Categories: Ambiente

Austria: l’enorme frana causata dalla crisi del clima

 

Impressionato dal distacco, il capo del soccorso alpino locale a Galtür ha detto che almeno“cento metri dalla cima son venuti giù”. A inizio settimana si è verificata unapesantissima frana- per fortuna senza morti e feriti – in Austria: a essere interessatoil monte Fluchthorn nel Gruppo del Silvretta. Qui un enorme quantità di rocce e detriti, convogliate in fiumi di fango, è scesa verso valleper almeno 2 chilometrie si stima che si siano staccatioltre 1 milione di metri cubi di roccia. Si tratta di uno dei primi episodi così rilevanti in alta montagna, in Europa, alla vigilia dell’estate e secondo alcuni esperti potrebbe esserecollegato al surriscaldamento e lo scioglimento del permafrost. Proprio il disgelo della parte storica ghiacciata della montagna potrebbe aver provocato la frana che ha cambiato la configurazione del monte nel comune tirolese di Galtür (Austria), tra la regione del Tirolo e del Vorarlberg (Cantone svizzero dei Grigioni). Come spiegato dagli esperti di soccorso alpinola frana ha spazzato via almeno 100 metri di terreno verticale e i detriti sono finiti lungo tutto il ghiacciaio sottostantein direzione del rifugio Jamtal. Si stima che prima dello smottamento la vetta sud fosse la più alta della montagna, ora invece risulterebbe quella centrale (3.397 metri). Come ha ribadito Patrick Schöpfer, membro del soccorso alpino, lo scioglimento della neve potrebbe essere stato dovuto alle temperature record di caldo degli ultimi tempi. La zona è stata per ora dichiarata come pericolosa e gli appassionati di arrampicata sono stati avvertiti di evitare di transitare nell’area. Alcuni video hanno ripreso l’impressionante colata di detriti e le condizioni successive della montagna, dove è andata distrutta anche la croce in cima. I danni possibili sono stati stimati intornoa 1 milione di euro.Inoltre alcuni geologi locali hanno riferito all’agenzia di stampa austriaca Apa che la caduta massiera prevista da tempo proprio per via dello scioglimento dei ghiacciaie del permafrost a causa della crisi climatica. Solo il mese scorso il villaggio svizzero di Brienz era stato evacuato dopo che i suoi 50 residenti erano stati avvertiti di condizioni simili a quelle austriache riguardanti le enormi formazioni rocciose di due milioni di metri cubi che sovrastano la comunità. Ora, dopo il crollo austriaco, diversi alpinisti stanno esprimendo preoccupazione per una delle vette più popolari delle Alpi dell’Algovia:l’Hochvogelin condizioni simili, anche se il pericolo di crollo non sembra imminente. Più in generale diverse zone montuose delle Alpi, così come delle Dolomiti, sono oggiosservate speciali per il pericolo di frane: nella maggior parte dei casi a preoccupare gli esperti sono proprio gli effetti della crisi climatica e l’innalzamento delle temperature.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Il MECCANICO che ti spilla € 1.500 per riparare l’auto, usa i ricambi cinesi | Li compri su Temu e puoi fare da solo

Il meccanico ti ha spillato un conto da capogiro? Ma i pezzi li prende su…

2 ore ago

In pensione senza aver mai versato contributi, l’INPS ti regala gli anni necessari per l’assegno | Verifica nel cassetto previdenziale

Versare i contributi? Sembra ormai essere acqua passata, adesso l'INPS te li regala come un…

10 ore ago

La Danimarca si scusa per gli abusi sulle persone con disabilità

  «A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…

6 giorni ago

Natalità: -1,1% nei primi 4 mesi del 2023

  A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…

6 giorni ago

Biodiversità: Italia è quinta in Europa per numero di ricerche scientifiche

  Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. È questo il tema scelto quest’anno per la Giornata…

6 giorni ago

Ogni 2 minuti una donna muore per gravidanza o parto

  Una donna muore ogni due minuti per complicanzelegate al parto e alla gravidanza. Lo…

6 giorni ago