Il 31 gennaio è scaduto il termine per il tesseramento al Partito Democratico in vista delleprimariein programma il prossimo 26 febbraio. I dati definitivi sui nuovi iscritti non sono ancora disponibili, quindi è presto per fare bilanci, anche considerata laproroga per i tesserati 2021, che potranno rinnovare l’iscrizione presso il proprio circolo fino al giorno del congresso del circolo medesimo. Ma i numeri trapelati finora non fanno ben sperare. LaRepubblicaparladi150.000 iscritti, cifra parziale che, se confermata, rappresenterebbe uncalo di oltre il 50% rispetto ai 320.000 del 2021, quando già erano circa 150.000 in meno rispetto a dieci anni prima (467.000). Una progressiva discesa – colpiccoeccezionale dei 535.959 iscritti nel 2013, l’anno che vide la vittoria alle primarie di MatteoRenzicol 67,55% dei voti – che testimonierebbe ulteriormente l’attuale stato di salute delpartito moralmente più provatodalle ultime consultazioni politiche. Ma se al Nazareno nessuno canta vittoria, in molti ritengono che non sia ancora arrivato il momento di intonare ilde profundis. «Registreremo un dato significativoche dimostrerà che il Partito Democratico resta il più grande partito italiano, quello più radicato sul territorio, quello con più circoli», dichiaraStefano Vaccari, responsabile organizzazione del Pd. «Ed è un dato che si andrà a affiancare a quello reso noto la scorsa settimana – aggiunge – che rileva il Pd comeil partito più scelto nel 2 per mille dai contribuenti». Vero: il rapporto annuale diffuso dal Ministero dell’Economiamostracome al Pd sia andato il33,24% delle preferenze, pari a 475.808 contribuenti, per un totale di7.346.785 euro versati nelle casse della forza politica fondata nel 2007. E anche se questo rappresenterà il punto più basso in termini di iscritti, in casa Pd puntano allasoglia di 200.000 tessereper potersi dire ancora vivi e, sotto la guida del segretario che succederà al dimissionario Enrico Letta, ripartire. A contendersi il timone sono i quattro candidati alla segreteriaStefanoBonaccini,EllySchlein,Paola De MichelieGianni Cuperlo. Ma con ogni probabilità soltanto i primi due arriveranno al ballottaggio successivo alvoto nei circoliriservato ai tesserati che si terràdal 3 al 12 febbraio. Termine che, complici le elezioniregionali, slitta al19 febbraio per Lazio e Lombardia. Stando all’ultimo sondaggio realizzato daEmg Differentall’indomani delconfrontotra i candidati avvenuto nella trasmissione televisivaMezz’ora in più‘condotta da Lucia Annunziata, ilgovernatore dell’Emilia Romagna è in netto vantaggio col 44%dei consensi, tre punti in più rispetto alla precedente rilevazione del 16 gennaio. Lo segue a 20 punti di distaccoElly Schlein col 24%, mentre De Micheli e Cuperlo si attestano rispettivamente al 9% e 7%.
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