Categories: Diritti

Bagni no gender: l’inclusione (non) arriva nelle università

 

In queste settimane si è parlato di un episodio che ha fatto scalpore nel mondo accademico. La vicenda riguarda i nuovi10 bagni neutri ogender neutralinaugurati dall’Università Bocconi di Milanoa settembre scorso, proprio all’inizio dell’anno accademico, grazie all’associazioneLgbtqia+Best Bocconi. Prima ancora, c’è statal’Università di Pisa che a giugno 2022 ha realizzato86 bagnigenderless. L’esigenza di avviareservizi inclusividi questo tipo è nata, nello specifico, dallarichiesta esplicita di alcune personecon il desiderio di creare uno spazio “safe” per chinon si identificanel genere femminile o maschile. Tuttavia, l’iniziativa ha ricevuto pareri contrastanti. Infatti, il gruppo studentesco che ha lanciato l’idea deibagni gender-freeha anche segnalato l’esistenza diinsulti scritti da 3 studenti dell’Università: “Vai nel bagno adatto”, “Li puoi letteralmente usareper andare a trans”, “Li userò, ma non per andare in bagno”. L’ateneo milanese, dopo la conferma della veridicità dei fatti, ha deciso disospendere i colpevoli per 6 mesi invitandoli a svolgere attività di volontariatopresso le associazioniPane Quotidianoe all’Opera Cardinal Ferrari. Una scelta messa in discussione dallacomunità anche accademica che si dividetra chi appoggia la sospensione e chi invece, al contrario, rimprovera l’università per l’incapacità di diffondere una policy fondata sullalibertà di espressione. Pietro Sirena, prorettore e presidente della commissione disciplinare della Bocconi,spiega che«si possono avere opinioni diverse maquei messaggi violano il diritto al rispetto nei confronti di tuttie sono inoltre lesivi dell’immagine e della reputazione della Bocconi». “Siamo impegnati a mantenere, per tutte le studentesse e gli studenti, unambiente accademico libero da ogni discriminazione basata su etnia, religione, genere, nazione, età, disabilità od orientamento sessuale”, si legge sul sito dell’ateneo. L’obiettivo principale dell’iniziativa è divulgare valori importanti qualiuguaglianza, solidarietà e promozione della diversità. Anche le università, infatti, dovrebbero garantire l’inclusività e il rispetto; è importante affrontare i problemi quotidiani che lepersone transgender(in questo caso, ma non solo) affrontano, per sviluppare una maggiore consapevolezza tra studentesse, studenti e corpo docente. La strada è ancora lungama alcuni passi cruciali sono stati fatti. Si spera ne arriveranno altri.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

La Danimarca si scusa per gli abusi sulle persone con disabilità

  «A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…

5 giorni ago

Natalità: -1,1% nei primi 4 mesi del 2023

  A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…

5 giorni ago

Biodiversità: Italia è quinta in Europa per numero di ricerche scientifiche

  Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. È questo il tema scelto quest’anno per la Giornata…

5 giorni ago

Ogni 2 minuti una donna muore per gravidanza o parto

  Una donna muore ogni due minuti per complicanzelegate al parto e alla gravidanza. Lo…

5 giorni ago

Bologna: l’arte di Jago, Banksy e TvBoy approda in città

  Dall’11 novembre al 7 maggio 2023,Palazzo Albergati a Bolognaospita la mostraJago, Banksy, TvBoy e…

5 giorni ago

Romano Prodi e i “ribelli” che chiedono un Patto verde Ue

  La semplice diversificazione delle importazioni dicombustibili fossiliper liberarsi dalla dipendenza russa - che garantisce…

5 giorni ago