Una nuova indagine diAnimal Equalityha svelato cosa succede inMessico, doveogni anno vengono macellati circa 579.983 cavalli, spesso nella più totale illegalità. In particolare, investigatori sotto copertura hanno raccolto immagini relative a uno stabilimento situato ad Arriaga, nelloStato del Chiapas. Il Messico è ilsecondo produttore di carne equina al mondodopo la Cina e uno tra i maggiori esportatori globali, ma il consumo di questa carne comporta diversi problemi. Primo tra tutti, lasofferenza deglianimali. I filmati raccolti, mostrano infatti comei cavalli vengano sottoposti a indicibili torture, picchiati, bastonati e trascinati con catene che li soffocano. Inoltre gli operatori usanopungoli elettrici su parti sensibili del loro corpocome le orecchie, anche in presenza di acqua e dopo averli bagnati abbondantemente, una pratica assolutamente vietata. Il secondo problema è latotale mancanza di trasparenza nei confronti dei consumatori. Nel rapporto ufficiale presentato da questo macello alSenasica, l’ente messicano per il Servizio nazionale per la salute, la sicurezza e la qualità agroalimentare, si afferma infatti che nello stabilimento vengono macellati solo bovini, ma le immagini che abbiamo raccolto dimostrano chiaramente il contrario. Poiché a ciò si aggiunge untracciamento nell’etichettatura quasi inesistente, questacarnefinisce spesso per essere venduta ai consumatori come bovina. In terzo luogo c’è ilproblema della salute umana: dal momento che in Messico non esistono allevamenti di cavalli per il consumo umano, la maggior parte di essi provienedal circo e dal settore delle corsa ippica,dove agli animali sono somministrati farmaci e sostanze non adatte al consumo delle persone. Uno studio condotto nel 2015 dall’Università Nazionale Autonoma del Messico(Unam) ha mostrato a esempio come la carne di cavallo in Messico abbia un elevato contenuto di clenbuterolo, un farmaco veterinario dannoso per l’uomo e quindi non consentito su animali destinati alla macellazione. Dopo aver raccolto queste immagini, comeAnimal Equalityabbiamo sporto denuncia per tutti i maltrattamenti documentati alle autorità competenti locali. Ma chiediamo di più: ovvero che il Governo messicano affronti questo problema per porre fine agliabusi sugli animalie garantire il rispetto delle norme che li tutelano. La nostra richiestanon si limita al Messico: i cavalli, infatti, vengono ancora uccisi per la loro carne in molti Paesi, tra i quali l’Italia, dove sono macellati più equini che in tutta l’Unione europea (circa 25.000 solo nel 2021) e dove il consumo della loro carne è il più alto in Europa. I cavalli sono ormai considerati animali da compagnia, questa dev’essere la spinta giusta per convincere le istituzioni a fare un passo in avanti e porre fine alle crudeltà che sono costretti a subire a causa dell’industria alimentare, in Messico come in tutto il mondo
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