Ci sono duefarmaci per la perdita di peso,WegovyeZepbound, che stanno guadagnando rapidamentepopolarità, suscitando interesse per la lorostraordinaria efficaciae ilpotenziale aiuto nella riduzione di altri rischi per la salute. Dietro a queste promesse c’è un ostacolo: una significativa parte della perdita di peso può derivare dallaperdita di massa muscolare. Il che, naturalmente, sollevapreoccupazioni tra gli esperti riguardo ai potenziali rischi per la salute, soprattutto tra i pazienti più anziani. La perdita di massa muscolare e non solo del grasso è infattiun effetto collateralecomune quando si riduce l’apporto calorico. Gli esperti temono che questo fattoreaumenti il rischio di lesioni, soprattutto per gli anziani, erallenti il metabolismo, contribuendo a un possibile recupero del peso perso. Un ulteriore interrogativo, poi, riguarda laquantità proporzionale di muscoli riguadagnata durante il recupero del peso. In questo scenario, l’allenamento con i pesisi presenta come una soluzione ovvia per i pazienti in cura con questi farmaci, ma l’azienda farmaceuticaEli Lillysta lavorando a una nuova soluzione. A luglio, infatti, la casa sviluppatrice diZepboundha investito1,93 miliardi di dollari per acquisireVersanis, una start-up che lavora su unapproccio farmacologico che consenta di preservare la massa muscolare. Con questa prospettiva,Eli Lillytesterà lacombinazione diGlp-1con l’anticorpo monoclonale diVersanis, con l’obiettivo di aiutare i pazienti a perdere peso senza però sacrificare la massa muscolare. Versanis, però, è soltanto una delle aziende che stanno affrontando questa sfida, ediverse imprese farmaceutiche stanno esplorando vari approcci, tutte con un unico scopo:bloccare le proteine legate alla regolazione muscolare. Se le ricerche sulla promozione della crescita muscolare non sono certo una novità, lo è il tentativo di applicare questo principio alla perdita di peso. D’altro canto, se molte aziende sono riuscite a contribuire al miglioramento della massa muscolare dei propri pazienti, dimostrare benefici clinicamente significativi, spiega Brian Skorney, analista biotecnologico pressoBaird, è stato difficile. Dunque,le grandi case farmaceutiche si muoveranno in questa direzione: «Ci saranno i farmaci che arriveranno per primi, e poi ci saranno i farmaci che saranno effettivamente i migliori – spiega Teresa Graham, responsabile farmaceutica diRoche– Se puoi affrontare cose come tollerabilità o perdita di muscoli, ci sarà spazio per farmaci che lo faranno effettivamente meglio rispetto a quelli di prima generazione». C’è ancora undibattitoaperto nel mondo medico su quanto grave sia davvero l’effetto collaterale della perdita di massa muscolare. Alcuni esperti, come Louis Aronne delNew York Presbyterian Weill Cornell Medical Center, sostengono che i benefici per la salute derivanti daiGlp-1superino di gran lunga le preoccupazioni sulla perdita di tono muscolare. Se questi farmaci diventeranno abituali per la terapia nella perdita di peso non è ancora chiaro, perché è troppo presto per dirlo. Lapossibilità di combinare l’efficacia nella perdita del peso con la conservazione della massa muscolareha apertonuove prospettive di ricerca e opportunità di mercatoper queste aziende.
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