Cyclette alimenta alberi di Natale e… piccole grandi idee per il Pianeta

Tra gli slogan più ricorrenti delle manifestazioni per ilcambiamento climaticoe contro l’inquinamento ambientale, ricordiamo tuttə il famoso “There is no planet B”. Già, non esiste un pianeta B, ma un piano B c’è. Anzi, più di uno. Ogni giorno c’è qualcunə che ne sa una più del diavolo e lancia idee geniali e invenzioni eccezionali ed ecosostenibili. Come? Dando una nuova vita a oggetti quotidiani che regolarmente gettiamo senza riflettere sulle possibilità di riutilizzo o ingegnandosi per trasformare il banale in straordinario. Se ti sei chiestə almeno una volta cosa puoi fare persalvare il Pianeta- ma le risposte che hai trovato erano sempre le solite e banali raccomandazioni che segui già da una vita – allora questa è la rubrica che fa per te. Abbiamo raccolto lemigliori invenzioni che possono aiutare la Terrache abitiamo. Tu sei dei nostri? È una “Xmas Edition” quella che vogliamo proporti oggi, per farti respirare ancora un po’ l’aria del Natale appena passato e, magari, darti qualche spunto per festeggiare in maniera più sostenibile le prossime festività. L’azione di ognuno di noi conta e contribuire per un futuro più green èil regalo migliore che possiamo fare al Pianeta. Pedala per accendere l’albero Sei ancora appesantito dal pranzo di Natale? Hai sensi di colpa dopo il bis di lasagne? A Bormio è stata messa a punto un’idea geniale persmaltire cibo e sensi di colpae illuminare il centro storico. Il comune, infatti, in collaborazione con associazioneOltre la Scuolaha realizzato una cyclette che, grazie a un meccanismo a dinamo, permette diaccendere pedalando il grande albero di Nataleposizionato in Piazza Ginnasio, accanto alla casa di Santa Klaus, nel cuore dei mercatini. L’iniziativa ha coinvolto con entusiasmo anche il comune di Livigno, che ha installato nel centro storico la cyclette che, a suon di pedalata, illumina l’immenso abete natalizio.Ai pedali si alternano gruppi di volontariche si sono offerti spontaneamente per pedalare e mantenere sempre accese le luci dell’albero, ma sono tantissimi anche i turisti che stanno contribuendo alla magia del Natale. L’albero di Natale alimentato con cavolini di Bruxelles Esiste un albero di Natale che si illumina con cavolini di Bruxelles. Ebbene sì, la verdura tanto odiata dai bambini, ora potrebbe diventare per loro motivo di stupore. È stato scoperto da un gruppo di studiosi checon 1000 cavolini è possibile creare una batteria capace di illuminare fino a 100 led. In particolare, la batteria viene realizzata utilizzando cinque celle, ciascuna delle quali contiene 200 cavolini, che producono 63 Volt.Elettrodi di rame e zincosono piazzati in ogni cavolino di Bruxelles per creare una reazione chimica tra gli elettrodi, generando così una corrente che può essere accumulato e adoperata per alimentare i LED sull’albero. E allora, bambini, niente più capricci per i cavolini di Bruxelles: non saranno buonissimi, ma aiutano acreare la magia del Natale! Luci green a Riccione Optare per feste green ed ecosostenibili non significa necessariamente rinunciare all’atmosfera natalizia, fatta di lucine e sbrilluccichiii. Lo sanno bene aRiccione,dove 9 km di strada, tra allestimenti e scenografie urbane, saranno illuminati seguendo un’ottica di sostenibilità e risparmio energetico: tutte le lampadine che comporranno le luminarie del natale riccionese saranno illuminate dabulbi al led con una tecnologia innovativa. Nelle sfere luminose, infatti, sono presenti dei microchip led che diffondono la luce in maniera uniforme, ma con un consumo diappena 3 watt rispetto ai 40 wattdelle vecchie luci: in termini di consumo, si parla di un decimo rispetto al consumo dei tradizionali allestimenti natalizi.