Inizierà domani, presso il Tribunale Federale, ilprocesso sportivo alla Commissaria Tecnica (Ct) dellaNazionale di ginnastica ritmica Emanuela Maccarani, accusata da alcune ex allieve diabusi e vessazioni. Con lei a giudizio la sua assistente allenatriceOlga Tishina. La giustizia sportiva sta dunque facendo il proprio corso, cercando di fare chiarezza su una vicenda che da mesi scuote il mondo dellosportitaliano. Tutto è iniziato lo scorso ottobre, quando leex componenti della Nazionale,Nina Corradini e Anna Basta, seguite da Giulia Galtarossa, Sara Branciamore e molte altre,hanno iniziato a raccontare le vessazioni subite in accademia, principalmente riguardanti il loro corpo ma non solo. «Mi pesavo 15 volte al giorno», aveva raccontato Corradini, entrata nel team della Nazionale nel 2019 e uscita nel 2021, dopo averlo desiderato a lungo. All’epoca pesava 55 chili per un’altezza di 175 centimetri ma la magrezza sembrava non essere mai abbastanza. Alrito barbaro della pesaturaquotidiana al quale ogni ragazza doveva sottoporsi davanti alle altre, veniva infatti umiliata se non dimagriva o non corrispondeva a standard mai esplicitati ma ben chiari nella testa dell’allenatrice. «Maiale! Vergognati! Ma come fai a guardarti allo specchio» sono solo alcune delle frasi che Basta e le sue compagne si sentivano rivolgere quotidianamente. Parole che si sono infilate come lame nella mente di giovanissime atlete non ancora maggiorenni che, non sentendosi mai all’altezza, hanno sviluppato in alcuni casi, tra gli altri,disturbi del comportamento alimentare. «Avevo imparato chedi notte perdevo 3 etti e che un bicchiere d’acqua ne pesava 2», ha ricordato Nina Corradini, descrivendotutti i metodi possibili per uscire promossa dalla gogna della bilancia. Non molto diverso il racconto diAnna Basta, cheha rivelato di aver pensato anche al suicidio, sempre a causa dei metodi vessatori che hanno minato profondamente la sua autostima e condizionato il rapporto con il cibo. «Sei cicciona, sei un prosciutto, guarda che sedere che hai», le frasi arrivate al suo indirizzo, che rappresentano però purtroppo solo una parte del metodo di allenamento militaresco denunciato dalle ex ginnaste. Emanuela Maccarani(sospesa dall’incarico di Ct ma tuttora allenatrice della Nazionale) eOlga Tishina, dovranno rispondere di “Metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità, ponendo in essere pressioni psicologiche e provocando in alcune ginnaste l’insorgere di disturbi alimentari e psicologici”.Rischianodiverse sanzioni: si vadalla semplice ammonizione, alla sospensione fino a 2 anni, fino alla radiazione. A seguito delle denunce delle giovani atlete e del lavoro dell’associazioneChangetheGame,che ha raccolto centinaia di testimonianze simili, anche la procura di Monza sta indagando. Quello che accadeva nell’Accademia della nazionale, però, è solo la punta di un iceberg che vede neimetodi di allenamento abusantinel mondo dellaginnastica ritmica e artisticanon un’eccezione, ma quasila regola. Non è un caso che anche gli Stati Uniti negli anni siano stati travolti da diversi scandali, primo tra tutti quello dell’osteopata della nazionale di ginnastica artistica Larry Nassar condannato perabusisessuali su oltre 500 atlete. Ma anche nel nostro Paesei casi vanno ben oltre il cancello della palestra di Desio. ATrevisol’allenatrice Moira Ferrari è stata rinviata a giudizio per aver dato uno schiaffo a una ginnasta di 8 anni e aBresciala procura sta indagando su diversi casi di violenze verbali e non in palestra. È delle scorse ore, inoltre, la notizia dell’avviso di garanzia recapitato a un’allenatrice di ginnastica artistica diImola, che avrebbe datoschiaffi e pizzicottial sedere di allieve di 7 anni o poco più. In attesa di sviluppi anche riguardo queste vicende, ora gli occhi sono tutti puntati sul dietro le quinte della Nazionale. Alcuni giorni fa, le ragazze del team sono arrivate quarte nella prima fase dellaWorld Cupad Atene. Nellasperanza di tornare a parlare di loro solo per le gesta sportive, è giunto il momento di fare chiarezza.
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