscono i meccanismi che permettono di arrivare a quello che viene definito “maxi importo”. Ecco tutto quello che devi sapere.

Invalidità civile: una classificazione che incide sui diritti

L’invalidità civile non è un concetto unico e statico: la normativa italiana distingue diversi gradi che incidono direttamente sulle prestazioni a cui si ha diritto. Dal 33% al 66% si parla di invalidità lieve, dal 67% al 99% di invalidità medio-grave, mentre al 100% viene riconosciuta una condizione di invalidità totale, spesso collegata a non autosufficienza.

Questa classificazione non ha solo valore formale. Ogni percentuale corrisponde infatti a precisi benefici economici e assistenziali. In particolare, chi ottiene il riconoscimento al 100% può accedere a un sostegno più consistente. Si parte dall’assegno base mensile, che diventa il primo pilastro del reddito per chi non può più lavorare. A questo si aggiungono le possibili maggiorazioni, concesse solo al di sotto di determinati limiti reddituali, che aumentano sensibilmente l’importo percepito. È qui che si gioca la prima differenza sostanziale per chi cerca un supporto adeguato.

INPS invalidità civile (Canva) LaSvolta.it

Dal semplice assegno al maxi importo: i requisiti che fanno la differenza

Per trasformare l’assegno ordinario in un importo più consistente, i requisiti da soddisfare sono chiari ma non sempre conosciuti. Al beneficio base di 336 euro mensili, erogato per tredici mensilità, si può sommare una maggiorazione di 411,84 euro destinata a chi ha redditi particolarmente bassi. Se si rispettano le soglie stabilite – 9.721,92 euro annui per i non coniugati e 16.724,89 euro complessivi per i coniugati – il totale mensile sale a 747,84 euro.

Il passo decisivo arriva con l’indennità di accompagnamento. Non collegata al reddito, ma solo alla condizione sanitaria, garantisce ulteriori 542 euro al mese. Sommando assegno, maggiorazioni e accompagnamento si raggiunge il cosiddetto “maxi importo” di circa 1.289 euro. A rafforzare questa tutela, una recente sentenza della Corte Costituzionale ha stabilito che anche gli assegni calcolati con il sistema contributivo debbano essere integrati al minimo, evitando disparità rispetto a quelli retributivi. Il percorso per ottenere questi importi richiede attenzione, visite mediche e documenti aggiornati, ma garantisce una rete concreta di sostegno. Un aiuto essenziale per chi vive una condizione di fragilità e merita un riconoscimento equo dei propri diritti.

Barbara Guarini

Recent Posts

LA SPESA TI COSTA POCHI SPICCI: è lui il supermercato più economico | Gli esperti stilano la classifica

La spesa ti costa ormai pochi spicci, questo è il supermercato più economico si tutti,…

1 ora ago

BOLLETTA TROPPO SALATA, adesso puoi tagliarla con questo apparecchio | Addio conto in bianco per la corrente

Se la tua bolletta è troppo salata, sappi che adesso la puoi tagliare, in maniera…

6 ore ago

EXTRA IN BUSTA PAGA da € 830, per averli basta consegnare il foglio in ufficio | Un regalo per questa categoria

Possibile ottenere un extra in busta paga di ben € 830 semplicemente consegnando un foglio,…

9 ore ago

“È violazione della privacy”, se il direttore della banca ti fa questa domanda puoi denunciarlo

Quante volte in banca ti senti fare delle domande che non ti sembrano appropriate? Da…

12 ore ago

Truffa dello storno: la nuova minaccia che insidia i correntisti italiani | Come funziona

Una nuova truffa bancaria minaccia i risparmiatori italiani: scopri come funziona il raggiro e quali…

1 giorno ago

“Frigoriferi peggio del bagno pubblico”, la colpa è dei produttori | Il maggiore dei pericoli per la tua salute

I nostri frigoriferi sarebbero peggio del bagno pubblico e gli esperti sono concordi nel dire…

1 giorno ago