Tra gli slogan più ricorrenti delle manifestazioni per ilcambiamento climatico e contro l’inquinamento ambientale,ricordiamo tuttə il famoso “There is no planet B”. Già, non esiste un Pianeta B, ma un piano B c’è. Anzi, più di uno. Ogni giorno c’è qualcunə che ne sa una più del diavolo e lanciaideegenialieinvenzionieccezionalied ecosostenibili. Come? Dando una nuova vita a oggetti quotidiani che regolarmentegettiamo senza rifletteresulle possibilità di riutilizzo, o ingegnandosi per trasformare il banale in straordinario. Se ti sei chiestə almeno una voltacosa puoi fare per salvare il Pianeta, ma le risposte che hai trovato erano sempre le solite e banali raccomandazioni che segui già da una vita, allora questa è la rubrica che fa per te. Abbiamo raccolto lemigliori invenzioni che possono aiutare la Terrache abitiamo. Tu sei dei nostri? Credit: James Molkenthin, Amanda Campbell Comp-a-tent Comp-a-tentè unatenda da campeggio compostabile(pensata per brevi week-end) che sibiodegrada in 120 giorni, sostituendo le migliaia di tende che ogni anno finiscono in discarica. Al termine dei grandi festival europei, migliaia di tende vengono abbandonate dagli spettatori, producendomontagne di rifiuti in plastica. Così, in un’ottica circolare, gli ideatori diComp-a-tenthanno pensato diutilizzare fibre e materiali compostabili(come la bioplastica di amido di mais) per costruire tende in grado dibiodegradarsi anche se sporche di fango, rovinate o bagnate. Da solo il materiale bioplastico non potrebbe sopportare l’usura, ma inserendo fibre naturali di bambùo seta tra i fogli di bioplastica, la tenda può diventareresistenteeimpermeabile, con una strutturasostenibilema uguale alle inquinanti tende di plastica. L’idea diComp-a-tent, inoltre, va oltre la semplice produzione di tende e mira a un vero e propriobusiness all’insegna della sostenibilità dei festival,basato sulnoleggio delle tendeal momento dell’acquisto dei biglietti. Dopo aver acquistato un biglietto per il festival, infatti, lo spettatore può decidere dinoleggiare una tendabiodegradabile, risparmiandosi così il peso di doverla portare da casa e doverla smontare per riportarla indietroe risparmiando all’ambiente kg di plastica: infatti, al termine degli eventi, le tende vengono restituite agli organizzatori o lasciate sul posto, dove degli addetti ai lavori passano a ritirarle per portarle in uncentro di compostaggioe smaltirle in modo sostenibile ed ecologico,diventando terreno fertiledopo 120 giorni. Filter stop Posizionato alle fermate degli autobus, è un sistema in gradodipurificare l’aria inquinata proveniente dallo scarico dei mezzi di trasporto pubblicoe migliorarne la qualità. Filter Stopaspira i gas di scarico dal basso, li pulisce grazie alla sua tecnologia interna diraccolta della polvere TPAerilascia dall’alto aria pulita e sanificata, consentendo un’attesa dei bus più salutare. Questo innovativo filtro può anche essere utilizzato comesistema di controllo della qualità dell’ariaurbana: dopo aver raccolto l’aria circostante alla stazione di filtraggio, il sistema restituisce messaggi che vengono visualizzati digitalmente sulla mappa della città esono codificati a coloriper indicare il livello di qualità dell’aria, consentendo di comprenderne rapidamente i cambiamenti e divalutare tendenze e possibili causeattraverso l’intelligenza artificiale, permettendo quindi di agire per migliorare l’aria nelle zone più critiche e dipianificare in maniera efficace il filtraggio urbano. Credit: Kalinga Institute of Industrial Technology Thermal Floater Si tratta di unatecnologia modularein grado diconvertire l’energia termica del soleinelettricità, arrivando a generare energia rinnovabilefino a 10 kWh al giorno. The Thermal Floatersfrutta il calore termico senza utilizzare né risorse inquinanti né aree terrestri, a differenza, per esempio, dei parchi solari ed eolici.Infatti, sfruttando una semplicelente diFresnel, il dispositivo converge la luce del sole su unasuperficie termica altamente conduttiva, composta da rame e a contatto con una cella dipeltier termoelettrica(cella di raffreddamento). I raggi di luce, quindi, portano ad alte temperature la lastra di rame che si scalda e, seguendo una legge della fisica secondo cui è possibile generar elettricità mettendo a contatto 2 metalli dissimili, raffreddando un lato e riscaldando l’altro(Effetto Seebeck), viene generata energia termica in grado dialimentare vari dispositivi domestici.
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