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Splash! Vernici, cerotti e pellicola trasparente: dove si buttano?

 

L’insegnamento dellaraccolta differenziatanelle scuole dovrebbe essere una materia obbligatoria. “A cosa serve, il suo significato e i suoi simboli” potrebbe essere il titolo della prima lezione, a cui tutti gli studenti italiani dovrebbero assistere. Gli allievi dovrebbero impararecome dividere i rifiutinei contenitori e le regole per farlo in modo corretto, oltre al funzionamento diriciclo e smaltimento. D’altra parte, i Comuni potrebbero tenere corsi ad hoc, visto che le indicazioni variano in base alla località. In fondo siamo tutti studenti e apprendisti della vita, pieni di dubbi, confusi e sempre di fretta. Soprattutto quando si parla di differenziare.Dove si butta questo? E quello?Si tramandano leggende di persone sopraffatte dall’incertezza davanti ai cassonetti tra plastica, vetro, carta, umido e indifferenziata. E i rifiuti ingombranti? Ah, già. Scherzi a parte, qui si fa sul serio. Se ti è capitato di restare di fronte a un bidone insicuro ed esitante sul da farsi con un oggetto in mano, per qualche istante o per ore, sei nel posto giusto. Questa rubrica cerca didissipare la nebbia della raccolta differenziatache avvolge alcuni oggetti e materiali, per evitare errori e fare “Splash” nel contenitore giusto. Vernici Ogni tanto arriva il momento in cui bisogna dare una rinfrescata alle mura di casa e quindiimbiancare. Molte persone scelgono di dedicare a questa operazione qualche giornata, magari nel week-end, e spesso durante la bella stagione. Ma le vernici utilizzate e avanzate che fine fanno? Innanzitutto conviene sempre ricordare chele pitturee i loro parenti, come gli smalti, sonorifiuticonsideratiinquinantiepericolosi, in quanto potenzialmentetossici. Dunque, quando i lavori domestici sono finiti e siamo sicuri chele vernicinon servono più, occorre portare i materiali da buttare al centro di raccolta più vicino. È bene lasciare agli operatori anche il relativo contenitore -barattolo o lattache sia – soprattutto se non è possibile ripulirlo perfettamente, eliminando del tutto i residui. Un’altra soluzione valida e possibile è consegnarela pitturaavanzata ai colorifici e ai negozi analoghi, addetti anche al ritiro e allosmaltimentodi queste sostanze. Nel frattempo il gruppo di ricerca guidato dal fisico esperto di fotonica Debashis Chanda, dellaUniversity of central Florida,ha messo a puntouna vernice ecologica, sostenibile e senza pigmenti…ispirata alle farfalle. Cerotti Dal mondo deifarmaciarrivano due notizie che devono farci riflettere molto attentamente sull’importanza di un loro corretto smaltimento. La spesa dei cittadini perle medicinecresce più o meno di un miliardo all’anno: secondo i dati delSistema sanitario nazionale, infatti, nel 2021 gli italiani hanno destinato 19 miliardi di euro a questa categoria di prodotti, nel 2022 la somma ha raggiunto i 20 miliardi e quest’anno dovrebbe oltrepassare addirittura i 21. Intanto l’inquinamento farmaceutico minaccia il Pianeta, mettendo a dura prova la fauna e l’ecosistema ambientale, con gravi rischi anche perla salute delle persone. Viene da sé quindi chei medicinalivanno gettati nel modo giusto, rispettando i materiali che compongono la confezione e gli imballaggi. Per quelli che sonoscaduti, nelle città sono distribuiti contenitori ad hoc, a esempio proprio pressole farmacie. Dove finiscono i rimedi utilizzatissimi per le medicazioni, coni cerottiin prima linea? Comele mascherine, vanno gettati nel bidone dellaraccolta indifferenziata. Pellicola trasparente In cucina capita frequentemente di utilizzare la tradizionalepellicola trasparente, fatta essenzialmente diplastica. In generale sarebbe meglio non impiegarla in maniera eccessiva ma a volte non se ne può fare a meno. D’altra parte può risultare particolarmente valida e pratica per proteggerealimentida conservare in frigorifero, per avvolgere la merenda da portare a scuola o per proteggere la schiscetta con il pranzo per la pausa dell’indomani al lavoro. In una guida,Legambienteè intervenuta sul tema così, mettendo la risposta giusta nero su bianco: “Le pellicole plastiche – pulite- possono essere conferitenella raccolta della plastica. Nel caso però in cui siano sporche onon facilmente lavabili vanno nelrifiuto indifferenziato”.

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