Categories: Ambiente

Giustizia climatica per le isole del Pacifico

 

Dal cuore del Pacifico arriva l’ennesimogrido d’allarme relativo al clima.Nei giorni scorsi alleFijii leader delle principali nazioni insulari del Pacifico si sono riuniti per il PIF, ilPacific Island Forum: un momento di confronto strategico sia per affrontare la crisi legata all’emergenza climatica sia per discutere il futuro geopolitico della regione. Nonostante i tentativi di ingerenze legati a interessi commerciali e militari da parte di Usa e Cina, potenze che oggi sono tornate a guardare al Pacifico con grande interesse, i governatori delle nazioni insulari hanno cercato di concentrare impegni e intenti sulla questione climatica che, a partire dall’innalzamento del livello delmare, in quella zona del Pianeta èsempre piùpreoccupante. Tra le decisioni prese c’è stata l’importante richiesta avanzata dalle isole del Pacifico allaCorte internazionale di Giustizia dell’Aia: i leader hanno chiesto alla Corte di pronunciarsi sugliobblighi legalidei vari Paesi (soprattutto quelli inquinanti)per fermare la crisi climatica.Si tratta di un appello congiunto per chiarire quali siano gli obblighi degli stati «di proteggere i diritti delle generazioni presenti e future dagli impatti negativi dei cambiamenti climatici». In sostanza, attraverso questa mossa sperano che venganointrodotti livelli maggiori di rischi legali per i Paesi che continuano a incrementare le emissioni, le quali poi ricadono spesso sui Paesi più fragili ed esposti alla crisi, esattamente come quelli del Pacifico per cui il surriscaldamento è una «minaccia esistenziale», hanno detto. L’iniziativa di portare la questione all’Aia è nata nel 2019 da parte di alcuni studenti, tra cui Vishal Prasad, 26 anni, universitario delle Fiji, il quale ha ricordato che anche «un parere consultivo e non vincolante della Corte internazionale di giustizia avrebbe comunque impatti di ampia portata». Sarebbe un modo infatti per «mettere in guardia gli inquinatori». Un sistema di cui è convinto anche il ministro degli Esteri di Tuvalu, quelSimon Kofeche in passato si è mostrato con l’acqua alle ginocchia e un leggio in mezzo almare, tanto per far capire quanto sta crescendo e impattando il livello del mare nel Pacifico. Per lui l’iniziativa della Corte di Giustizia è «coerente con i nostri sforzi per proteggere la nostra gente che è colpita dai cambiamenti climatici». Allo stesso tempo, decisivo sarà anche lo sforzo cheAustralia(grande esportatore di carbone) eNuova Zelandadovranno intraprendere secondo i Paesi insulari nella battaglia contro la crisi climatica: anche a loro le tante realtà del Pacifico hanno chiesto unosforzo maggiore verso le emissioni zero. Oggi i piccoli stati insulari del Pacifico sono responsabili solo dello0,03%delle emissioni globali di gas serra,ma stanno affrontando in modo sproporzionato molte minacce legate al cambiamento climatico, motivo per il quale per loro è ormai più che necessario che i Paesi economicamente più sviluppati e inquinanti si assumano al più presto le loro responsabilità su quanto sta accadendo.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Il MECCANICO che ti spilla € 1.500 per riparare l’auto, usa i ricambi cinesi | Li compri su Temu e puoi fare da solo

Il meccanico ti ha spillato un conto da capogiro? Ma i pezzi li prende su…

6 ore ago

In pensione senza aver mai versato contributi, l’INPS ti regala gli anni necessari per l’assegno | Verifica nel cassetto previdenziale

Versare i contributi? Sembra ormai essere acqua passata, adesso l'INPS te li regala come un…

14 ore ago

La Danimarca si scusa per gli abusi sulle persone con disabilità

  «A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…

6 giorni ago

Natalità: -1,1% nei primi 4 mesi del 2023

  A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…

6 giorni ago

Biodiversità: Italia è quinta in Europa per numero di ricerche scientifiche

  Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. È questo il tema scelto quest’anno per la Giornata…

6 giorni ago

Ogni 2 minuti una donna muore per gravidanza o parto

  Una donna muore ogni due minuti per complicanzelegate al parto e alla gravidanza. Lo…

6 giorni ago