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Puliamo il Mondo, prende il via la campagna di Legambiente

 

Puliamo il Mondo, il nome dell’iniziativa promossa da Legambiente, torna anche quest’anno. Tra il 30 settembre e il 2 ottobre, la campagna di volontariato ambientale per ripulire strade, aree verdi e le sponde dei fiumi risponderà presente su tutto il territorio italiano. Molti gli eventi in programma da nord a sud Italia, che vedranno moltissimi volontari, studenti ma anche personale di amministrazioni comunali, realtà aziendali e associazioni scendere in campo per contribuire alla pulizia della propria città. Da ormai trent’anni, il collettivo firmato Legambiente promuove eventi di cittadinanza attiva, mettendo al centro delle sue azioni la tutela e la valorizzazione del territorio, il senso di comunità unito a rispetto e accoglienza, il tutto per rendere le città più pulite e vivibili. In questo contesto, uno dei grandi problemi che l’ente ha segnalato è stata lapresenza dei rifiuti abbandonati, presenza che non risparmia i parchi e le aree verdi. Un dato che è stato anche messo in evidenza dall’indaginePark litter 2022. In particolare, l’indagine è stata condotta in 56 parchi pubblici di 28 città nei quali sono stati effettuati 66 transetti di monitoraggio di 100 metri quadri ciascuno, per un totale di 6.600 metri quadri. Complessivamente, sono stati raccolti 31.961 rifiuti da quasi 700 volontarie e volontari. I rifiuti raccolti, poi, sono stati catalogati: regnano nei parchi imozziconi di sigarette, che rappresentano il 42,2% dei rifiuti raccolti, seguiti datappi di bottigliao di barattoli e linguette di lattine. Seguono pezzi di carta non identificabili, pezzi di plastica non identificabili, bottiglie in vetro o pezzi di bottiglie e sacchetti di patatine, dolciumi e caramelle. Scendendo ancora di più nel dettaglio, il 62,1% dei rifiuti dispersi è rappresentato da polimeri artificiali (plastiche) per un totale di 19.844 rifiuti; per il 13,5% carta e cartone (4.327 rifiuti); per il 12,7% di metallo (4.055) e per il 7,1% vetro e ceramica (2.260). La restante percentuale di rifiuti, il 4,6%, è composta da rifiuti in gomma, materiale organico, legno trattato, tessili, bioplastica e materiali misti eRaee. E con il diffondersi della pandemia, si sono diffuse altre tipologie di rifiuti: tra i dispositivi di protezione individuale, infatti, sono state trovate nel quasi 47% dei parchi ripuliti numerose mascherine e guanti, trovati in sette parchi su 56. Tirando le somme, quindi, la maggior parte dei rifiuti raccolti, oltre agli scarti delle sigarette, sono riconducibili a prodotti usa e getta e a imballaggi, che rappresentano, nel complesso il 21% e il 26% del totale. Un problema collaterale che emerge dall’indagine è quello dei cestini per la raccolta differenziata: solo nel 24,2% dei casi sono predisposti contenitori per la differenziazione dei rifiuti. «In questi trent’anniPuliamo il Mondoha contribuito a far crescere nei cittadini la consapevolezza sull’importanza della tutela dell’ambiente, della corretta gestione dei rifiuti e del ruolo dei singoli per migliorare il decoro degli spazi comuni – commenta Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente – Lo abbiamo fatto con gli otto milioni di cittadini che hanno partecipato alle pulizie dai primi anni Novanta, con cui abbiamo avviato anche numerosi percorsi virtuosi di valorizzazione del territorio una volta caratterizzato dal degrado». Ma come sottolinea Ciafani, è importante che tutti si impegnino, non solo i cittadini: «È bene che anche le istituzioni facciano la loro parte con interventi di promozione dell’economia circolare, facilitando a esempio la realizzazione degli impianti di riciclo, promuovendo acquisti verdi, penalizzando economicamente sempre di più lo smaltimento in discarica e facendo pagare meno le utenze più virtuose con la tariffazione puntuale». L’impegno di Legambiente rappresenta una mission più grande: da anni, con il progetto Puliamo il Mondo, l’ente ha raccontato uno sforzo collettivo che va al di là di pregiudizi, ostacoli e colore della pelle, facendo sempre più leva anche sui giovani. Tra i principali appuntamenti di questo evento: • venerdì 30 settembre: i volontari saranno in azione anche in Friuli-Venezia Giulia con Puliamo il mondo San Canzian d’Isonzo Pieris dove sarà coinvolto l’istituto comprensivo Alighieri e il comune San Canzian. In Puglia, a Melendugno (Le) prevista la pulizia dei rifiuti dai tratti di costa, di mare e di terra, dal comparto territoriale tra Torre dell’Orso e l’Area archeologica di Roca. In Campania, appuntamento a Ponte Cagnano per ripulire un’area urbana cittadina con il supporto degli alunni dell’IC Picentia di Pontecagnano Faiano. • Sabato 1° ottobre: in Lombardia, a Seregno pomeriggio all’insegna delploggingper ripulire alcune strade e terreni. Nel Lazio, a Capocotta sulla spiaggia dunale pulizia e raccolta dei rifiuti abbandonati. In Abruzzo, a Pratola Peligna, i volontari muniti di guanti e ramazza raccoglieranno i rifiuti abbandonati in via dei Giardini, riva sinistra del Fiume Sagittario nel tratto urbano. Volontari in azione anche in Piemonte a Verrone e in Calabria, a Borgia (CZ) per ripulire l’ex villaggio comunale insieme all’amministrazione e alle associazioni territoriali. In Umbria, in via XX Settembre a Perugia al Parco della Pescaia. In Piemonte a Verrone. • Domenica 2 ottobre: in Toscana, a Calci, in provincia di Pisa, verrà organizzata in piazza Garibaldi, di fronte al palazzo comunale, un’attività di pulizia e dalle ore 15:30 ci saranno laboratori sul riciclo e una mostra di oggetti in ceramica a cura delle associazioni di volontariato. In Basilicata, a Maratea i volontari insieme a 22 associazioni ripuliranno piazzole, aiuole, spiagge, dirupi ecc. In Sicilia, a Caltagirone i volontari insieme dal circolo, al comune e a diverse associazioni territoriali – dal gruppoScout CngeiaAstra Protezione Civile, dalle comunità di minori e adultiSai(ex Sprar) alla Caritas Diocesana – si daranno appuntamento in Cavallitti in pieno centro storico. A Tolentino, in provincia di Macerata, pulizia lungo le vie fino ad arrivare all’area fluviale del fiume Chienti dove con la protezione civile si continuerà la pulizia dell’area. Volontari in azione anche a Villanovafranca (SU) per ripulire la pineta comunale accanto alla zona archeologica, a Sassuolo (Mo) presso il Parco Barbolini adiacente il Circolo Pagliani e a Bari per ripulire una parte della spiaggia Pane e Pomodoro. Nelle Marche, a Foligno, con un’attività di pulizia alle ore 10.30 in Via Orfini, seguirà alle 18.00 l’inaugurazione del murales realizzato dall’artista Elena Zecchini.

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