Lunedì 8 aprile, quando la Luna oscurerà il Sole, il mondo sperimenterà un fenomeno unico e straordinario:un’eclissi solare totale,un momento in cui la natura agisce in modi sorprendenti e ancora misteriosi. Ci sono tante storie, antiche e moderne, che raccontano dicomportamenti insoliti di animali e piante: uno sciame di formiche che trasporta cibo e si blocca fino a quando il Sole non riappare o una foresta che si trova invasa da scarafaggi proprio subito dopo l’eclissi. Dal punto di vista scientifico, però,per gli esperti le eclissi sono rare opportunità per studiare da vicino come il mondo naturale risponde a questi brevi istanti di crepuscolo nel bel mezzo del giorno. Alcune ricerche, per esempio, hanno rivelato che quando il Sole viene oscurato dalla Luna alcuniuccelli e piante sembrano entrare in “modalità notturna”: per esempio, alcunelucciole iniziano a illuminarsi, mentre un team di ricercatori dell’Idaho ha catturato due specie di uccelli che, normalmente, sono attive di notte. Mala natura è varia, non è tutta uguale, e non tutti gli animali sembrano reagire allo stesso modo. Per esempio, i ricercatori delle Georgia non erano convinti che l’eclissi avesse un effetto sul comportamento dei pipistrelli, anche se è stata poi notata un’attività leggermente più intensa nella notte successiva all’eclissi rispetto alle precedenti o successive. Capire come questi fenomeni influenzino la natura è una sfida difficile:le eclissi, infatti, non si replicano nel breve termine, non si verificano regolarmente nello stesso punto e nello stesso momento della giornata, ma variano per durata e momento dell’anno. «Gran parte delle cose che ci sono in letteratura sono curiosità. Succede una volta ogni tanto, quindi è curioso, ma non si trovano informazioni sul comportamento degli animali» ha spiegato Olav Ruppel, scienziato dellaUniversity of Albertain Canada. Nonostante questa complessità, un’eclissi solarerimane un momento incredibile per osservare gli ecosistemi. In quest’ottica, Adam Harstone-Rose, professore di scienze biologiche presso laNC State Universityha guidato uno studio allo zoo di Riverbanks su come glianimali hanno reagito all’eclissi del 2017:«In un determinato punto della Terra, un’eclissi totale si verificauna volta ogni 375 anni.Quindi non è come se stessi imparando qualcosa che potrai rivivere, e questo è vero anche per gli animali – ha spiegato – Ma è un evento unificante. Tutti noi viviamo insieme questa esperienza, saremo tutti in comunione con gli animali e penseremo a come la vivono». E così, mentre il Nord America si prepara a osservare l’incredibile spettacolo, gli scienziati sono pronti a studiare i comportamenti della natura che, in quegli istanti, ci ricorderà la bellezza e la complessità del nostro Pianeta.
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