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Il gioco al centro del Festival Foto/Industria 2023 a Bologna

 

Ha preso il via la sesta edizione del festival di fotografiaFoto/Industria 2023, composto da12 mostre disseminate in 11 luoghi caratteristici di Bologna. Promosso da Fondazione MAST, quest’anno è incentrato sul tema del gioco, declinato in molteplici sfumature. Ilgiocoè infatti unelementofondamentale eimprescindibile della nostra vita, liberatorio e universale, che non appartiene solamente al mondo dell’infanzia. Con Danielle Udogaranya (Londra, 1991) questo diventa unostrumento di decostruzione e ricostruire culturale, attraverso la celebrazione della blackness. Nelle opere di Raed Yassin (Beirut, 1979) e di Hicham Benohoud (Marrakech, 1968), l’immagine, attraverso simboli, rivela nuovi scenari, doveidentità e memoria emergono sullo sfondo di atmosfere eccentriche. Daniel Faust (USA, 1956) racconta con uno sguardo antropologico e urbanistico la capitale del gioco per eccellenza:Las Vegas. In questa stessa atmosfera, fumosa e ambigua, Ericka Beckman (Hampstead, 1951) esplora il tema delmercato immobiliare americano all’indomani dell’11 settembre, a partire dal gioco Monopoly, indagando in particolare le dinamiche del mercato capitalistico e della gentrificazione. Il fotografo Heinrich Zille (Radeburg, 1858 – Berlino, 1929) invece amafotografareiluna park nella Berlino di fine Ottocento, con una sensibilità particolarmente moderna. Infine, ritroviamo il gioco anche nelle mostre di Linda Fregni Nagler (Stoccolma, 1976), Cecile Evans (USA, 1983) e Erik Kessels (Roermond, 1966) e nella collettiva Automated photography, realizzata in collaborazione con l’ECAL/University of Art and Design Lausanne, che chiude la densa rassegna di mostre fotografiche diFoto/Industria 2023. Hicham Benohoud, La salle de classe, 1994-2002Automated photography, Robin Bervini, Until I stop trying to get out of my skin, 2020Elephant Juice, 2020, ECAL / Simone C. NiquilleCredit: Ericka Beckman, Reach Capacity, 2020Olivo Barbieri, Flippers, 1977-78IndietroAvanti Hicham Benohoud, La salle de classe, 1994-2002 Automated photography, Robin Bervini, Until I stop trying to get out of my skin, 2020 Elephant Juice, 2020, ECAL / Simone C. NiquilleCredit: Ericka Beckman, Reach Capacity, 2020 Olivo Barbieri, Flippers, 1977-78

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