Categories: Diritti

L’Australia dice no allo svapo

 

Tra 2018 e 2022 i tassi di svapo giovanile in Australiasono raddoppiati. Se più della metà dei nuovi fumatori ha un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, laQuitlinedello Stato australiano di Victoria (il servizio di supporto telefonico per smettere di fumare) ha registrato un numero di richieste di aiuto senza precedentida parte di adolescenti dai 13 anni in sudipendenti dalle sigarette elettroniche. Il tema rappresenta un’emergenza per il ministro federale della Salute, Mark Butler, cheha di recente definitolo svapo«il problema comportamentale numero 1 nelle scuole superiori». Secondo il ministro, «lo svapo è stato venduto ai governi e alle comunità di tutto il mondo come prodotto terapeutico per aiutare i fumatori a smettere», ma una ricerca condotta dall’Australia Universityaffermache giovani che lo utilizzano hanno una probabilità 3 volte maggiore rispetto agli altri di iniziare a fumare. Nel 2022, il Dipartimento della salute australiano ha commissionato al Centro nazionale per l’epidemiologia e la salute della popolazioneuna ricercaper valutare gli effetti dei vaporizzatori. Questa ha rilevato che gli aromi aggiunti allo svapo sono responsabili di intervenire sul funzionamento polmonarecon potenziali rischi per la salute respiratoriae, durante l’adolescenza, di modificare la struttura e la funzione del cervello. A questi si aggiunge unaumento del rischio di infarto,abbassamento delle difese immunitarieeavvelenamento. Per contrastare la diffusione delle sigarette elettroniche e i problemi per la salute pubblica che queste portano con sé, il Governo australiano ha annunciato che vieterà l’importazione di prodotti da svapo senza prescrizione medica, compresi quelli che non contengono nicotina. La precauzione arriva probabilmente sulla scorta dei test condotti a livello federale, chemostranocome la maggior parte delle sigarette elettroniche acquistate nei negozi e onlinecontengano nicotina, anche se sulle confezioni c’è scritto il contrario. Dopo aver lanciato a dicembre una consultazione pubblica sulla riforma legata alle sigarette elettroniche, il ministro Butler ha in programma di agire anche sul fronte del marketing, con l’introduzione di standard minimi di qualità per utilizzare i vaporizzatori, tra cui la limitazione di sapori, colori e altri ingredienti che secondo il ministro hanno incentivato l’acquisto dello svapo tra i minori e lo hanno reso di fatto un prodotto ricreativo. La riforma prevede, inoltre, che i vaporizzatori debbano essere dotati di imballaggi farmaceutici,una riduzione delle concentrazionie dei volumi di nicotina consentiti e il divieto di vaporizzatori monouso. Accanto a questi interventi, 63 milioni di dollari è il budget stanziato per finanziare la campagna informativa per scoraggiare le persone dall’iniziare a fumare e a svapare. Più del doppio (140 milioni di dollari) è stato assegnato al programmaTackling Indigenous Smoking, che mira a migliorare la salute degli aborigeni e degli isolani dello Stretto di Torres, il braccio di mare che si trova tra l’Australia e l’isola della Nuova Guinea dove si trovano circa 274 isole, di cui 14 abitate. Anche se la percentuale di giovani aborigeni che iniziano a fumare è diminuita negli ultimi anni, infatti,il tasso di fumo di tabacco nelle comunità di queste isole sono più alti che negli ambienti urbani del Paese.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

La Danimarca si scusa per gli abusi sulle persone con disabilità

  «A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…

5 giorni ago

Natalità: -1,1% nei primi 4 mesi del 2023

  A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…

5 giorni ago

Biodiversità: Italia è quinta in Europa per numero di ricerche scientifiche

  Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. È questo il tema scelto quest’anno per la Giornata…

5 giorni ago

Ogni 2 minuti una donna muore per gravidanza o parto

  Una donna muore ogni due minuti per complicanzelegate al parto e alla gravidanza. Lo…

5 giorni ago

Bologna: l’arte di Jago, Banksy e TvBoy approda in città

  Dall’11 novembre al 7 maggio 2023,Palazzo Albergati a Bolognaospita la mostraJago, Banksy, TvBoy e…

5 giorni ago

Romano Prodi e i “ribelli” che chiedono un Patto verde Ue

  La semplice diversificazione delle importazioni dicombustibili fossiliper liberarsi dalla dipendenza russa - che garantisce…

5 giorni ago