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Russia: Barbie viene proiettato clandestinamente

 

Eravamo rimasti che inRussiail filmBarbiefossebanditoe non potesse quindi essere proiettato in nessun cinema del Paese. A distanza di oltre 2 mesi dalla sua uscita nelle sale,nulla è cambiato a livello ufficiale, ma là dove vige la censura molto spesso, alla lunga, nascono anche escamotage per aggirarla.È proprio quello che sta accadendo. Da un po’ di giorninei cartelloni di molti cinema di Mosca è spuntatoun nome non nuovo al pubblico, quello diun cortometraggiorusso uscito nel 2021,Mavka, misteriosamente tornato nelle sale. L’opera di Anastasia Ledkova però dura solo 15 minuti, mentre gli spettatori che si siedono sulle poltroncine dei cinema si alzano dopo 2 ore e 9 minuti. Super appassionati che si sottopongono a visioni multiple consecutive? Per nulla. Mavkaè una coperturae chi compra il biglietto con quel titolo, in realtà si appresta allavisione del film di Greta Gerwig, seguito dal cortometraggio. Presenza, quest’ultima, forse utile a poterne raccontare la trama nel caso si venisse interpellati in un secondo momento. A rendere sgraditoBarbiea Vladimir Putin e alla Duma sono stati diversi aspetti. Il primo è che si tratta di un film americano, che incarna in modo massiccio tutti i valori e le caratteristiche del Paese da sempre nemico numero uno della Russia. Inoltre,sarebbe una pellicola con messaggi a favore della comunitàLgbtq+, fortemente e legalmente contrastata su tutto il territorio. Il Ministero della Cultura, d’altronde, era stato chiaro nel definire la pellicola «non in linea con gli scopi e gli obiettivi stabiliti dal nostro presidente per preservare e rafforzare i valori morali e spirituali tradizionali russi», e la deputata Maria Butina aveva addirittura proposto di vietare la vendita della bambola in tutta la Nazione, perché rappresenta un cattivo esempio per le nuove generazioni. Il potere di Barbie e del rosa però non si può fermaree, anche se molti studi di Hollywood hanno smesso di distribuire film in Russia, alla fine tra copie non autorizzate e file carbonare molti cittadini sono riusciti a vedere le gesta di Margot Robbie e Ryan Gosling. Un lieto fine condiviso dall’altro film del momento,Oppenheimer.La censura si è abbattuta anche su di luima, allo stesso modo diBarbie,chi vuole riesce a non privarsene. Questa volta per scovarlo è necessario cercare il cinema che trasmette il cartone animatoDoubak.

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