Economia

Buonuscita dipendenti pubblici: calcolo, requisiti e differenze con il TFR

Guida completa su buonuscita dipendenti pubblici: calcolo, requisiti, pagamento e differenze con il TFR per fine servizio.

La buonuscita dipendenti pubblici è un’indennità di fine servizio spesso confusa con il TFR, ma riservata a categorie specifiche.

Comprendere chi ne ha diritto, come si calcola e come viene pagata è fondamentale per pianificare la propria uscita dal lavoro.

Le regole cambiano a seconda della data di assunzione e del regime giuridico in cui si è inquadrati.

Questa guida analizza in dettaglio requisiti, criteri di calcolo e differenze con il trattamento di fine rapporto.

Buonuscita dipendenti pubblici: chi ne ha diritto e quando spetta

La buonuscita è un’indennità di fine servizio destinata ai dipendenti civili e militari dello Stato assunti a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2000. Hanno diritto anche coloro che, pur entrati successivamente, sono rimasti in regime di diritto pubblico secondo il decreto legislativo 165/2001. Per maturarla occorre la cessazione del servizio e almeno un anno di iscrizione previdenziale. I lavoratori pubblici assunti dopo il 2000 rientrano invece automaticamente nel regime TFR.

Il calcolo della buonuscita dipendenti pubblici si effettua applicando 1/12 dell’80% della retribuzione contributiva annua lorda per ogni anno di servizio utile. La retribuzione include la tredicesima mensilità e, dal 2014, non può superare i 240.000 euro. Sono validi ai fini del calcolo servizi di ruolo, non di ruolo di durata minima annuale, servizio militare dal 1987 e periodi ricongiunti o prestati presso enti soppressi poi gestiti dall’INPS.

Calcolo TFR (canva) lasvolta.it

Calcolo buonuscita, contributi e differenza con il TFR

Il finanziamento della buonuscita dipendenti pubblici avviene tramite un contributo pari al 9,6% della retribuzione, di cui il 7,1% a carico dell’ente e il 2,5% del dipendente. Le frazioni di servizio superiori a sei mesi valgono come un anno intero. Il pagamento è automatico, senza necessità di domanda, e avviene al termine del rapporto di lavoro tramite accredito su conto o carta con IBAN.

Le modalità variano: sotto i 50.000 euro in un’unica soluzione, tra 50.000 e 100.000 euro in due rate annuali, oltre i 100.000 euro in tre rate su tre anni. Il diritto si prescrive dopo cinque anni, salvo interruzioni formali. Per i dipendenti privati, l’equivalente è il TFR, calcolato ogni anno su una quota della retribuzione e rivalutato per legge. Anche i lavoratori pubblici che aderiscono alla previdenza complementare passano al TFR, integrando l’importo maturato come buonuscita nei nuovi accantonamenti. Per chi rientra tra i beneficiari della buonuscita dipendenti pubblici, è consigliabile verificare in anticipo la propria posizione contributiva presso l’INPS Gestione Dipendenti Pubblici. In questo modo si possono evitare ritardi nei pagamenti e correggere eventuali errori nei dati di servizio.

Chi invece è in regime TFR, sia nel settore privato sia pubblico, può valutare se destinare l’accantonamento a un fondo pensione per ottenere vantaggi fiscali e una rendita integrativa futura. È importante sapere che, in caso di decesso del dipendente, la buonuscita o il TFR spettano agli eredi, seguendo l’ordine stabilito dalla normativa. Inoltre, per ottenere un calcolo accurato dell’importo spettante, è possibile richiedere un prospetto simulato all’ente previdenziale. Conoscere in dettaglio i propri diritti permette di pianificare al meglio la fine del rapporto di lavoro e garantire maggiore sicurezza economica per il futuro.

Barbara Guarini

Recent Posts

Beatrice Arnera: oggi nella sua vita c’è Raoul Bova, ma sapete chi è il padre di sua figlia? Lo conoscono tutti sui social e in tv

Beatrice Arnera, tutti i dettagli su suo padre: ecco di chi si tratta, i dettagli…

56 minuti ago

Lo chiamano il Borgo delle Streghe, la meta perfetta per il lungo week-end di Ognissanti a due passi da Roma

La meta perfetta per il lungo week-end di Ognissanti è conosciuta da molti come il…

9 ore ago

Ha sciolto tutto quello che aveva alle labbra | Nemmeno Tina Cipollari riuscirebbe a riconoscerla: ha cambiato di nuovo il suo viso

I telespettatori non avrebbero mai immaginato una cosa simile! Anche Tina Cipollari non ha saputo…

14 ore ago

Gli ha rovinato la carriera: la sciagurata accusa contro Belen Rodriguez | La loro storia ha scatenato un enorme scandalo

Qualcuno ha fatto delle dichiarazioni inaspettate su Belen Rodriguez. Si tratta di una persona che…

19 ore ago

Amici scatta la lite in studio tra i due coach: “sono fatti miei” | Maria costretta a intervenire per separarli

In studio tra i due coach scatta la lite che vede Maria costretta a intervenire…

22 ore ago

Ballando con le stelle, il ko ormai è ufficiale: Milly Carlucci in lacrime | La RAI dovrà prendere provvedimenti

Il KO di Ballando con le stelle sembra essere ormai ufficiale, la conduttrice è inconsolabile…

1 giorno ago