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Usa: 200 milioni di dollari per la ricerca sulla salute delle donne

 

Il Presidente degli Stati UnitiJoe Bidenha firmatoun nuovo ordine esecutivo per la ricerca sulla salute delle donne, con unfinanziamento di 200 milioni di dollariper il 2025finalizzati alla comprensione delle questioni legate alle condizioni sessuali e riproduttive femminili. Nella stessa direzione vanno gli sforzi legati allo studio sucome l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per migliorare la ricerca sulla salute delle donne. Durante l’annuncio, Biden ha condiviso il suoimpegno a garantire che le cittadine ricevano l’assistenza sanitaria che meritano: «Mi assicurerò che la salute delle donne abbia laprioritàin tutto il Governo», ha detto di fronte a un pubblico che includeva figure di spicco nel mondo americano come Halle Berry, attrice, e Maria Shriver, ex first lady della California. L’amministrazione, dunque, si prepara a investire i 200 milioni di dollari da ottobre,a patto che il Congresso approvi i livelli di finanziamento richiesti. Biden, infatti, ha fatto appello al Congresso per ottenereulteriori 12 miliardi per la ricerca, ma non sono da escludere possibili attriti e resistenze. Che cosa prevede il nuovo ordine? Uno degli aspetti cruciali di questa riforma è l’impegno delNational Institute of Healthper un nuovo programma sullamenopausae il trattamento dei suoi sintomi. Ma, più in generale, si concentrerà sull’identificazione delle lacune nella ricerca e sul lavoro per colmarle: un passo fondamentale se pensiamo il notevole impatto che la menopausa ha sulla vita di tantissime donne. AncheJill Biden, moglie del Presidente, ha sottolineato chefinalmente,ora, anchele donne riceveranno l’assistenza sanitaria che meritano, enfatizzando come i finanziamenti richiesti per questa ricerca sianofondamentali per garantire un futuro più sano ed equo per tutte le donne americane. Questa manovra è anche unastrategia politica:le donne rappresentanopiù della metà dell’elettoratoe i democratici credono che una politica che sostenga la salute femminile potrebbe essere un punto importante per gli elettori. E questo è ancora più vero dopola decisione della Corte Suprema di revocare il diritto all’aborto nel 2022, evento che ha scatenato una serie di discussioni e proteste in tutto il Paese. Al di là della strategia, la vicepresidenteKamala Harrisha sottolineato l’importanza diproteggere i diritti delle donne, soprattutto in un momento in cui sembrano essere sotto attacco: «In questo momento negli Stati di tutta la Nazione stiamo assistendo a unattacco totale contro la libertà e i diritti che sono stati conquistati con fatica, compreso il diritto delle donne a prendere decisioni sul proprio corpo».

Redazione

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