Categories: Ambiente

Il Decreto siccità fa acqua da tutte le parti

 

Siamo di fronte a crisi sistemiche ampiamente annunciate (che non faranno che peggiorarea causa della crisi climatica), a cui non si può pensare di dare risposte improvvisate e muscolari, in totale assenza di una strategia complessiva, che tenga conto delle cause e non solo degli effetti, che consideri un valore l’interazione tra i vari livelli istituzionali e la società civile (come indicato dalla direttiva europea acque e dagliobiettivi per lo sviluppo sostenibile al 2030, in particolare il 17). La moltiplicazione degli invasi, incrementando l’intervento artificiale e dimenticando che il sistema infrastrutturale è già al collasso, risponde più che altro all’esigenza di moltiplicare i cantieri, ma, oltre a essere inefficace, può diventare addirittura deleteria, come segnalano le associazioni ambientalistecon il loro allarmato e nettissimo appelloal Governo Meloni. Il commissariamento, ennesima misura improvvisata e emergenziale,non può certo sostituire il recupero del ruolo delle autorità di bacino distrettualie la pianificazione ordinaria, non può prescindere da un piano serrato di manutenzione che intervenga su un sistema vetusto e obsoleto, che è un vero colabrodo (oltre un terzo di perdite su media nazionale, con punte superiori al 50%). Gli strumenti già in essere dovrebbero piuttosto essere potenziati e supportati,con l’istituzione di cabine di regia permanenti, con competenze integrate, che analizzino ed elaborino bilanci idrici, dati precisi e che possano garantire un monitoraggio costante. Con tutta evidenza, inoltre, non potrà bastare chiedere parsimonia o sacrifici alle persone nella vita di ogni giorno, serve anche, e soprattutto, che la politica si prenda la responsabilità di un piano nazionaleper il rinnovo delleinfrastrutture idriche, serve cheil sistema agricolo venga ripensato in ottica sostenibile, privilegiando le colture meno idroesigenti (e scoraggiando le altre), da una parte, e, dall’altra, promuovendo la diffusione diinfrastrutture leggere e tecnologie di precisioneche riducano drasticamente gli sprechi e che consentano il recupero delle acque meteoriche. Serve lamassimizzazione del riuso delle acque reflue cittadinee serve intraprendere unpiano nazionale di ricarica delle falde sotterranee, di ripristino degli ecosistemi circostanti (in particolare le zone umide) e di implementazione di progetti di rinaturalizzazione e tutela e promozione della biodiversità, in chiave di adattamento alla crisi climatica e, in particolare, agli eventi siccitosi. Al di là degli annunci sul “cambio di passo”, non ci sono buone notizie nè rilevanti novità: il Pnrr, tra l’altro, (nella speranza che le risorse non vengano tagliate per incapacità progettuale e gestionale) prevede investimenti entro il 2026 solo di 900 milioni di euro, quando l’Ocsenel 2013 stimava che dovremmo spendere 2,2 miliardi euro ogni anno per i prossimi 30 anni per far fronte alle necessità del Paese e per metterci in pari con il livello di investimenti per il mantenimento delle reti del resto d’Europa”. (Fonte dato: Cirf. Centro italiano riqualificazione fluviale).

Redazione

Recent Posts

Lo chiamano il Borgo delle Streghe, la meta perfetta per il lungo week-end di Ognissanti a due passi da Roma

La meta perfetta per il lungo week-end di Ognissanti è conosciuta da molti come il…

5 ore ago

Ha sciolto tutto quello che aveva alle labbra | Nemmeno Tina Cipollari riuscirebbe a riconoscerla: ha cambiato di nuovo il suo viso

I telespettatori non avrebbero mai immaginato una cosa simile! Anche Tina Cipollari non ha saputo…

9 ore ago

Gli ha rovinato la carriera: la sciagurata accusa contro Belen Rodriguez | La loro storia ha scatenato un enorme scandalo

Qualcuno ha fatto delle dichiarazioni inaspettate su Belen Rodriguez. Si tratta di una persona che…

14 ore ago

Amici scatta la lite in studio tra i due coach: “sono fatti miei” | Maria costretta a intervenire per separarli

In studio tra i due coach scatta la lite che vede Maria costretta a intervenire…

17 ore ago

Ballando con le stelle, il ko ormai è ufficiale: Milly Carlucci in lacrime | La RAI dovrà prendere provvedimenti

Il KO di Ballando con le stelle sembra essere ormai ufficiale, la conduttrice è inconsolabile…

20 ore ago

È questa la notte per avvistare la Cometa Lemmon, dal 21 potrete ammirarla nel cielo: ma solo per un tempo ridotto

Una notte veramente magica quella che arriva oggi, ora è visibile la Cometa Lemmon, ma…

1 giorno ago