Categories: Ambiente

Fondo Loss & Damage: c’è l’accordo preliminare

 

Mancano ancora le cifre e i meccanismi ma un accordo in linea di massima per il famosofondoLoss & Damagec’è. In vista dellaCop28che inizia il 30 novembre a Dubai si sono tenuti colloqui preliminari ad Abu Dhabi, fra i rappresentati dei vari Paesi, per ragionare su quel fondo “perdite e danni” da destinare – in termini di giustizia climatica -ai Paesi in via di sviluppo vulnerabili davanti al surriscaldamento globale e che pagano il conto più alto, in termini di disastri, a causa delle emissioni create dai Paesi più abbienti e inquinanti. Per aiutare questi Paesi, dall’Africa alle isole del Pacifico, da tempo si sta cercando di istituire un fondo concreto – con centinaia di miliardi di dollari di finanziamenti – in modo tale che gli stati più colpiti dagli eventi meteo estremi dettati dal nuovo clima possano difendersi, adattarsi e mitigare. I governi riuniti ad Abu Dhabi sotto la guida delle Nazioni Unitehanno siglato un accordo di massima per un fondo che sarà inizialmente amministrato dalla Banca Mondiale. Questa attingerà a fonti di finanziamento fornite da Stati Uniti, Regno Unito, Unione europea e altri manon è stato fissato un obiettivo specifico in termini di fondi, tempi e somme da erogare, anche se i Paesi più vulnerabili si aspettano centinaia di miliardi di dollari in pochi anni. Quello sul Loss & Damage, così come la questione delle fonti fossili e della decarbonizzazione, è uno dei temi caldi e decisivi per la riuscita della Conferenza delle Parti sul clima. Non è detto che l’accordo preso ora venga ratificato alla Cop28, ma secondo per esempio Avinash Persaud, inviato per il clima per le Barbados, «questo è stato un risultato impegnativo ma critico: ora disponiamo per la prima volta di uno strumento che renderà operativo un fondo internazionale per il finanziamento – basato su sovvenzioni – della ricostruzione, riabilitazione e ricollocazione dopo eventi meteorologici estremi. Questo è un importante passo avanti e porterà uno slancio positivo ad altre azioni sul clima». Da parte dei Paesi meno sviluppati, che da anni portano avanti la trattativa con le richieste per il fondo, c’è stato l’ok alla possibile gestione a interim della Banca Mondiale. Il pre-accordo, con poche garanzie e pochi dettagli sulle cifre e le tempistiche,non convince parte degli attivisti.Per esempio Harjeet Singh, responsabile della strategia politica globale delClimate Action Network International, sostiene che ancora una volta «i Paesi ricchi voltano le spalle alle comunità vulnerabili. Non viene fornita alle comunità vulnerabili un’adeguata garanzia». Effettivamente dopo che allaCop27in Egitto si è stabilita la creazione di un fondo Loss & Damage, il comitato di transizione creato per progettare il fondonelle quattro riunioni svolte finora non ha ancora trovato una quadra: molti Paesi litigano su chi ha maggiori responsabilità e sulle cifre da versare, così come c’è incertezza fra i Paesi che devono beneficiarne oppure su chi deve governare il fondo. Secondo quanto riportato dalGuardian, un funzionario del Dipartimento di Stato americano ritiene che “nessun singolo governo, o sottoinsieme di governi, ha risorse sufficienti per soddisfare le esigenze di finanziamento di nazioni particolarmente vulnerabili nella misura richiesta. Ecco perché nel corso di questi negoziati abbiamo chiarito quanto sia fondamentale che questo fondo sia in grado di ricevere input finanziari dalla più ampia gamma di fonti, comprese quelle innovative come i mercati del carbonio, i meccanismi internazionali di fissazione dei prezzi e altre che possono servire a integrare sovvenzioni e agevolazioni e prestiti da fonti pubbliche e private”. Un altro dei punti delicati relativi al fondo è quellose i grandi produttori di petrolio, come gli Emirati Arabi che ospitano la Cop28, prenderanno o meno parte al fondo, con finanziamenti che oltretutto potrebbero diventare decisivi per molti paesi vulnerabili. Attualmente non è dato a sapere, ma i negoziati che inizieranno fra meno di un mese dovrebbero chiarire la posizione degli Emirati.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

“È una donna coraggiosa e sta lottando”, il triste annuncio per la voce più amata della MUSICA | Un destino crudele

Il triste annuncio sarebbe arrivato proprio durante un concerto, un donna forte, che sta attraversando…

8 minuti ago

NAPOLI cancellata definitivamente da Milano, il Nord conquista il Meridione in un sol colpo

Il Nord conquista il Meridione con un solo colpo e Napoli viene cancellata da Milano,…

8 ore ago

Contratto a tempo indeterminato, ma ti pagano in Rolex e gioielli | Le commissioni bancarie sono troppo care

Ora firmi un contratto a tempo indeterminato e ti pagano con Rolex e gioielli, altro…

1 giorno ago

In estate puoi risparmiare € 250 sulla SPESA | Il metodo che dovrebbero insegnare a scuola

Pensa di poter risparmiare € 250 sulla spesa alimentare con un metodo veramente molto semplice,…

1 giorno ago

Il MECCANICO che ti spilla € 1.500 per riparare l’auto, usa i ricambi cinesi | Li compri su Temu e puoi fare da solo

Il meccanico ti ha spillato un conto da capogiro? Ma i pezzi li prende su…

2 giorni ago

In pensione senza aver mai versato contributi, l’INPS ti regala gli anni necessari per l’assegno | Verifica nel cassetto previdenziale

Versare i contributi? Sembra ormai essere acqua passata, adesso l'INPS te li regala come un…

2 giorni ago