LaCorte Supremadegli Stati Uniti potrebbe schierarsi a favore dell’annullamento della“Roe v. Wade”, sentenza del 1973 che garantisce ildiritto all’abortoa livello federale. A rivelarlo in esclusivaPolitico,dopo aver ottenuto unaprima bozzadi parere maggioritariodella Corte stessa. Il documento, redatto il 10 febbraio dal giudiceSamuel Alito,non rappresenta il verdetto definitivo, per il quale si dovràaspettare almeno fino a giugno. Inoltre, come ha sottolineatoPolitico, «non è chiaro se ci siano state modifiche successive alla bozza». Il giornale americano spiega che, secondo una persona «familiare alle deliberazioni della Corte»,quattro giudicisu un totale dinovehanno appoggiato Alito. Rimanedubbia la posizione di John Roberts,Presidente della Corte Suprema. Qualora la sentenza “Roe v. Wade” venisse definitivamente respinta, le decisioni in materia di aborto cadrebbero nelle mani deisingoli Stati, dove i governatori più conservatori potrebberovietarlodel tutto. L’importanza di questo documento va ricercata anche nella sua unicità: nell’era contemporanea,nessuna bozzadi decisione della Corte eramai stata diffusapubblicamente mentre un caso si trovava ancorain fase d’esame. La Roe v. Wade La sentenzaRoe versus Wadeè stata promulgata dallaCorte Suprema degli Stati Uniti nel 1973, per il riconoscimento deldiritto all’aborto volontario.Prima della sua approvazione, l’interruzione di gravidanza era regolata dai singoli Stati: una condizione alla quale gli Stati Uniti tornerebbero qualora la bozza della Corte dovesse rivelarsi definitiva. Il caso presentato riguardava la gravidanza diNorma McCorvey(o Jane Roe, suo pseudonimo), donna rimasta incinta ma chenon poteva abortireperché residente in Texas, dove all’epoca la pratica era illegale (se non per salvare la vita della madre). Con una maggioranza di7 giudici a favore e 2 contrari, il verdetto del caso stabilìil diritto delle donne a interrompere la gravidanza: sempre e per qualsiasi motivo durante il primo trimestre, con alcune limitazioni nel secondo e con possibili divieti totali per l’ultimo (tranne che per salvare la vita della madre). La Roe v. Wade furiconcettualizzata nel1992con ilPlanned Parenthood v. Casey, sostituendo il parametro dei trimestri con quello della “viability” del feto, ovvero della suacapacità di sopravvivere al di fuori dell’utero materno, consentendo così l’interruzione di gravidanza fino alla24esima settimana. Il caso Mississippi La bozza diffusa daPoliticoè parte delcaso Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization. L’oggetto in analisi è la costituzionalità della legge anti abortista del Mississippi (Gestational Age Act) proposta nel 2018, pervietare l’aborto dopo la 15esima settimana. Questa andrebbe avanificare i risultatiottenuti dalla Roe v. Wade e dalla successiva Casey, un’idea che è già emersa dalla bozza appena diffusa. Secondo lo Stato del Mississippi,nella Costituzione americana non ci sono elementi a supportodel diritto all’aborto Il futuro dell’aborto nei singoli Stati Il Guttmacher Institute ha pubblicato una mappa interattiva,“Se la Roe v. Wade cade”, dove i singoli Stati sonocoloratiin modo diverso a seconda dell’approvazione o non approvazionedi un divieto di aborto in caso di caduta della sentenza. Irossisono quegli Stati chevieterebberoquasi certamente l’interruzione di gravidanza (la maggior parte controllati da repubblicani) mentre i blu e i grigi sono i restanti, quelli che difficilmente approverebbero un tale divieto. Cliccando sui Paesi rossi si può anche scoprire quale Stato fornitore di aborto legale risulterebbe essere il più vicino per le donne che voglianoesercitare il proprio diritto di scelta.
Pensa di poter risparmiare € 250 sulla spesa alimentare con un metodo veramente molto semplice,…
Il meccanico ti ha spillato un conto da capogiro? Ma i pezzi li prende su…
Versare i contributi? Sembra ormai essere acqua passata, adesso l'INPS te li regala come un…
«A nome dello Stato danese, a nome del Governo: mi dispiace». Con queste parole…
A poco più di un mese dagliStati Generali della Natalità, lasituazione demografica italiananon sembra…
Dall’Accordo all’azione: ricostruire la biodiversità”. È questo il tema scelto quest’anno per la Giornata…