Categories: Ambiente

E se nel 2050 non avessimo più caffè?

 

Non potevano essere più amari i risultati di unostudiocondotto da un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Scienze delle Risorse Naturali dell’Università di Zurigo:entro il 2050, alcune regioni dove vengono coltivati caffè, anacardi e avocado, potrebbero soffrire più di altre del riscaldamento globale.E non essere più i luoghi ideali per vedere crescere chicchi e frutti. I ricercatori hanno combinato le proiezioni dei cambiamenti climatici con le caratteristiche del suolo di alcune regioni per capire quanto saranno adatte alla coltivazione nel 2050.L’analisi ha rilevato che l’innalzamento delle temperature avrà un impatto sul suolo dei principali Paesi produttori di caffè, come il Brasile, il Vietnam, l’Indonesia e la Colombia(Il Brasile è il primo al mondo e la Colombia il terzo). Secondo lo studio, si prevede che le aree più adatte alla coltivazione del caffè di questi Paesi diminuiranno, mentre è probabile che Stati Uniti, Argentina e Uruguay saranno più idonee per clima e suolo. «A un certo punto non sarà più possibile veder crescere una coltivazione nella sua regione di origine» ha dichiarato Roman Grüter, scienziato ambientale dell’Università di Zurigo, tra gli autori dello studio. Il ricercatore ha sottolineato, però, che alcune colture potranno adattarsi ad altri terreni (come gli avocado coltivati alle pendici dell’Etna, in Sicilia), ma potrebbe non essere sufficiente per soddisfare la richiesta mondiale. «Quando si identificano le regioni climaticamente adatte a una coltivazione, i fattori del suolo sono fondamentali, ed è per questo che li abbiamo presi in considerazione nel nostro modello, oltre a tenere conto delle proiezioni climatiche per il 2050» ha aggiunto Grüter. L’Istituto di Scienze delle Risorse Naturali dell’Università di Zurigo spiega comeil focus sia stato sui principali paesi produttori di caffè, anacardi e avocado, per andare a studiare dove ci saranno mutamenti tra le regioni di coltivazione adatte per tutte e tre le colture. Per gli anacardi, si prevede che le principali regioni di coltivazione come l’India, la Costa d’Avorio e il Benin diventeranno meno adatte, mentre per l’avocado, le aree che soffriranno di più saranno la Repubblica Dominicana, il Perù e l’Indonesia. Già nel 2017,una ricercacondotta dall’Università del Vermont, pubblicata sulla rivista scientificaProceedings of the National Academy of Sciences,aveva rivelatochela più grande regione al mondo in cui vengono lavorati i chicchi di caffè, il Centro e Sud America, potrebbe ridurre la sua produzione di circa l’88% entro il 2050.

Redazione

Recent Posts

INVALIDITÀ CIVILE: guida ai requisiti per trasformare l’assegno in oltre 1.200€ mensili

Esistono requisiti poco noti che consentono di aumentare l’assegno di invalidità civile a un importo…

8 ore ago

LA SPESA TI COSTA POCHI SPICCI: è lui il supermercato più economico | Gli esperti stilano la classifica

La spesa ti costa ormai pochi spicci, questo è il supermercato più economico si tutti,…

9 ore ago

BOLLETTA TROPPO SALATA, adesso puoi tagliarla con questo apparecchio | Addio conto in bianco per la corrente

Se la tua bolletta è troppo salata, sappi che adesso la puoi tagliare, in maniera…

14 ore ago

EXTRA IN BUSTA PAGA da € 830, per averli basta consegnare il foglio in ufficio | Un regalo per questa categoria

Possibile ottenere un extra in busta paga di ben € 830 semplicemente consegnando un foglio,…

17 ore ago

“È violazione della privacy”, se il direttore della banca ti fa questa domanda puoi denunciarlo

Quante volte in banca ti senti fare delle domande che non ti sembrano appropriate? Da…

20 ore ago

Truffa dello storno: la nuova minaccia che insidia i correntisti italiani | Come funziona

Una nuova truffa bancaria minaccia i risparmiatori italiani: scopri come funziona il raggiro e quali…

1 giorno ago