Si avvicinano lefeste di Natalee con esse si rinnova la tradizione deiregali, soprattutto per i più piccoli. In un periodo storico nel quale il tema dellasostenibilitàè centrale, anche la scelta dei doni è importante per indirizzare la consapevolezza delle nuove generazioni. Prima ancora, però, lo è quella dell’alberosotto il quale posizionarli. La prima azione sostenibile che si può fare èacquistare un abete vero, dando alla pianta le attenzioni che merita. Rispetto a quello artificiale, l’arbusto naturaleha bisogno di un luogo fresco e luminoso, senza fonti di calore attorno e di essere piantato in una terra umida e irrorato periodicamente. L’albero da solo però non è abbastanza per creare un’atmosfera natalizia, servono anche decorazioni e luci. Queste ultime è bene siano a emissioni ridotte e quindi funzionanti con tecnologia led, che garantisce anche spese energetiche contenute. Una volta terminato il periodo natalizio, l’albero deve uscire di scena e, per chi ha un giardino, l’ideale è piantarlo all’aperto, dove potrà crescere senza problemi seguendo il proprio percorso di vita naturale. Dai vestiti alle borracce Una prima scelta sostenibile per i regali è quella di puntare sulvestiario, rigorosamenteeco-friendly. Esistono infatti diversi brand diabbigliamentoper bambini che usano materiali amici dell’ambiente come il cotone organico, privo di agenti chimici e fertilizzanti sintetici, realizzato con fibre naturali daagricolturabiologica. I marchi di abbigliamento in questione hanno la certificazioneGots (Global Organic Textile Standard), che garantisce lapresenza di almeno il 70% di fibre naturali, un’attività manufatturiera portata avanti con modelli e procedure gestionali sostenibili e l’utilizzo di prodotti chimici nella lavorazione conformi a determinati requisiti di sostenibilità ambientale. Una scelta sostenibile è anche regalarefazzoletti di stoffa lavabili. I bambini, soprattutto quelli che frequentano un nido, una materna o una scuola, sono particolarmente esposti ai malanni di stagione e cosa c’è quindi di meglio di un fazzoletto di stoffa che eviti l’uso di quelli di carta, usa e getta e inquinanti? Numerosi marchi producono prodotti lavabili di questo tipo, con diverse fantasie, riutilizzabili senza problemi dopo il passaggio in lavatrice. Assolutamente consigliabile anche qualsiasi regalo prodotto conmateriali riciclati, dalla plastica al cartone. Allo stesso modo risultano sostenibili igiocattoli in legnoperché questo materiale ha una composizione del 50% di carbonio, nella sua lavorazione non necessita in larga parte di combustibili fossili ed è in grado di immagazzinare una quantità dianidridecarbonicadi circa una tonnellata, ben superiore a quella emessa nel momento in cui viene lavorato. Per salvaguardare l’ambiente è anche necessario cercare diridurne al minimo il consumo diplastica, che sebbene riciclabile è un materiale inquinante. A tale scopo un prodotto divenuto molto gettonato è laborraccia. Disponibile anche in dimensioni ridotte e adatte ai bambini, sostituisce le bottiglie di plastica e assicura un utilizzo esclusivo per abbeverarsi, evitando di passare attraverso bicchieri (sempre di plastica). Regali che nutrono la mente Decisamente sostenibili sono anche idoniche riguardanoattività all’aria apertache, insegnando come si possa regalare qualcosa che vada oltre il tangibile, producono effetti benefici sulla salute di corpo e mente. Una gita, una settimana inmontagna, un corso di sci, per rimanere tra le attività più tipicamente invernali, vista la stagione in cui cade ilNatale. Si può utilizzare tutto l’anno ed è un’ottimo regalo labicicletta, che soprattutto nelle città in cui la viabilità permette di circolare senza rischi su due ruote, incentiva una passione sostenibile. Indicato anche ogni regalo a carattere sportivo perché aiuta a sviluppare le proprie capacità e ad avere una maggiore coscienza rispetto ai temi ambientali. Una semplicetutaper correre, unpallone, unaracchetta: tutto può contribuire a far sì che i bambini crescano e diventino persone migliori. Nutriente nel senso più assoluto possibile è inoltre unlibro, che sviluppa la mente, educa e insegna ai piccoli a essere persone più consapevoli, sia dal punto di vista della sostenibilità sia di tutti gli altri aspetti della crescita umana di un individuo. Ancor meglio se in carta riciclata. Donazioni benefiche Infine il regalo più sostenibile: unadonazione beneficaa nome del piccolo e a favore delle associazioni che si occupano della vita e della felicità dei bambini a cui non è stata data la possibilità di avere un futuro felice. Noi, comeLa Svolta, abbiamo deciso di fare un regalo a tantǝ bambine e bambini che ne hanno bisogno grazie a unadonazione alla Fondazione Don Gnocchi, che da 70 anni si prende cura delle persone più fragili e delle loro famiglie. Il nostro contributo servirà a sostenere le attività dedicate allǝ più piccolǝ. Se ti va di fare lo stesso,quipuoi scoprire di più sui progetti della Fondazione, mentrea questo linkpuoi unirti a noi in ungesto di solidarietà.
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