Categories: Ambiente

Materie prime critiche: perché ne perdiamo a tonnellate?

 

Ogni anno l’Italia ricicla meno della metà dei prodotti elettronici,nonostante sia ilprimo Paese al mondo per dipendenza dalle importazioni extra-Uedi materie prime critiche. Questo è il quadro che emerge dallo studioLe opportunità per la filiera dei Raee all’interno del Critical Raw Materials Act, commissionato daErione realizzato daThe European House – Ambrosetti. A livello nazionale il sistema industriale basail 38% del Pilsulle importazioni di materie prime considerate strategiche da Paesi esteri. Questa pericolosa esposizione ècresciuta del 22% in un anno, passando da 564 miliardi di euro a 686 miliardi di euro. Nel frattempo la quota di riciclo dei rifiuti derivanti dai prodotti elettronici, come i Raee domestici, i Raee professionali, i rifiuti di pile e accumulatori, i rifiuti di imballaggi e altre componenti,non ha superato il 37% del totale, rimanendo ben al di sotto dell’obiettivo europeo del 65%. Cosa che colloca l’Italia fra i 5 Paesi meno virtuosi dell’Unione europea, insieme aPortogallo, Cipro, Malta e Romania. Una situazione negativa che va affrontata il prima possibile secondo Danilo Bonato, Direttore Generale diErion Compliance Organization:«Sono dati rilevanti, che dovrebbero davvero farci riflettere. In questo contesto di incertezza e dipendenza delle importazioni dall’estero,una leva strategica per ridurre il rischio di approvvigionamento può arrivare dal riciclo dei rifiuti correlati ai prodotti elettronici.Abbiamo nelle nostre case una miniera urbanache però, per varie ragioni, facciamo fatica a valorizzare. Infatti, la poca conoscenza da parte dei cittadini, gli ostacoli che quest’ultimi incontrano nell’attuare comportamenti virtuosi, il mancato contrasto ai flussi paralleli, fino a una carente rete impiantistica, fanno sì che migliaia di tonnellate di materie prime critiche e strategiche non vengano valorizzate in Italia,dirottando altrove benefici economici, occupazionali e ambientali.Erionsi sta impegnando con determinazione per cambiare questa situazione, anche attraverso investimenti ingenti in comunicazione e sensibilizzazione degli stakeholder, ma chiediamo un maggior supporto da parte delle istituzioni per accelerare sul percorso virtuoso del riciclo dei rifiuti tecnologici». L’importanza del recupero di queste materiali è stato sottolineato recentemente anche dall’ultimo report della Commissione europea, intitolatoStudy on the Critical Raw Materials for the Eu, che ha ampliato la lista delle materie prime critiche, includendone 34 di fondamentale importanza. Come ilgallio, ilmanganese, ilberillio, ilnichel, ilramee altre, che sono indispensabili per l’innovazione tecnologicae latransizione elettrica, ma le cui quantità esistenti a livello planetario sono scarse o di difficile reperimento. Se il nostro Paese dovesse riuscire nei prossimi anni a raggiungere il target europeo del 65% dei Raee prodotti annualmente, secondo lo studio diAmbrosetti-Erionsarebbe possibile recuperare recuperare 17.000 tonnellate di materiale, pari al 25% di quello che è stato importato dalla Cina nel 2021,per un beneficio di 487 milioni di euro. L’incremento del riciclo non avrebbe solo un impatto industriale-economico positivo, mapotrebbe contribuire a diminuire l’inquinamentocausato dall’estrazione e dall’uso di queste materie. L’abbandono dei prodotti elettronici nell’ecosistema è responsabile del rilascio di metalli pesanti, diossine e molteplici composti chimici che finiscono per danneggiare la salute umana.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

In pensione senza aver mai versato contributi, l’INPS ti regala gli anni necessari per l’assegno | Verifica nel cassetto previdenziale

Versare i contributi? Sembra ormai essere acqua passata, adesso l'INPS te li regala come un…

5 ore ago

La Danimarca si scusa per gli abusi sulle persone con disabilità

  «A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…

6 giorni ago

Natalità: -1,1% nei primi 4 mesi del 2023

  A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…

6 giorni ago

Biodiversità: Italia è quinta in Europa per numero di ricerche scientifiche

  Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. È questo il tema scelto quest’anno per la Giornata…

6 giorni ago

Ogni 2 minuti una donna muore per gravidanza o parto

  Una donna muore ogni due minuti per complicanzelegate al parto e alla gravidanza. Lo…

6 giorni ago

Bologna: l’arte di Jago, Banksy e TvBoy approda in città

  Dall’11 novembre al 7 maggio 2023,Palazzo Albergati a Bolognaospita la mostraJago, Banksy, TvBoy e…

6 giorni ago