Categories: Ambiente

Stati Uniti: pronti a dire addio alla plastica monouso?

 

L’amministrazione Usa ha finalizzato gli ultimi dettagli per attuare il progetto governativo con cui intendeeliminare la plastica monouso entro il 2032. L’iniziativa era stata promossa l’anno scorso dal Segretario delloU.S. Department of the Interior,Deb Haaland, cheaveva propostodivietare progressivamente la plastica nei parchi nazionali e nelle aree protette nazionali. L’Ente federale supervisiona circa 1/5 di tutte le terre statunitensi, pari a 194 milioni di ettari, e dovrebbe riuscire a ridurre nel tempo la produzione e la distribuzione delle materie plastiche grazie a una serie di piani pubblici elaborati da tutti gli uffici federali: «LoU.S. Department of the Interiorha il dovere di svolgere un ruolo di primo piano nel ridurre l’impatto dei rifiuti della plastica sui nostri ecosistemi e sul nostro sistema climatico. In quanto amministratori delle terre pubbliche nazionali e in quanto agenzia responsabile della conservazione e della gestione dei pesci, della fauna selvatica, delle piante e dei loro habitat, siamo in una posizione unica per fare del nostro meglio per la nostra Terra. I nostri sforzi a livello di Dipartimento stanno ispirando azioni coraggiose per eliminare gradualmente i prodotti della plastica monouso, mentre cerchiamo di proteggere il nostro ambiente naturale e le comunità circostanti», hadichiaratoil Segretario Deb Haaland nel summit alla Casa Bianca dedicato alla costruzione delle comunità resilienti. Nel concreto, il progetto prevede l’installazione di stazioni di rifornimento per le bottigliette d’acqua nei luoghi pubblici, l’aumento delle pratiche di recupero e riciclaggio dei rifiuti, la collaborazione con i concessionari pubblici perridurre le vendite di bottiglie di plastica monouso, e infine la netta riduzione dell’uso di utensili di plastica, sacchetti, cannucce e altri prodotti legati a questi materiali. Oltre a queste azioni, gli uffici prepostivaluteranno e raccoglieranno i dati sull’uso delle materie plastiche, creando dei database finalizzati a trovare delle alternative sostenibili. Allo stesso tempovaluterannoanche la necessità di ulteriori finanziamenti, in base ai piani formulati dalle sotto-agenzie tra cui ilBureau of Indian Affairs, ilNational Parks Service, ilFish and Wildlife Service e altri enti. Verranno implementati anche deicorsi formativi per sensibilizzare i dipendenti pubblici sul comportamentoda tenere nei luoghi naturali e protetti. Le necessità di accelerare in questa direzione è stata determinata dal fatto cheil tasso di riciclaggio degli Stati Uniti è sceso quasi al 5%, a causa dell’aumento della produzione di prodotti legati alle materie plastiche e del calo delle esportazioni di rifiuti in altre nazioni. LoU.S. Department of the Interiornel 2020 ha prodotto quasi 80.000 tonnellate di rifiuti solidi urbani che finiscono per danneggiare gravemente l’ambiente. Come sappiamo,la plastica monouso è responsabile della contaminazione degli habitat naturali e della diminuzione dei pesci e della fauna selvatica in tutto il Pianeta. Le materie plastiche costituiscono l’80% di tutti i rifiuti marini trovati negli oceani e nei mari, che finiscono per essere ingeriti dalle specie marine con gravissimi danni, non solo per gli animali, ma anche per gli esseri umani.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

La Danimarca si scusa per gli abusi sulle persone con disabilità

  «A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…

5 giorni ago

Natalità: -1,1% nei primi 4 mesi del 2023

  A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…

5 giorni ago

Biodiversità: Italia è quinta in Europa per numero di ricerche scientifiche

  Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. È questo il tema scelto quest’anno per la Giornata…

5 giorni ago

Ogni 2 minuti una donna muore per gravidanza o parto

  Una donna muore ogni due minuti per complicanzelegate al parto e alla gravidanza. Lo…

5 giorni ago

Bologna: l’arte di Jago, Banksy e TvBoy approda in città

  Dall’11 novembre al 7 maggio 2023,Palazzo Albergati a Bolognaospita la mostraJago, Banksy, TvBoy e…

5 giorni ago

Romano Prodi e i “ribelli” che chiedono un Patto verde Ue

  La semplice diversificazione delle importazioni dicombustibili fossiliper liberarsi dalla dipendenza russa - che garantisce…

5 giorni ago