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Asfalto autorigenerante e… piccole grandi idee per il Pianeta

 

Tra gli slogan più ricorrenti delle manifestazioni per ilcambiamentoclimaticoecontro l’inquinamento ambientale, ricordiamo tuttə il famoso “There is no planet B”. Già, non esiste un Pianeta B, ma un piano B c’è. Anzi, più di uno. Ogni giorno c’è qualcunə che ne sa una più del diavolo e lanciaidee genialieinvenzioni eccezionali ed ecosostenibili.Come? Dando una nuova vita a oggetti quotidiani che regolarmentegettiamo senza rifletteresulle possibilità di riutilizzo, o ingegnandosi per trasformare il banale in straordinario. Se ti sei chiestə almeno una voltacosa puoi fare per salvare il Pianeta,ma le risposte che hai trovato erano sempre le solite e banali raccomandazioni che segui già da una vita, allora questa è la rubrica che fa per te. Abbiamo raccolto lemiglioriinvenzioni che possono aiutare la Terrache abitiamo. Tu sei dei nostri? Asfalto autorigenerante Esistono già al mondopavimentazioni in grado di autorigenerarsi,ma l’invenzione di Israel Antonio Briseño Carmona è la prima che per farlo sfruttal’acqua. Si tratta, infatti, di una pavimentazione composta dapneumaticiriciclatiche si rigenera assorbendol’acquapiovana. L’idea nasce dalla necessità di trovare un rimedio ai pericolosicedimenti di stradee marciapiedi dovuti a infiltrazioni della pioggia: conl’asfalto autorigenerante,l’obiettivo è sfruttare un elemento di degrado e trasformarlo inun’importante risorsa sostenibile. Come funziona? Il processo di creazione è identico a quello della fabbricazione dell’asfalto tradizionale, ma a fare la differenza sono gliadditiviutilizzati per omogeneizzare il composto con la gomma quando sono ad alte temperature. Quando gomma e additivi si mescolano tra loro, si crea un particolare stucco che sfrutta l’acqua comecatalizzatore, creando silicati di calcio che permettono l’autorigenerazione, oltre a unmiglioramento chimico-fisicodella pavimentazione che evita disastrosi cedimenti. Kudarat Bioleather Kudarat Bioleatherèun nuovo materialeche presenta proprietà molto simili a quelle della pelle animale, ma che è realizzato conrisorsesostenibili, rinnovabili e 100% naturali come le alghe, i rifiuti alimentari (bucce di frutta e verdura) e le fibre, mirando a risolvere i problemi dei materiali che finiscono nelle discariche e che potrebbero, invece, essereelementidi riutilizzo. Un’alternativa compostabilee a base ecologica che ruota attorno ai concetti di circolarità e sostenibilità, che utilizza materie prime che provengono dalla natura e che, con un processo dibiodegradazione di 8-12 settimane,ci ritornano senza danni all’ambiente. Lo sviluppo dellapelle “ecologica”diKudarat Bioleather(che assomiglia alla pelle tradizionale nella consistenza, nell’aspetto e al tatto e possiede una grande resistenza, flessibilità e durata) non richiede grandi terreni o risorse idriche e non comportaemissionidicarbonio, non utilizza sostanze chimiche e ha bisogno di una temperatura inferiore ai 100°C, risultandoefficientedal punto di vista energetico. Barcodiscount Barcodiscountè un’innovativaetichetta adesivaper le confezioni di cibo che cambia colore e modifica una parte del barcode per segnalare escontare automaticamente i prodotti prossimi alla scadenza. Quando un prodotto sta per scadere, i discount sono soliti sovrapporre all’etichetta originale un’etichetta adesiva colorata sulla confezione per indicare uno sconto. Si tratta di una pratica poco sostenibile che richiede unospreco doppio di carta, oltre che di tempo di attesa in cassa, dal momento che i cassieri sono costretti a scontare manualmente il prodotto. Le etichette diBarcodiscount, che richiedono l’uso diun unico adesivo,sono realizzate percambiare colorein uno specifico intervallo temporale che indica l’avvicinarsi della data di scadenzadel cibo confezionato. Contestualmente al cambio di colore, anche il barcode subisce mutamenti permettendo al personale delle casse discansionare automaticamente lo sconto, senza necessità di intervenire manualmente. In base agli intervalli di tempo selezionati per ogni prodotto, l’etichettasegnalerà prima il prezzo originale, poi un20% di scontoe successivamente un40%,coprendo ogni volta gli strati inferiori delle etichette.

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