Nel marzo del 2021 è stata lanciata la campagna#EUforAnimals,promossa dall’organizzazione belgaGAIAe sostenuta in Italia daAnimal Equality,Animal Law Italiae tante altre organizzazioni per laprotezione degli animali, per chiedere l’istituzione di un Commissario europeo per il benessere degli animali. Questa figuraattualmente non esiste: è infatti il Commissario europeo per la Salute e la Sicurezza Alimentare a essere responsabile anche di tutto ciò che concerne il benessere animale all’interno dell’Unione. Ma questa competenza non è riconosciuta nel suo titolo, situazione che troppo spesso dà vita a unrimbalzo di responsabilitàproprio tra commissari. Il tema è di grande importanza, tanto che sono stati127 i MEPappartenenti a tutti i gruppi e di 24 Paesi che hanno scelto (anche a seguito del lavoro di lobby portato avanti dalle organizzazioni) diappoggiare la richiestadi un Commissario europeo per il benessere animale, rendendo l’interrogazione orale presentata da Niels Fuglsang(del gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici) lapiù supportatatra quelle tematiche nella storia dagli eurodeputati alParlamento europeo. Anchei cittadini europeihanno più volte dimostrato di volere una maggiore attenzione da parte delle istituzioni nei confronti deglianimali: non solo la petizione promossa dalle organizzazioni a sostegno della nomina di un Commissario per il benessere animale ha raccoltooltre 169.000 firme, ma un recente studio diIPSOSha rivelato che7 cittadini su 10 pensano che dovrebbe esserci questa figura. Lo studio, condotto nei dieci maggiori Paesi dell’Unione, coprel’81% della popolazione europea(Francia, Germania,Polonia, Spagna,Italia, Belgio, Paesi Bassi, Romania, Ungheria e Svezia) e mostra chiaramente che la richiesta della campagna è sostenuta da una grande maggioranza di cittadini dell’UE. La richiesta, che può sembrare di stampo formale, in realtà porterebbe reali e concretibeneficiagli animali costretti negliallevamentieuropei. Paesi come ilBelgio, a esempio, hanno nominato un ministro esplicitamente incaricato di questo settore e la decisione ha innescato effetti importanti: haattribuito una chiara responsabilitàall’interno del governo per quanto riguarda l’intera legislazione relativa albenessere degli animali, una maggiore trasparenza e l’assegnazione di risorse umane e finanziamenti adeguati per fornire risposte concrete su questo importante tema. Ora, puntando sull’incredibile supporto ottenuto dagli eurodeputati al Parlamento europeo e su quello dei cittadini, la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari è chiamata acalendarizzare la discussionedell’interrogazione. Mantenere alta l’attenzione su questo tema è importante anche per evitare che gliinteressi economicidell’industria della carne possanoprevalere sulle richiestedei cittadini e su quelle dei membri del Parlamento europeo, che hanno dimostrato la volontà di vedere una maggiore attenzione rispetto allaprotezione degli animali in Europa.
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