Categories: Diritti

La Nord Corea ruba milioni di criptovalute. Per finanziare i missili

 

Non solo ladri di criptovalute, ma anche finanziatori di programmi nucleari e missilistici. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, la Corea del Nord continua a rubare centinaia di milioni di dollari da istituzioni finanziarie, società e scambi di criptovalute, utilizzando poi questo denaro illecito per foraggiare le proprie armi – peraltro vietate dall’Organizzazione fondata nel 1945 per mantenere la pace tra i suoi membri. Gli esperti hanno dichiarato che degli hacker nordcoreani avrebbero rubato più di 50 milioni di dollari di monete virtuali tra il 2020 e la prima metà del 2021, utilizzati poi per il programma missilistico nucleare e balistico di Pyongyang. “Un’importante fonte di entrate” per il governo di Kim Jong Un, scrive il rapporto consegnato sabato 5 febbraio ai 15 membri del Consiglio di sicurezza dell’Onu e visto in anteprima dalle agenzieReuterse France Press.I fondi di criptovaluta rubati “passano attraverso un attento processo di riciclaggio di denaro prima di essere incassati”, ha scritto il gruppo di esperti che monitora le sanzioni contro la Corea del Nord.Quei soldi, poi, sarebbero stati utilizzati per sviluppare le proprie tecnologie missilistiche, producendo materiali cruciali per una reazione nucleare come l’uranio e il plutonio. Gli attacchi informatici hanno colpito almeno 3 scambi di criptovalute in Nord America, Europa e Asia. Ma potrebbero non essere gli unici: il documento fa riferimento anche a un altrostudiopubblicato a gennaio da Chainalysis, una delle principali aziende al mondo di criptovaluta e blackchain che fornisce dati e analisi blockchain ad agenzie governative: secondo loro,nel 2020 alcuni hacker nordcoreani avrebbero rubato quasi 400 milioni di dollari di monete virtuali attraverso almeno sette attacchialle piattaforme di criptovaluta, prendendo di mira società di investimento e borse centralizzate. E l’anno precedente, nel 2019, le Nazioni Unite avevano già riferito che la Corea del Nord avesse accumulato ben 2 miliardi di dollari per i suoi programmi di armi di distruzione di massa utilizzando gli attacchi informatici. Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu aveva già vietato al Paese di effettuare test nucleari e lanciare missili balistici, dopo il primo test nucleare nel 2006, imponendo sanzioni molto severe. Ma Pyongyang ha continuato – e lo fa tuttora – a sfidare il divieto e sviluppare queste tecnologie. Il rapporto spiega cheha proseguito anche nella ricerca di materiali e know-how all’estero, anche in Iran(la cooperazione tra i due Paesi in materia nucleare di lunga gittata sarebbe ricominciata nel 2020, dopo che gli Stati Uniti avevano cercato di contenere con delle sanzioni la minaccia nuclerare di Teheran) addirittura accelerando in modo “marcato” i suoi test missilistici. Come spiega la britannica Bbc,nel corso degli ultimi 40 anni i test hanno raggiunto quota 150. Venerdì, prima della pubblicazione del rapporto dell’Onu,gli Stati Uniti hanno dichiarato che la Corea del Nord ha effettuato ben 9 test missilistici solo nel mese di gennaio. Il Paese ha anche rilasciato alcune fotografie scattate dal missile “più potente degli ultimi 5 anni”, così l’hanno definito, che la Corea del Sud e il Giappone hanno prontamente segnalato poco dopo il lancio. Tutto confermato dalla Corea del Nord attraverso i resoconti dei media statali, rilasciati come sempre il giorno dopo il test. A non condannare la situazione sono rimaste laCina e la Russia, impegnate come la Corea del Nord e gli Usa nello sviluppo e nella costruzione diarmi ipersoniche, che raggiungono una velocità 5 volte superiore a quella del suono. Il rappresentante speciale statunitense per la Corea del Nord, invece, incontrerà i funzionari giapponesi e sudcoreani nei prossimi giorni per affrontare la situazione. Il rapporto delle Nazioni Unite si sofferma anche sulla situazione umanitaria nel Paese, che continua a peggiorare anche per via delle sanzioni delle Nazioni Unite che, non intenzionalmente, colpiscono la popolazione civile. Una situazione probabilmente acuita dalla decisione diisolare la Corea del Nord durante la pandemia, chiudendo i confini. Cosa che, però, non ha fermato il traffico di tecnologie e materiali dall’estero, sebbene sia a livelli molto più bassi che in passato.

Redazione

Recent Posts

BOLLETTA TAGLIATA DEL 40%: in casa ormai ce l’hanno tutti | È corsa all’acquisto dell’apparecchio magico

La stagione autunnale si sta avvicinando ed è il  omento di conoscere il trucco per…

32 minuti ago

LIDL fa follie, il vero bonus mobili te lo concede la catena, con meno di € 50 rivoluzioni il tuo ufficio

Questa volta Lidl fa veramente follie e offre la possibilità di rivoluzionare il proprio ufficio…

4 ore ago

BONUS PAUSA PRANZO da € 450, ci vai al ristorante tutti i giorni | Non serve nemmeno la domanda

Si possono ottenere fino a € 450 per quello che è già stato denominato come…

7 ore ago

CONCORSO PUBBLICO 2025: nuove opportunità per una carriera stabile in campo amministrativo

Nuovo concorso pubblico apre interessanti possibilità di carriera in ambito amministrativo, con posti a tempo…

19 ore ago

Giorgia Meloni prepara il regalo di settembre, € 1.000 sul conto corrente entro il 30 settembre | Ti serve solo questa ricevuta

Arriva il regalo di settembre da parte di Giorgia Meloni, € 1.000 subito sul conto…

20 ore ago

2700 contratti a tempo indeterminato presso l’ente più temuto | Ancora pochi giorni per iscriverti al concorso

Sono 2700 i contratti a tempo indeterminato che portano a firmare il contratto per l'ente…

1 giorno ago