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8 startup ridisegnano il futuro delle città in rapida crescita

 

IlWorld Economic Forumle definiscefast-growing cities. Sono lecittàche si stanno espandendo più velocemente nel mondo rispetto alle altre e si trovano maggiormente inAfrica,Asiae America Latina. Larapida espansione di questi grandi centri urbaniporta però aconseguenze ambientali e sociali da fronteggiare: i veicoli in circolazione aumentano rischiando di creare continui blocchi stradali; l’inquinamentopeggiora; i mezzi pubblici si sovraccaricano ed è più difficile mantenere la sicurezza dei quartieri. Per contrastare questi fenomeni sono entrati in gioco gliimprenditori locali, che con le loroinnovative startupstannoaumentando la qualità della vita dei residenti delle megalopoli, sfidando la rapida urbanizzazione e tutti i rischi ambientali collegati a essa. La piattaformaUrban Transformation delWorld Economic Forum, in collaborazione conUtopia, hapremiato le migliori iniziative imprenditoriali, scegliendo, tra le oltre 300 startup candidate, leottoche sono riuscite a distinguersi per il carattere particolarmente ambizioso. Ecco quali sono. Greener Greenerè un innovativosistema di riciclaggio dei rifiuti. È stato creato a Buenos Aires, in Argentina e opera grazie a una piattaforma tecnologica che mette in contatto cittadini, aziende, amministrazioni locali e aziende di trasporto rifiuti. Funziona grazie a un’app per smartphone in cui è possibile scegliere gli orari della raccolta, tracciare i camion e gestire la frequenza del loro passaggio nelle abitazioni. Questo sistema è riuscito a diminuire la quantità dei rifiuti nella città. Beep Health Creare unosportello unico per l’assistenza sanitariain una piattaforma digitale con la qualei pazienti possano richiedere l’intervento del personalemedico direttamente nelle loro case, sia per effettuare esami clinici sia per sottoporsi a vaccinazioni o controlli di routine. Si occupa di questo il progettoBeep Health, con sede a Rio de Janeiro, che offre servizi sanitari semplificati alle città di tutto il Brasile. RobinFood RobinFoodè la più grande azienda dicloud-restaurantdell’America Latina e si trova a Bogotà, in Colombia. Queste particolari tipologie di ristoranti ,  spesso chiamati fantasma ,  sonostrutture commerciali dotate solamente di una cucina, senza una sala in cui sedersi per mangiare. Funzionano grazie a consegne a domicilio o distributori automatici. La startup utilizzata l’intelligenza artificialeperridurre gli sprechi alimentarie riesce a prevedere la domanda di certi alimenti in base alla giornata. LifeBank Un mercato digitale in cuiil personale degli ospedali può acquistare forniture mediche facendosele consegnare direttamente in struttura. Come? Grazie a barche, motociclette e persino droni. È il progettoLifeBank, che affronta il problema delle consegne di merce ospedaliera sensibile, che in molti contesti si rivelano difficoltose e poco sicure. Ha sede a Lagos, in Nigeria. Ula A Jakarta, in Indonesia,Ulamira arendere più moderni i piccoli chioschi e le bancarelle immerse nel cuore della città, anche chiamatemom-and-pop. I suoi obiettivi sono trovare soluzioni digitali per migliorare la visibilità dei microimprenditori e la gestione del loro denaro; snellire la catena dei fornitori e fornire un facile accesso al credito ai commercianti che non possiedono garanzie bancarie. Jatri Jatriè un progetto chesemplifica gli spostamenti dei pendolari a Dhaka, in Bangladesh. Tramite una sola app si possono pianificare viaggi, noleggiare automobili, comprare biglietti e controllare i mezzi pubblici più vicini. Il suo obiettivo è di migliorare la qualità dei servizi riducendo i ritardi, le difficoltà dei pagamenti e i cambiamenti improvvisi di percorso che spesso gli autisti sono costretti a effettuare. Roam Rendere i veicoli elettrici più accessibili e meno costosi ai cittadini di Nairobi, in Kenya. È questo l’obiettivo diRoam, un progetto che offre kit di sostituzione del motore a combustione di veicoli usati con un motore completamente elettrico, per i mezzi pubblici come autocarri leggeri ma anche motociclette. Il sistema è stato ideato in Svezia, ma è Nairobi la prima città a sperimentarlo, dando una nuova vita green ai mezzi più inquinanti. Ampersand AncheAmpersandcerca di incentivare la mobilità elettrica in Africa. Con sede a Kigali, in Ruanda, la startupcostruisce motori elettrici e sistemi di ricarica per i milioni di mototaxi presenti in tutta l’Africa orientale. I mototaxi elettrici stanno prendendo piede nel continente africano, soprattutto nel sud e l’ambiente ringrazia per i notevoli benefici.

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