È in arrivo questa settimana ilBonus 150 euroe i primi a riceverlo saranno ipensionati. Bonus 150 euro: cos’è? Il Bonus 150 euro fa parte delle misure previste daldecreto Aiuti ter(D.L. n. 144/2022). Questo provvedimento, dal valore complessivo di circa14 miliardi di euro, nasce con l’obiettivo disostenere gli italiani nel far fronte alla spintainflazionisticae al caro bollettecausate dalla guerra in Ucraina e dalla crisi energetica. Secondo il decreto, a partireda novembresarà elargito un nuovo bonus da 150 euro (dopo quello di 200 euro stanziato in primavera). Si tratta di una forma diindennità erogata una tantumche non fa reddito, ossia non concorre alla formazione della base imponibile su cui si calcolano le imposte, ed è destinata a 22 milioni di persone, per uno stanziamento totale di circa 3 miliardi di euro per l’anno 2022. Chi sono i beneficiari? L’erogazione della somma di denaro interessa: ilavoratori dipendenti con reddito inferiore ai 20.000 euro l’anno,i quali riceveranno l’indennità direttamente dal datore di lavoro, con l’unica condizione che non siano titolari ad altro titolo della stessa indennità; iliberi professionisti con reddito inferiore ai 20.000(per loro, i 150 euro del decreto Aiuti ter si vanno ad aggiungere ai 200 euro messi a disposizione nel decreto Aiuti bis); i pensionati, che saranno – anche questa volta – i primi a riceverlo. Con il termine pensionati si intendono i titolari residenti in Italia di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022 (nel Decreto Aiuti convertito in Legge il requisito era “entro il 30 giugno”). In questo caso il requisito è un reddito personale assoggettabile all’Irpef (al netto dei contributi previdenziali e assistenziali) non superiore a 20.000 euro. Come richiederlo? È possibilerichiedere il bonus 150 euroaccedendo alsito web dell’Inpsseguendo il percorsoPrestazioni e servizi, Servizi,Punto d’accesso alle prestazioni nonpensionistiche.Una volta autenticati sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza. L’Inps sottolinea, infine, che per l’accertamento della sussistenza dei requisiti oggetto di dichiarazione, l’Istituto procederà alla successiva verifica anche tramite l’Agenzia delle Entrate. La richiesta deve essere eseguitaentro il 30 novembre 2022all’Inps stesso o agli enti gestori di appartenenza.Non ci sono tempi certi sulle date del pagamentoche sarà effettuato dalle Casse professionali e dall’Istituto della previdenza sociale. Le domande verrannoesaminate in ordine cronologico. Inoltre, mentre si avvicina la data di scadenza, il nuovoGovernosta già parlando di un decreto Aiuti quater che potrebbe prorogare il bonus di 150 euro per un altro mese per le stesse categorie.
Il meccanico ti ha spillato un conto da capogiro? Ma i pezzi li prende su…
Versare i contributi? Sembra ormai essere acqua passata, adesso l'INPS te li regala come un…
«A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…
A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…
Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. È questo il tema scelto quest’anno per la Giornata…
Una donna muore ogni due minuti per complicanzelegate al parto e alla gravidanza. Lo…