Categories: Futuro

La Fabbrica del Mondo: è possibile esplorare il futuro?

 

È possibileesplorare il futuro?Nella cornice di Villa Draghi, all’interno del comune padovano di Montegrotto Terme, a partire da questa domanda è iniziato il festivalGli incontri della Fabbrica del Mondo,ideato e organizzato insieme aJolefilm, la società di produzione teatrale, cinematografica e televisiva di Michela Signori e Marco Paolini. La tre giorni di riflessioni suambiente, diritti e futuro, che sono le tre tematiche principali deLa Svolta,è partita con un panel a maggioranza femminile, moderato dal giornalista Luca De Biase: ha preso parola per primo l’autore di fantascienza texanoBruce Sterling, che ha parlato difutorologia, «perché le persone non ne parlano abbastanza». Accanto al palazzetto di forma quadrata in stile neogotico immerso nel verde dei Colli Euganei, Sterling ha esplorato l’arte che raccoglie indicazioni di tendenze, che riconosce che la vita muta, deve mutare ed è mutata, e suggerisce il come e il perché di questi cambiamenti, mostrando come vecchie percezioni abbiano perso il loro valore e altre nuove siano ora possibili. Lo ha fatto a partire dal racconto del 1902 del celebre scrittore britannico Herbert George Wells,Anticipazioni, che «ha raccontato un futuro che non era necessariamente un bel futuro, ma poi si è effettivamente avverato con l’avvento dei nazisti, quella civiltà globale che lui stesso aveva descritto e anticipato nel suo libro». Il primo panel (È possibile esplorare il futuro?) degli Incontri della Fabbrica del Mondo, il festival organizzato da La Svolta e JoleFilm a Villa Draghi, Montegrotto Terme. Tra gli ospiti della prima serata, Bruce Sterling, Ersilia Vaudo, Sara Segantin e Marta Cuscunà. Ha moderato Luca De Biase Il primo panel (È possibile esplorare il futuro?) degli Incontri della Fabbrica del Mondo, il festival organizzato da La Svolta e JoleFilm a Villa Draghi, Montegrotto Terme. Tra gli ospiti della prima serata, Bruce Sterling, Ersilia Vaudo, Sara Segantin e Marta Cuscunà. Ha moderato Luca De Biase Dopo Sterling è stato il turno dell’astrofisicaErsilia Vaudo, Chief diversity officer dell’Agenzia Spaziale Europea, che si è chiesta «perché noi umani siamo cosìossessionati da prevedere il futuro,immaginarcelo, non agendo anche se sappiamo cosa accadrà?». Esiste, ha spiegato Vaudo, un futuro ben diverso dalla nostra percezione di un domani sfuggente: è il futuro delle leggi della fisica. «Per concepire il tempo abbiamo bisogno di cooptare le metafore spaziali, per parlare di una durata usiamo il linguaggio delle dimensioni, ma ci sono delle tribù che stravolgono il nostro modo di rappresentare il tempo: per loro è alle spalle, mentre è il passato a stare davanti a noi. E questa regola vale anche per lo spazio: tutto ciò che vediamo davanti a noi è già passato, ma allora che senso ha il futuro se non è legato a una previsione?La tecnologia diventa un modo per immaginarsi il futuro». La riflessione di Ersilia Vaudo ha lasciato poi spazio alla co-fondatrice del movimento ambientalistaFridays For FutureSara Segantin: la scrittrice, comunicatrice scientifica e alpinista ha parlato di unfuturo che dipende unicamente dal presente.«La fantascienza parla di mondi in cui la catastrofe è già successa, in cui i Paesi in via di sviluppo non esistono più, ma parlare della catastrofe dimenticandosi della fine della giornata è un problema: le persone hanno bisogno di guardare all’orizzonte, ma anche di vedere risultati concreti, toccare il loro presente». Secondo Segantin è di questo che è importante parlare: «Diamo alle persone gli strumenti per compiere scelte consapevoli, perché hanno bisogno di sentirsi rappresentate, hanno il diritto di esprimersi, di confrontarsi, e di porsi domande. Ed è attraverso le domande che costruiamo le storie, ed è attraverso le storie che costruiamo la realtà». Bruce Sterling, Ersilia Vaudo, Sara Segantin e Marta Cuscunà, ospiti del primo panel “È possibile esplorare il futuro?” insieme al moderatore Luca De Biase Bruce Sterling, Ersilia Vaudo, Sara Segantin e Marta Cuscunà, ospiti del primo panel “È possibile esplorare il futuro?” insieme al moderatore Luca De Biase Marta Cuscunà, ultima ospite del talk, costruisce i suoi lavori proprio sulle storie, ed esprime una visione poetica proiettata in un futuro “con esseri non umani o più che umani”. L’autrice e performer diteatrovisuale «racconta didonne che hanno bisogno di immaginare un futuro perché nel presente non trovano spazio, storie per me molto affascinanti che mettono in discussione anche il nostro presente e le nostre scelte». «È per questo che abbiamo bisogno di parlare del futuro?», ha chiesto De Biase ai suoi interlocutori. Secondo Segantin «prima di costruire la realtà abbiamo bisogno di immaginarla». Per Cuscunà «Abbiamo bisogno di parlarne perché qualcuno ancora non ha una voce». Vaudo ha spiegato che «immaginare il futuro non è solo un modo di rimandare, ma serve a rassicurarci perché abbiamo paura: dobbiamotrasformare il presente nella capacità di agire». E Sterling ha risposto con un’altra domanda: «Cosa accadrebbe se invecchiassero i modi che usiamo per misurare il tempo? Le leggi della termodinamica? Sicuramente qualcuno che scrive di fantascienza dovrebbe saper immaginare una situazione simile». La serata si è conclusa con un estratto dallo spettacolo“Sani! Teatro fra parentesi”del drammaturgo e attoreMarco Paolini, con le musiche di Lorenzo Monguzzi e Saba Anglana. Il secondo appuntamento, dal titoloVogliamo superare il conflittogenerazionale?, ospiterà sul palco (e in diretta sul nostro sito) a partiredalle 18 di oggiil filosofoTelmo Pievani, la green content creatorAlice Pomiato, il saggistaGianfranco Bettine l’autriceMaria Scoglio. L’incontro, moderato dalla direttriceCristina Sivieri Tagliabue, ruoterà attorno all’ambiente. A seguire,Non Farcela, un po’ libro un po’ racconto, a cura diMammadimerda, alias Francesca Fiore e Sarah Malnerich.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

La Danimarca si scusa per gli abusi sulle persone con disabilità

  «A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…

5 giorni ago

Natalità: -1,1% nei primi 4 mesi del 2023

  A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…

5 giorni ago

Biodiversità: Italia è quinta in Europa per numero di ricerche scientifiche

  Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. È questo il tema scelto quest’anno per la Giornata…

5 giorni ago

Ogni 2 minuti una donna muore per gravidanza o parto

  Una donna muore ogni due minuti per complicanzelegate al parto e alla gravidanza. Lo…

5 giorni ago

Bologna: l’arte di Jago, Banksy e TvBoy approda in città

  Dall’11 novembre al 7 maggio 2023,Palazzo Albergati a Bolognaospita la mostraJago, Banksy, TvBoy e…

5 giorni ago

Romano Prodi e i “ribelli” che chiedono un Patto verde Ue

  La semplice diversificazione delle importazioni dicombustibili fossiliper liberarsi dalla dipendenza russa - che garantisce…

5 giorni ago