Categories: Bambini

Uk: la pornografia aumenta i comportamenti sessuali dannosi tra i giovani

 

L’accesso a una pornografia sempre più estremasta guidando un aumento del comportamento sessuale dannoso tra i giovani, dal sexting alla visione di abusi sui minori online. A dirlo sono la polizia britannica e laLucy Faithfull Foundation, un ente di beneficenza che lavora per prevenire gli abusi sessuali su minori, che ha rilevato unaumento del 30% dei contatti da parte dei minori di 18 annie un aumento del 26% degli adulti preoccupati per il comportamento di un giovane a loro vicino. La loro linea di assistenza –Stop It Now!– era stata originariamente progettata per gli adulti, ma a partire dal lockdown è diventata un punto di riferimento per un numero crescente di adolescenti. Per questo, la fondazione ha lanciatoShore, un sito pensato per aiutare chi è preoccupato per i propri pensieri o comportamenti sessuali grazie a un servizio di chat ed email anonimo per chi ha dai 13 ai 18 anni. Shoreè il primo sito di questo tipo in Europa e uno dei 3 al mondo. L’obiettivo èaprire uno spazio sicuro in cui i ragazzi possano sentirsi liberi di parlare apertamente, senza stigma o vergogna. Lo scopo è prevenire comportamenti sessuali dannosi tra i giovani, e si rivolge a chi: – ha domande sulle relazioni sessuali sane; – vuole cambiare il proprio comportamento; – è alla ricerca di informazioni affidabili che li aiutino a rispondere al comportamento di qualcun altro. Il sito non offre solo un contatto diretto, ma anche una serie di risposte alla domanda “cosa fare se…?” che spiegano, senza giudizi o pregiudizi, a giovani e giovanissimi come comportarsi se pensano di essere vittime di abusi sessuali, se sono preoccupati per il comportamento di una persona a loro vicina o se temono di aver abusato sessualmente di qualcun altro. Una delle schede è dedicata a “Cosa fare se… hai avuto pensieri o sentimenti sessuali nei confronti dei bambini più piccoli”. A preoccupare polizia ed esperti, infatti, è soprattuttol’aumento del numero di minori che guardano o condividono materiale pedopornografico illegale: dal 2020, infatti, circa 2/3 dei giovani che hanno contattato la linea di assistenza hanno parlato di immagini “indecenti” di bambini. Anche se la metà di questi adolescenti sono ormai noti alle forze dell’ordine, l’obiettivo è quello di intervenireprimae prevenire questo tipo di situazioni. «Gran parte dei giovani con cui lavoriamo hanno scaricato materiale pedopornografico», ha spiegato alGuardianRachel Haynes dellaLucy Faithfull Foundation. «La pornografia è un fattore che contribuisce:gli adolescenti diventano insensibili a ciò che vedono. A volte sono stati adescati da adulti o hanno ricevuto immagini illegali durante chat sessualizzate online». «Molto spesso quando attraversiamo una porta seguendo le informazioni relative a qualcuno che osserva o condivide abusi sessuali su minori, troviamo un adolescente. C’è una crisi qui ed è causata dai giovani che hanno accesso a una pornografia molto estremache sta cambiando il loro cervello», ha confermato Tony Garner, a capo di una squadra specializzata in sfruttamento sessuale minorile online presso la polizia di West Mercia.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

La Danimarca si scusa per gli abusi sulle persone con disabilità

  «A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…

4 giorni ago

Natalità: -1,1% nei primi 4 mesi del 2023

  A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…

4 giorni ago

Biodiversità: Italia è quinta in Europa per numero di ricerche scientifiche

  Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. È questo il tema scelto quest’anno per la Giornata…

4 giorni ago

Ogni 2 minuti una donna muore per gravidanza o parto

  Una donna muore ogni due minuti per complicanzelegate al parto e alla gravidanza. Lo…

4 giorni ago

Bologna: l’arte di Jago, Banksy e TvBoy approda in città

  Dall’11 novembre al 7 maggio 2023,Palazzo Albergati a Bolognaospita la mostraJago, Banksy, TvBoy e…

4 giorni ago

Romano Prodi e i “ribelli” che chiedono un Patto verde Ue

  La semplice diversificazione delle importazioni dicombustibili fossiliper liberarsi dalla dipendenza russa - che garantisce…

4 giorni ago