Categories: Ambiente

Foreste pluviali: come possiamo proteggerle?

 

Conservare, ripristinare, rigenerare.Sono queste le 3 parole chiave al centro dellaGiornata Mondiale delle Foreste Pluviali 2023, che si celebra oggi, come ogni anno dal 22 giugno 2017. Lanciato dallaRainforest Partnership, ilWorld Rainforest Daycelebra “l’importanza di foreste pluviali sane comerisorsa per il clima, la biodiversità, le comunità indigene, promuovendo un movimento globale per proteggerle e ripristinarle”. Una giornata di sensibilizzazione, ma anche di lotta, per strappare queste terre (checustodiscono il 50% dellabiodiversitàdel Pianeta)alladeforestazioneferoce che ne minaccia l’esistenza e proteggere le popolazioni indigene che le abitano. Secondo laFao, in soli 30 anni,dal 1990 al 2020, sono andati persi 420 milioni di ettari di foresta. Parliamo, per capirci, di una superficie equivalente a quella dell’Unione Europea. La causa principale è l’agricoltura (50%), principalmente legata a colture estensive come olio di palma e soia, seguita dal pascolo del bestiame (40%) e dallo sviluppo urbano e infrastrutturale (6%).Amazzonia, Congo e Sud-est asiaticosono le maggiori aree forestali, in cui questo fenomeno è maggiormente evidente. Se i danni avvengono in zone lontane, però, le responsabilità sono molto più vicine a noi: dopo la Cina,l’Europa è il maggiore importatore mondiale di deforestazione tropicale, dicono i dati delWwfrelativi al 2021.Carne, soia, olio di palma, pellame, cacaosono i prodotti il cui import pesa di più. Nel 2017, si legge nel report,l’Ue è stata responsabile del 16% della deforestazioneassociata al commercio internazionale, per un totale di 203.000 ettari e 116 milioni di tonnellate di CO2. E le foreste pluviali, ricorda ilForest Stewardship Council®(Fsc®), la Ong che da 30 anni promuove la gestione forestale responsabile, “non sono immuni a questa pressione e vengono distrutte per fare spazio a coltivazioni e pascoli estensivi”. Come proteggere le foreste pluviali, quindi?“Uno degli strumenti per fermare la piaga della deforestazione è la gestione attiva delle aree, assieme a programmi di conservazione e ripristino delle aree più degradate – ha spiegatoGiuseppe Bonanno, direttore diFsc Italia -Per quanto riguarda le comunità indigene che in queste foreste vivono e dalle quali traggono i mezzi di sostentamento sono coinvolte attivamente nella gestione e nella protezione dell’ecosistema attraverso quello che viene definito un consenso ‘libero, preventivo e informato’, aiutandoci aconservare oltre 33 milioni di ettariconcentrati soprattutto in Brasile, Indonesia, Bacino del Congo e Gabon”. Combattere la deforestazione grazie alla gestione forestale responsabile, spiega la Ong, è possibile: per dimostrarlo, proprio in occasione della Giornata Mondiale delle Foreste Pluviali, ha condiviso i casi delGuatemala, delPerùe del Gabon, 3 best-practicesbasate su un equilibrio tra conservazione e uso sostenibile delle risorse. LaRiserva di Biosfera Maya nel nord del Guatemala, nel dipartimento di Petén, ne è un esempio. Qui, 40 anni fa la crescente attività estrattiva dell’industria del legno e degli allevatori di bestiame minacciava la foresta. “Nel 1990 il Governo del Guatemala ha creato la Riserva per proteggere quest’area di oltre 2 milioni gli ettari, prevedendo concessioni forestali comunitarie – spiegaFsc- 9 comunità hanno dimostrato di poter gestire queste risorse, applicando la certificazione Fsc alle pratiche in oltre 350.000 gli ettari di foresta […] Grazie ai sistemi di gestione e pianificazione, attualmentemeno dell’1% degli incendi boschiviche si verificano nella zona colpisce le aree presidiate dalle comunità e tra le 15.000 persone che vivono qui i livelli di malnutrizione infantile sono più bassi,i tassi di frequenza scolastica più alti e meno persone migrano verso le città. Anche i valori riguardanti la biodiversità e la conservazione delle specie sono positivi”. Ma anche la regione orientale diMadre de Dios in Perùè un esempio di come la gestione forestale responsabile possa coesistere con il rispetto delle comunità native e la conservazione della biodiversità, continuaFsc. Qui sono oltre 600.000 gli ettari di foreste certificati secondo gli standardFsc,circa 220.000 dei quali gestiti da Maderacre. La zona è divisa in 20 aree unità: “l’estrazione di legname, su base annuale, avviene in una singola unità per volta, in cui vengono preventivamente identificati i valori di conservazione – spesso in forma più conservativa rispetto alle normative vigenti – e le variabili forestali di raccolta”. Un monitoraggio costante, riportaFsc, mostra chein queste zone la biodiversità è sana, come indicano gli indici relativi allafauna selvatica. Ultimo, ma non meno significativo, diceFsc, il caso del Gabon, doveil Governo ha certificato il 100% delle concessioni forestali secondo gli standardFscgrazie ai fondi della Fondazione Principe Alberto II di Monaco. I fondi sono destinati al progettoAchieving Forests for All Forever in Gabon, per permettere a Fsc di “lavorare con le parti interessate e gli attori governativi per condurre strutturate attività di formazione e comunicazione a supporto degli obiettivi di gestione forestale responsabile”.

Redazione

Recent Posts

Beatrice Arnera: oggi nella sua vita c’è Raoul Bova, ma sapete chi è il padre di sua figlia? Lo conoscono tutti sui social e in tv

Beatrice Arnera, tutti i dettagli su suo padre: ecco di chi si tratta, i dettagli…

20 minuti ago

Lo chiamano il Borgo delle Streghe, la meta perfetta per il lungo week-end di Ognissanti a due passi da Roma

La meta perfetta per il lungo week-end di Ognissanti è conosciuta da molti come il…

9 ore ago

Ha sciolto tutto quello che aveva alle labbra | Nemmeno Tina Cipollari riuscirebbe a riconoscerla: ha cambiato di nuovo il suo viso

I telespettatori non avrebbero mai immaginato una cosa simile! Anche Tina Cipollari non ha saputo…

13 ore ago

Gli ha rovinato la carriera: la sciagurata accusa contro Belen Rodriguez | La loro storia ha scatenato un enorme scandalo

Qualcuno ha fatto delle dichiarazioni inaspettate su Belen Rodriguez. Si tratta di una persona che…

18 ore ago

Amici scatta la lite in studio tra i due coach: “sono fatti miei” | Maria costretta a intervenire per separarli

In studio tra i due coach scatta la lite che vede Maria costretta a intervenire…

21 ore ago

Ballando con le stelle, il ko ormai è ufficiale: Milly Carlucci in lacrime | La RAI dovrà prendere provvedimenti

Il KO di Ballando con le stelle sembra essere ormai ufficiale, la conduttrice è inconsolabile…

1 giorno ago