La classifica diNewsweekdei2023 Most Loved Workplacesrende omaggio alle aziende che mettono al centro del loro lavoro ilrispetto, la cura e l’apprezzamento per i propri dipendenti.L’elenco è stato creato in collaborazione conBest Practice Institute(Bpi), società di ricerca che studia e identifica le politiche imprenditoriali che portano alla soddisfazione dei lavoratori, in collaborazione conThe School of International and Public AffairsdellaUniversity of Pittsburgh. Per stilare la classifica,Bpiha misurato5 aree di basecon l’obiettivo di studiare il grado dibenessereche i dipendenti provano sul posto di lavoro: il livello dicollaborazionein azienda; quanto sonopositivii lavoratori riguardo al loro futuro in azienda; quanto ivalori del datore di lavorosono in linea con i valori dei dipendenti; la garanzia delrispettoa tutti i livelli e ilsuccessoprofessionale. Complessivamente, sono stati intervistati oltre2 milioni di dipendentiin aziende di dimensioni comprese tra 30 e i 10.000 lavoratori o più. Inoltre, sono state intervistate diverse centinaia di funzionari dell’azienda. Le imprese sono state valutate basando il35% del punteggio iniziale sulle risposteal sondaggioLove of Workplacedi Bpi; il25%è stato ricavato dall’analisi dellevalutazioni pubbliche esternedi siti comeComparably, Careerbliss, Glassdoor, Indeede Google. L’ultimo40%è stato determinato dainterviste direttee risposte scritte di funzionari. Anche in questa occasione, a dominare le graduatorie sono state leimprese statunitensi: l’elenco include sia aziende Usa che società con una forte presenza nel Paese, pur avendo sede all’estero. Sebbenela prima azienda sia inglesee la presenza dell’Inghilterra in questo contesto sia risultata abbastanza forte, gli Stati Uniti sono più attivi nell’ambito del benessere per i lavoratori. Laprima impresa americana,classificata per seconda nel contesto globale,Certinia, è premiata per l’impegno nel consentire ai suoi1.000 dipendentidi avere unequilibrio tra lavoro e vita privata. Timidamente appaiono2 imprese italiane:ItalgaseAmplifonsono state le uniche aziende del Belpaese a essere menzionate nella classifica globale. Secondo i dati del sitoGlassdoor,dove impiegati o ex dipendenti recensiscono le aziende,Italgas(in 75° posizione nella classificaMost Loved Workplaces) ha avuto una valutazione complessiva di3,7 punti su 5,basata su recensioni anonime dei dipendenti. Il 95% consiglierebbe di lavorarci e il 51% prevede anche risultati positivi per l’azienda. Ha ricevuto3,3punti su 5 per quanto riguarda l’equilibrio tra lavoro evita privata, 2,7 per la cultura e 3,9 per le opportunità di carriera. Secondo i risultati delle interviste fatte ai 4.000 impiegati, l’azienda“ascolta i propri dipendentiimplementando un programma di referral per premiare i dipendenti. […] ha lanciato un programma di ambasciatori digitali, un tutoraggio inverso in cui i dipendenti più nuovi e più giovani aiutano i dipendenti più anziani con la nuova tecnologia. A beneficio sia dei suoi dipendenti che del Pianeta, l’azienda chiude l’ufficio ogni venerdì per ridurre le emissioni di CO2”. Amplifonrisulta all’83° posto in classifica e non è il primo grande traguardo che raggiunge quest’anno. Il 17 gennaio l’impresa è stata certificata per il secondo anno consecutivoTop Employerper l’intera Europa grazie a strategie per losviluppo delle risorse umane e il miglioramento dell’ambiente di lavoro.In quell’occasione, la Chief HR Officer diAmplifonFrancesca Morichini aveva già evidenziato l’importanza del benessere del capitale umano per l’azienda. 6 mesi dopo gli studiBpirivelano che “Amplifonoffre unambiente di lavoro stimolantee dinamico, guidato dalla missione di salvare vite umane. La sua cultura combina i vantaggi di un’azienda multinazionale con l’agilità e la vicinanza di una startup. Valorizzando i dipendenti come la loro più grande risorsa, l’azienda offre iniziative per il benessere, formazione, prospettive di viaggio e riconoscimenti annuali. Il Ceo e gli azionisti di maggioranza danno la priorità al benessere dei dipendenti, anche se ciò comporta sacrifici finanziari”. A questo proposito si è espresso anche il Ceo Enrico vita, garantendo che i19.350 dipendenti dell’impresa lavorano con piacere e dedizioneper l’avanzamento di carriera. I dati ricavati dalla ricerca, tuttavia, fanno pensare al rapporto strettissimo tra benessere dei dipendenti e livello di prestazioni. Nonostante l’evidente impegno nel migliorare la qualità della vita di chi lavora nelle 2 aziende, le realtà produttive citatenon risultano tra le 20 grandi aziendecon maggiore fatturatonella Nazione: nessuna delle aziende elencate nellagraduatoria diItaliaindatiè stata premiata per l’impegno nei confronti dei dipendenti dal Bpi.
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