“Vela sensibile”: lezioni gratuite per educare all’integrazione sociale

Una lezione in barca a vela per sostenereSos Mediterranee. Questa, in estrema sintesi, la proposta al 100% no-profit lanciata dall’associazione romanaGirovelandoattraverso la voce diStefano Bertoldi, istruttore di vela, sociologo e formatore, già attivo in progetti di inclusione sociale di disabili visivi e al tempo stesso socio della nota Ong impegnata in operazioni disalvataggio dei migranti in difficoltà nel mar libico. «Il concetto di fondo – spiega Bertoldi – è quello della vela vissuta all’insegna del principio dello ’‘stare tutti fondamentalmente sulla stessa barca’’, appassionati di vela, disabili e migranti che hanno come unica colpa, la sfortuna di essere nati nella parte più svantaggiata del pianeta». L’uscita offerta a tutti i sostenitori di Sos Mediterranee di Roma e dintorni che si prenoteranno per tempo, si svolgerà a bordo delFirst435 H2Odell’Asd Girovelando sabato 14 gennaio presso il Porto turistico di Roma, a partire dalle ore 13. È possibile scegliere la fascia oraria più congeniale alle proprie esigenze e avvicinarsi così all’affascinante mondo della vela o donare a terzi una uscita gratuita come esclusivo regalo last minute per la Befana. ”Vela sensibile”, questo il nome del progetto di integrazione sociale attraverso la vela lanciato da Bertoldi, si sta sviluppando anche sul piano scientifico-metodologico. «Vorremmo mettere a punto un modello di formazione inclusiva a 360 gradi – conclude Bertoldi – che partendo dalla vela come laboratorio sociale e di team-building, possa offrire linee-guida per un modello di formazione in aula rivolta a tutti. Nell’iniziativa sono già state coinvolte l’Università di Cassino, alcune competenze dell’università Sapienza di Roma e altri partner con i quali si sta già lavorando a un progetto Erasmus+».