L’Italia è ancora molto distante dai target europei in ambito di raccoltaRaee(rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), attestandosi a 6 kg per abitante rispetto agli 11 kg richiesti. Nel 2023 il sistema collettivo no-profit scelto dai principali produttori nazionali e internazionali per la raccolta di apparecchiature elettriche ed elettroniche,ErionWEEE, ha raccolto a livello nazionalecirca232.000 tonnellate di Raeerispetto alle 246.000 dello scorso anno, portando a un calo del 6%. Qual è il motivo di questo calo? Erion WEEEdetiene la più ampia quota di gestione deiRaeea livello nazionale e oggi rappresenta il miglior alleato per garantire la conformità normativa ai sensi del decreto legislativo 49/2014. Secondo il consorzio, nel 2021 c’è stata una fortecrescita nel segmento tv e monitordovuta albonus rottamazione,che ha fatto gettare via televisori funzionanti a molte persone (proprio questa “flessione” positiva ha decretato la fine del bonus stesso). In generale, comunque, c’è un fortedisinteresse verso il tema, supportato dalla mancanza di azioni concrete e indirizzate per la crescita del settore. Il consorzio punta il dito contro quella che chiama“zona grigia”fatta di circuiti di gestione non ufficiali spinti dal caro-materie prime. I benefici del riciclo Il tasso di riciclo è pari al 89,9% del peso dei Raee. In altre parole, dalle232.000 tonnellate di rifiuti gestiti,Erionha ricavato più di120.000 tonnellate di ferro, circa 5.000 tonnellate di alluminio, oltre 5.000 tonnellate di rame e 30.000 tonnellate di plastica. Questi dati non fanno altro che alimentare le reti di recupero illegale, dato che ivalori di ferro, rame e alluminio sono cresciuti rispettivamente del 49%, del 48% e del 42% tra il 2020 e il 2023. Gli operatori borderline e soggetti non autorizzati estraggono dai Raee le materie più facilisenza curarsi dell’impatto ambientaledel trattamento. Grazie alla campagna di sensibilizzazioneDireFareRaeevoluta dal Consorzio, si assiste a una maggiore attenzione verso laraccolta differenziata dei rifiuti elettronici:nell’ultimo anno, laconoscenza del termine Raeeè passata dal 44% al55%,ma ancoraquasi 2 italiani su 3 non conoscono i servizi gratuitia disposizione. Secondo il direttore generale di Erion, Giorgio Arienti, servono politiche più dure che assicurino unacorretta gestione di questirifiuti:più controlli mirati e sanzioni.
La meta perfetta per il lungo week-end di Ognissanti è conosciuta da molti come il…
I telespettatori non avrebbero mai immaginato una cosa simile! Anche Tina Cipollari non ha saputo…
Qualcuno ha fatto delle dichiarazioni inaspettate su Belen Rodriguez. Si tratta di una persona che…
In studio tra i due coach scatta la lite che vede Maria costretta a intervenire…
Il KO di Ballando con le stelle sembra essere ormai ufficiale, la conduttrice è inconsolabile…
Una notte veramente magica quella che arriva oggi, ora è visibile la Cometa Lemmon, ma…