Nei prossimi 10 anni ilconsumo di energiadeidata centeraumenterà di 6 volte.Ciò a causa dell’uso dell’intelligenza artificialeche per funzionare ha bisogno di grandi quantità di energia per il calcolo e l’archiviazione dei dati e di milioni dilitri di acquaper raffreddare le apparecchiature. Questa l’opinione di John Pettigrew, amministratore delegato diNational Grid, società che si occupa di distribuzione e trasmissione dell’elettricità ad alta tensione in Inghilterra e Galles; ormai è necessaria «un’azione audace», spiega, per creare una rete in grado di far fronte alladomanda «drammaticamente crescente» di energiaelettrica. «La crescita futura delle tecnologie fondamentali come l’intelligenza artificialeel’informatica quantisticasignificherà un’infrastruttura di calcolo su larga scala e ad alta intensità energetica – aggiunge Pettigrew – La domanda sulla rete sta crescendo drammaticamente esi prevede che raddoppi entro il 2050mentre il riscaldamento, i trasporti e l’industria continuano a elettrificarsi». Raggiungere gliobiettivi di emissioni nette zeroe nel frattempo rispondere in modo affermativo alle grandirichieste di energia elettrica è una grande sfida mondialee, come ha spiegato Pettigrew, siamo in «un momento che richiede un pensiero innovativo, accompagnato da azioni audaci per creare una rete di trasmissione elettrica per il futuro di domani». Basti pensare che,dopo il lancio nel novembre 2022 diChatGPT,in 2 mesi si contavano 100 milioni di utenti attivi.E, nonostante le aziende tecnologiche cerchino di incorporare intelligenza artificialein ogni settore, tutto questo «non può avvenire a scapito del nostro Pianeta». Così il Senatore democratico del Massachusetts, Edward Markey, insieme ad altri senatori, ha presentato undisegno di leggecherichiede al Governo Federale degli Usa di valutare l’impronta ambientale dell’intelligenza artificialee di sviluppare un sistema standardizzato per la rendicontazione degli impatti futuri. Alcuni studi hanno già analizzato la quantità di energia consumata dall’intelligenza artificiale e i dati che emergono sono preoccupanti: entro il 2027 con l’AI si potrebbeconsumare tanta energiaquanto i Paesi Bassi;inoltre, nella Repubblica d’Irlanda, sede di grandi aziende tecnologiche come Meta e Google, i data center hanno rappresentato quasiun quinto di tutta l’elettricità utilizzata nel 2022. Anche l’International Organization for Standardization–Iso,ha dichiarato che sta lavorando al primo standard internazionale per lasostenibilità nell’AI:entro l’anno saranno diffusi i criteri per un’intelligenza artificiale sostenibile.Nel frattempo, la quantità dielettricità utilizzata dai data center dal 2015, nella solo Inghilterra, è aumentata del 400%. La speranza è che anche l’ambiente venga salvaguardato e protetto da innovazioni che hanno un impatto molto pronunciato, proprio come l’intelligenza artificiale.
«A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…
A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…
Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. È questo il tema scelto quest’anno per la Giornata…
Una donna muore ogni due minuti per complicanzelegate al parto e alla gravidanza. Lo…
Dall’11 novembre al 7 maggio 2023,Palazzo Albergati a Bolognaospita la mostraJago, Banksy, TvBoy e…
La semplice diversificazione delle importazioni dicombustibili fossiliper liberarsi dalla dipendenza russa - che garantisce…