Una tipica mattina del 2012 iniziava con un caffè, un giornale e un’occhiata alle notizie in televisione. Una tipica mattina del 2022 inizia con un caffè, un giornale e lo sguardo rivolto verso i “nuovi media”:InstagrameTikTok. È proprio in quei canali che la Generazione Z, (i nati tra la metà degli anni ’90 e gli inizi del 2000), trae molte delle informazioni riguardo alle tematiche di proprio interesse. I cosiddettinuovi mediapresentano ampi benefici: un canale di informazione e comunicazione gratuito, ampio, immediato, conpochi filtri. Ma sequesti filtri fossero davvero troppo pochi? Negli Stati Unitii social media sostituiscono i motori di ricercacome Google e la consultazione di giornali e periodici. Questo dato, si tramuta facilmente in un forte rischio di disinformazione. Da questo fenomeno, non sono esclusi i giovani e le giovane italiane. La fruizione di video e social come fonte di informazione espone alla possibilità di incappare in articoli poco autorevoli o in pubblicità nascoste sotto forma di recensioni e consigli. Le elezioni del25 settembre2022 hanno ulteriormente evidenziato il ruolo cruciale nei nuovi media. In tal senso, risulta infatti che il62% degli italiani si sia informato suFacebook,il 50% su Instagram, a seguire YouTube, Twitter, fino ad arrivare al 14% di TikTok. I rischi che sono stati rilevati negli Stati Uniti riguardano però, anche altri ambiti. Molte ragazze e ragazzi appartenenti alla Gen Z usano sempre più TikTok per trovare recensioni di prodotti da acquistare, ricette, consigli domestici o di investimento. Questo dato può portare a un effetto catastrofico: accade infatti molto spesso di trovarediete alternative, teorie della cospirazionesu temi come la pandemia da Covid-19 e informazioni mediche errate. IlWall Street Journalha messo in luce tramite svariate inchieste come TikTok, a differenza di Google, non favorisca in una ricerca i risultati più autorevoli, provenienti da fonti istituzionali, ma quelli più popolari. Di recente, proprio Google ha condotto un’indagine su la“lettura laterale”.Di cosa si tratta? Per lettura laterale si intende l’apertura di una serie di schede, tramite l’esecuzione di ricerche contestuali per la verifica di fatti, fonti e affermazioni nell’ambito dell’argomento di cui ci si occupa. Riguardo questa capacità, è stato segnalato come la Generazione Z adotta questa tecnica più di qualsiasi generazione precedente. Lo stesso studio, però, conclude che rimane probabile che i giovani pensino di aver condiviso involontariamente informazioni false o fuorvianti, trovandosi infatti spesso spinti a condividere rapidamente contenuti emotivi. Allo stesso tempo, risulterebbero comunquepiù abili nell’utilizzo di tecniche avanzate diverifica dei fatti.Che cosa significa tutto questo? Che la Gen Z si trova in una terra di mezzo piuttosto fragile e insidiosa, che la espone a un enorme accesso all’informazione, ma anche alla disinformazione. In tal senso la lettura laterale si presenta come il miglior alleato per l’informazione online e non solo.
Ora firmi un contratto a tempo indeterminato e ti pagano con Rolex e gioielli, altro…
Pensa di poter risparmiare € 250 sulla spesa alimentare con un metodo veramente molto semplice,…
Il meccanico ti ha spillato un conto da capogiro? Ma i pezzi li prende su…
Versare i contributi? Sembra ormai essere acqua passata, adesso l'INPS te li regala come un…
«A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…
A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…