Categories: Futuro

Le mosche possono produrre plastica biodegradabile

 

Produrre plastica direttamente dagli insetti, in particolaredagli esemplari morti delle mosche soldato, è possibile. La scoperta è stata presentata dai ricercatori dell’American Chemical Society(Acs) durante un meeting annuale.Le mosche morte possono essere trasformate in plastica totalmente biodegradabile, utilizzabile per il packaging alimentare o nell’ambito biomedicale, senza causare danni all’ambiente. La mosca soldato, conosciuta nel mondo della scienza comeHermetia illucens, è una specie di origine neotropicale dalle grandi ali che negli ultimi decenni si è diffusa in tutto il mondo,diventando cosmopolita. È prevalentemente nera e presenta alcuni riflessi metallici blu e verdi sul torace. Dalle sue uova schiudono le larve, che contribuiscono sia allo smaltimento dei rifiuti organici che, grazie alle proteine e altri composti nutritivi presenti al loro interno, alla produzione di biomasse utilizzabili come mangime per animali. Ma soprattutto vengono utilizzate proprio per generare plastica ecosostenibile e biodegradabile. Le mosche adulte hanno una breve vita ed è proprio questa la caratteristica sfruttata dal team di ricerca: riutilizzare la loro carcassa per ricavare materiali utili e innocui per l’ambiente.Un prodotto di scarto che altrimenti sarebbe sprecato. In particolare,dalle mosche è stato ricavato un polimero a base di zucchero chiamato chitina, che rafforza il loro guscio. La chitina si trova anche nel guscio di alcuni crostacei, come gamberi o granchi, ma a differenza loro quella delle mosche sembra essere più pura e meglio utilizzabile. Dai prodotti ricavati dai piccoli insetti è stato creato un idrogel che può essere utilizzato nei terreni agricoli per catturare l’acqua delle inondazioni o per rilasciare piccole quantità di umidità durante i periodi di siccità. «Qui in Texas siamo costantemente in una situazione di alluvione o di siccità -affermaKaren Wooley, docente di ingegneria chimica allaTexas A&M Universitye ricercatrice alla guida del team  –  Ho cercato di pensare a come creare un idrogel super assorbente che potesse affrontare questo problema». Adesso, l’obiettivo dei ricercatori è quello di far sì che gli insetti possano considerare la plastica di scarto una fonte di cibo, così che gli scienziati possano poi raccoglierla di nuovo per produrre nuova plastica. Gli insetti quindi, oltre a essere fonte della plastica, potrebbero diventarne anche consumatori.

Redazione

Recent Posts

Ha sciolto tutto quello che aveva alle labbra | Nemmeno Tina Cipollari riuscirebbe a riconoscerla: ha cambiato di nuovo il suo viso

I telespettatori non avrebbero mai immaginato una cosa simile! Anche Tina Cipollari non ha saputo…

3 ore ago

Gli ha rovinato la carriera: la sciagurata accusa contro Belen Rodriguez | La loro storia ha scatenato un enorme scandalo

Qualcuno ha fatto delle dichiarazioni inaspettate su Belen Rodriguez. Si tratta di una persona che…

8 ore ago

Amici scatta la lite in studio tra i due coach: “sono fatti miei” | Maria costretta a intervenire per separarli

In studio tra i due coach scatta la lite che vede Maria costretta a intervenire…

11 ore ago

Ballando con le stelle, il ko ormai è ufficiale: Milly Carlucci in lacrime | La RAI dovrà prendere provvedimenti

Il KO di Ballando con le stelle sembra essere ormai ufficiale, la conduttrice è inconsolabile…

14 ore ago

È questa la notte per avvistare la Cometa Lemmon, dal 21 potrete ammirarla nel cielo: ma solo per un tempo ridotto

Una notte veramente magica quella che arriva oggi, ora è visibile la Cometa Lemmon, ma…

24 ore ago

TERMOSIFONI: il sale ti permette di abbassare la spesa di € 100 | Addio bollette dell’orrore

Il sale permette di abbattere la spesa per l'uso dei termosifoni di ben € 100,…

1 giorno ago