Categories: Futuro

AI Act: cosa cambia con la stretta dell’Unione europea?

 

Intelligenza artificiale sì, intelligenza artificiale no? Al di là del personale pensiero dei singoli, è indubbio che questa è una realtà che ha preso sempre più piede, permeando sempre più in profondità le nostre vite, quotidiane e lavorative. E, tra dubbi, perplessità ed entusiasmo, l’argomento ha acceso un enorme dibattito, dove ciascun partito – i favorevoli e i contrari – ha sbandierato le sue motivazioni di appartenenza. Ma, d’accordo o no, l’intelligenza artificiale esiste, è utile, è comoda e sì, fa anche tanta paura. Ecco perchéuna regolamentazione dall’alto è necessaria,e finalmente i primi accordi sono stati raggiunti. Nel corso di una maratona di negoziati protrattasi per 3 giorni, la Presidenza delConsiglio europeoe i rappresentanti del Parlamento hanno infatti conseguitoun’intesa provvisoria ma crucialein merito alla proposta dinorme unificate sull’intelligenza artificiale. Questo accordo, l’AI Act,segna un momento storico per la regolamentazione tecnologica e mira a stabilire linee guida chiare per l’introduzione di sistemi di AI sicuri nel mercato europeo, con particolare attenzione alla salvaguardia dei diritti fondamentali e dei valori dell’Unione europea. AI Act: elementi chiave L’approccio cardine dell’accordo èorientato al rischio, e sottolinea che regole più severe saranno applicate in relazione al potenziale impatto negativo di un sistema di intelligenza artificiale sulla società. Una prospettiva innovativa, questa, chese adottata su scala globale potrebbe conferire all’Europa un ruolo di primo piano nella definizione degli standard internazionali in materia di regolamentazione tecnologica, in modo analogo a quanto ottenuto con ilGdpr, il regolamento della privacy. Uno degli aspetti chiave dell’accordo riguarda ladefinizione di sistema di intelligenza artificiale, allineata all’approccio proposto dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico(Ocse). Nello specifico, questa chiarezza definitoria è volta a distinguere in modo inequivocabile l’AI da sistemi software meno complessi. Ancora, un elemento significativo è l’introduzione di unaclassificazione ad alto rischio per i sistemi di AI che potrebbero comportare gravi violazioni dei diritti fondamentali o rischi significativi: questo implica obblighi specifici per coloro che intendono introdurre tali sistemi nel mercato dell’Unione europea, ponendo un’enfasi particolare sulla sicurezza e la tutela dei diritti. L’accordo, inoltre,stabilisce che la legge sull’intelligenza artificiale non sarà applicata a scopi militari o di difesa, né a finalità di ricerca, innovazione o uso non professionale. In quest’ottica, sono previste eccezioni per le forze dell’ordine, riconoscendo la necessità di preservare le capacità delle autorità di contrasto di utilizzare questi sistemi nel loro lavoro. Governance e sanzioni Ma come sarà gestita questa regolamentazione? Secondo quando accordato, il quadro digovernanceviene rafforzato conla creazione di un ufficio apposito all’interno dellaCommissione europea, incaricato di supervisionare modelli avanzati e di promuovere standard e pratiche di test. E il coinvolgimento degli Stati membri tramite un comitato e un forum consultivo contribuirà alla progettazione di codici di condotta e all’implementazione del regolamento. Infine, in termini di sanzioni,l’accordo prevede penalizzazioni proporzionate al fatturato annuo globale delle società coinvolte, con massimali più contenuti per le piccole e medie imprese e per le start-up. Anche in questo caso viene accentuato l’aspetto legato alla trasparenza e alla tutela dei diritti fondamentali, richiedendo una valutazione d’impatto prima del lancio di sistemi ad alto rischio. Nel complesso, questo accordo segna una pietra miliare nel percorso verso una regolamentazione equa e progressiva dei sistemi di intelligenza artificiale in Europa, promuovendo allo stesso tempo l’innovazione e il rispetto dei principi fondamentali dell’Unione europea.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

“È una donna coraggiosa e sta lottando”, il triste annuncio per la voce più amata della MUSICA | Un destino crudele

Il triste annuncio sarebbe arrivato proprio durante un concerto, un donna forte, che sta attraversando…

14 ore ago

NAPOLI cancellata definitivamente da Milano, il Nord conquista il Meridione in un sol colpo

Il Nord conquista il Meridione con un solo colpo e Napoli viene cancellata da Milano,…

22 ore ago

Contratto a tempo indeterminato, ma ti pagano in Rolex e gioielli | Le commissioni bancarie sono troppo care

Ora firmi un contratto a tempo indeterminato e ti pagano con Rolex e gioielli, altro…

2 giorni ago

In estate puoi risparmiare € 250 sulla SPESA | Il metodo che dovrebbero insegnare a scuola

Pensa di poter risparmiare € 250 sulla spesa alimentare con un metodo veramente molto semplice,…

2 giorni ago

Il MECCANICO che ti spilla € 1.500 per riparare l’auto, usa i ricambi cinesi | Li compri su Temu e puoi fare da solo

Il meccanico ti ha spillato un conto da capogiro? Ma i pezzi li prende su…

3 giorni ago

In pensione senza aver mai versato contributi, l’INPS ti regala gli anni necessari per l’assegno | Verifica nel cassetto previdenziale

Versare i contributi? Sembra ormai essere acqua passata, adesso l'INPS te li regala come un…

3 giorni ago