Categories: Diritti

Iran: le proteste si nutrono di piazze e arte

 

In Iran, a 5 settimane dall’inizio delle proteste, sono stateuccise almeno 234 persone, tra cui 29 minori. Loriportal’ong per i diritti umani con sede a Oslo, in Norvegia,Iran HumanRights, che continua a ricevere segnalazioni di tentativi di copertura del numero reale di vittime da parte delle forze di sicurezza iraniane. Scuole e universitàsono ormai al centro delle proteste che quotidianamente attraversano il Paese, e sono molte le denunce da parte di alunni e studenti che vengono picchiati e arrestati all’interno degli istituti. Secondo ilGuardian, le autorità avrebbero sparatogas lacrimogenifuori da una scuola femminile a Teheran: gli scontri sarebbero scoppiati dopo che il personale aveva tentato di ispezionare i telefoni cellulari delle studentesse nel contesto delle proteste antigovernative. Secondo l’account TwitterTasvir1500una ragazza, Sana Soleimani, di soli 16 anni, sarebbe stata ricoverata in ospedale a seguito agli scontri. La versione ufficiale delministero dell’Istruzioneparla di diverse alunne che avrebbero ricevuto assistenza dai servizi d’emergenza per un calo di pressione, maha negato l’interventodelle forze di sicurezza. I video che circolano sui social, però, mostrano una realtà ben diversa: uomini armati, in motocicletta, che sparano gas lacrimogeni contro i manifestanti fuori dalla scuola. La polizia di Teheran ha parlato di un intervento vicino a un liceo per “una rissa tra teppisti”, identificati e poi arrestati. Niente di più. Le manifestazioni, intanto, si sono estese anche alle università di Kerman, Qom, Ahvaz, Sabzevar, Damghan, Mashhad, Hamedan, Babol e Shahrekord. I video che circolano sui social mostranostudentie studentesse che gridano “Morte a Khamenei”. La Guida suprema dell’Iran ha avvertito che nessuno dovrebbe pensare di poter sradicare la Repubblica islamica e ha accusatogli avversaridi fomentare i disordini. Secondo l’agenzia di stampa stataleIrna, lunedì un tribunale di Teheran ha incriminato315 personeper essersi riunite “e aver cospirato con l’intento di danneggiare la sicurezza nazionale, fare propaganda contro il sistema e fomentare il disordine pubblico”. In mezzo a questi scontri,donne e studentesse continuano ad avere un ruolo di primo piano: si spogliano del velo e lo bruciano in pubblica piazza in segno di protesta e in ricordo diMahsa Amini, la ventiduenne curdo-iraniana arrestata dalla polizia morale a Teheran per non aver indossato correttamente l’hijab e morta dopo tre giorni di coma per le percosse subite durante la detenzione. La forza di queste donne ha ispirato il progetto dell’IranianWomen of Graphic Design, che originariamente doveva essere una raccolta di disegni e lavori di soli designer iraniani, e poi è diventata una piattaforma di protesta.Il database, aperto a chiunque voglia ammirare le opere, caricarle o utilizzarle “solo in relazione a#Mahsa Aminie#WomanLifeFreedom”, gli hashtag correlati alle proteste in Iran, riunisce centinaia di immagini. Ci sono donne con il velo, senza, donne che si tagliano i capelli o che mostrano la loro chioma folta e scura. In alcune immagini si trasforma in un fuoco che arde, ma che non si consuma. Oltre alla stessa Mahsa Amini, c’è ancheAlessia Piperno, la giovane italiana detenuta nel carcere di Evin. Poi c’è l’atletaElnaz Rekabi: anche stavolta, come a Seul, si arrampica senza hijab su una parete, ma stavolta i suoi piedi calpestano la testa di Khamenei, usandola come appoggio per arrivare più in alto. «Un modo per amplificare le voci di protesta e di lotta per la libertà dall’Iranè condividere i vari modi di rivolta visiva attraverso i social media», ha spiegato il collettivo aIt’s Nice That, una piattaforma impegnata a sostenere la creatività dal 2007. «È anche attraverso il taglio dell’accesso a Internet che il regime cerca di opprimere il movimento e le sue diverse voci. In questa situazione è ancora più urgente che le persone al di fuori dell’Iran diventino ancora più rumorose».

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Contratto a tempo indeterminato, ma ti pagano in Rolex e gioielli | Le commissioni bancarie sono troppo care

Ora firmi un contratto a tempo indeterminato e ti pagano con Rolex e gioielli, altro…

9 ore ago

In estate puoi risparmiare € 250 sulla SPESA | Il metodo che dovrebbero insegnare a scuola

Pensa di poter risparmiare € 250 sulla spesa alimentare con un metodo veramente molto semplice,…

17 ore ago

Il MECCANICO che ti spilla € 1.500 per riparare l’auto, usa i ricambi cinesi | Li compri su Temu e puoi fare da solo

Il meccanico ti ha spillato un conto da capogiro? Ma i pezzi li prende su…

1 giorno ago

In pensione senza aver mai versato contributi, l’INPS ti regala gli anni necessari per l’assegno | Verifica nel cassetto previdenziale

Versare i contributi? Sembra ormai essere acqua passata, adesso l'INPS te li regala come un…

2 giorni ago

La Danimarca si scusa per gli abusi sulle persone con disabilità

  «A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…

1 settimana ago

Natalità: -1,1% nei primi 4 mesi del 2023

  A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…

1 settimana ago